- 31 Marzo 2012
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Vittoria n. 10 in 12 gare per l'Atletico Mineiro, con l'ex rossonero in campo per 90'. Regge il passo solo il Vasco da Gama grazie al successo di misura contro il Botafogo dell'olandese. Perde terreno il Fluminense, al primo k.o.
URAGANO MINEIRO — Inarrestabile, travolgente, solido in difesa e letale in attacco. Fermare il “Galo” di Ronaldinho, di questi tempi, sembra un’impresa impossibile. L’ultima vittima della squadra di Cuca è il malridotto Santos, che senza Neymar e Ganso (impegnati ai Giochi di Londra) sprofonda in zona retrocessione. Allo stadio Independencia la capolista regola il “Peixe” con un gol per tempo, ma lo scarto avrebbe potuto essere più ampio se le reti di Jo e Bernard non fossero state annullate per due sospetti fuorigioco. In caso di vittoria nel big match di domenica contro il Fluminense, attualmente terzo, il “Galo” darebbe vita alla prima vera fuga stagionale.
VETTA MOVIMENTATA — Il ruolo di principale antagonista spetta al Vasco, a cui va stretto il trionfo di misura sul Botafogo di Clarence Seedorf. L’olandese inizia bene ma sparisce dal gioco col passare dei minuti, subendo l’impeto e i ritmi elevati del centrocampo “cruzmaltino” diretto da un magistrale Juninho Pernambucano, che stravince il duello tra veterani con l’ex milanista. Ma in zona Libertadores impazza la bagarre, con il Gremio che vince la quarta partita consecutiva a spese del Fluminense, fino a ieri l’unica imbattuta. In rialzo anche le quotazioni dell’altra squadra di Porto Alegre, l’Internacional, al secondo trionfo consecutivo con il nuovo tecnico Fernandao in attesa del debutto dell’ex interista Diego Forlan, che scenderà in campo domani contro il Vasco.
I MIGLIORI — Da incorniciare la prestazione di Marcos Rocha, terzino destro dell’Atletico Mineiro autore dei due assist sui gol Danilinho e Réver. Punto fisso del reparto arretrato da tre stagioni, il terzino classe ’88 garantisce un’ottima copertura e, nel rispetto della tradizione brasiliana, soprattutto una grande spinta in fase avanzata, supportata da una buona tecnica di base con entrambi i piedi (tant’è che l’assist per il primo gol arriva dal versante sinistro). Non è da meno il giovane Fred, centrocampista classe ’93 dell’Internacional alla seconda uscita consecutiva da titolare. Nel successo contro il Figueirense il migliore in campo è proprio lui, protagonista dell’assist sul gol decisivo di Dagoberto e perfettamente a suo agio tanto in fase di contenimento, quando si tratta di chiudere gli spazi e coprire le scorribande offensive di D’Alessandro, quanto in fase d’attacco, dove si fa vedere spesso e volentieri con conclusioni dalla distanza.
MISSIONE RIMONTA — Tante big in cerca di riscatto, ma sorride solo il Corinthians. Mentre Cruzeiro e San Paolo falliscono l’assalto alle prime posizioni, con il “Tricolor” paulista travolto da quattro gol sul campo del malmesso Atletico Goianiense, i campioni del Sud America proseguono la risalita, portando a casa il quinto risultato utile consecutivo. Tra i protagonisti del trionfo casalingo contro il Cruzeiro c’è quel Paulinho a cui l’Inter non smette di pensare. Il centrocampista festeggia il 24° compleanno con un gran gol dalla distanza che chiude i conti quasi allo scadere e consente al Corinthians di portarsi a metà classifica.
RISULTATI 12° GIORNATA — Vasco-Botafogo 1-0; Ponte Preta-Sport 1-1; Figueirense-Internacional 0-1; Nautico-Coritiba 3-4; Corinthians-Cruzeiro 2-0; Gremio-Fluminense 1-0; Atl. Goianiense-San Paolo 4-3; Flamengo-Portuguesa 0-0; Atl. Mineiro-Santos 2-0; Palmeiras-Bahia 0-2 Classifica: Atl. Mineiro 31; Vasco 29; Fluminense 25; Gremio 24; Internacional 22; Cruzeiro 20; San Paolo 19; Botafogo 17; Ponte Preta e Flamengo 16; Corinthians 15; Nautico e Sport 13; Coritiba 12; Bahia 11; Palmeiras, Portuguesa e Santos 10; Atl. Goianiense e Figueirense 8.
Fonte:
URAGANO MINEIRO — Inarrestabile, travolgente, solido in difesa e letale in attacco. Fermare il “Galo” di Ronaldinho, di questi tempi, sembra un’impresa impossibile. L’ultima vittima della squadra di Cuca è il malridotto Santos, che senza Neymar e Ganso (impegnati ai Giochi di Londra) sprofonda in zona retrocessione. Allo stadio Independencia la capolista regola il “Peixe” con un gol per tempo, ma lo scarto avrebbe potuto essere più ampio se le reti di Jo e Bernard non fossero state annullate per due sospetti fuorigioco. In caso di vittoria nel big match di domenica contro il Fluminense, attualmente terzo, il “Galo” darebbe vita alla prima vera fuga stagionale.
VETTA MOVIMENTATA — Il ruolo di principale antagonista spetta al Vasco, a cui va stretto il trionfo di misura sul Botafogo di Clarence Seedorf. L’olandese inizia bene ma sparisce dal gioco col passare dei minuti, subendo l’impeto e i ritmi elevati del centrocampo “cruzmaltino” diretto da un magistrale Juninho Pernambucano, che stravince il duello tra veterani con l’ex milanista. Ma in zona Libertadores impazza la bagarre, con il Gremio che vince la quarta partita consecutiva a spese del Fluminense, fino a ieri l’unica imbattuta. In rialzo anche le quotazioni dell’altra squadra di Porto Alegre, l’Internacional, al secondo trionfo consecutivo con il nuovo tecnico Fernandao in attesa del debutto dell’ex interista Diego Forlan, che scenderà in campo domani contro il Vasco.
I MIGLIORI — Da incorniciare la prestazione di Marcos Rocha, terzino destro dell’Atletico Mineiro autore dei due assist sui gol Danilinho e Réver. Punto fisso del reparto arretrato da tre stagioni, il terzino classe ’88 garantisce un’ottima copertura e, nel rispetto della tradizione brasiliana, soprattutto una grande spinta in fase avanzata, supportata da una buona tecnica di base con entrambi i piedi (tant’è che l’assist per il primo gol arriva dal versante sinistro). Non è da meno il giovane Fred, centrocampista classe ’93 dell’Internacional alla seconda uscita consecutiva da titolare. Nel successo contro il Figueirense il migliore in campo è proprio lui, protagonista dell’assist sul gol decisivo di Dagoberto e perfettamente a suo agio tanto in fase di contenimento, quando si tratta di chiudere gli spazi e coprire le scorribande offensive di D’Alessandro, quanto in fase d’attacco, dove si fa vedere spesso e volentieri con conclusioni dalla distanza.
MISSIONE RIMONTA — Tante big in cerca di riscatto, ma sorride solo il Corinthians. Mentre Cruzeiro e San Paolo falliscono l’assalto alle prime posizioni, con il “Tricolor” paulista travolto da quattro gol sul campo del malmesso Atletico Goianiense, i campioni del Sud America proseguono la risalita, portando a casa il quinto risultato utile consecutivo. Tra i protagonisti del trionfo casalingo contro il Cruzeiro c’è quel Paulinho a cui l’Inter non smette di pensare. Il centrocampista festeggia il 24° compleanno con un gran gol dalla distanza che chiude i conti quasi allo scadere e consente al Corinthians di portarsi a metà classifica.
RISULTATI 12° GIORNATA — Vasco-Botafogo 1-0; Ponte Preta-Sport 1-1; Figueirense-Internacional 0-1; Nautico-Coritiba 3-4; Corinthians-Cruzeiro 2-0; Gremio-Fluminense 1-0; Atl. Goianiense-San Paolo 4-3; Flamengo-Portuguesa 0-0; Atl. Mineiro-Santos 2-0; Palmeiras-Bahia 0-2 Classifica: Atl. Mineiro 31; Vasco 29; Fluminense 25; Gremio 24; Internacional 22; Cruzeiro 20; San Paolo 19; Botafogo 17; Ponte Preta e Flamengo 16; Corinthians 15; Nautico e Sport 13; Coritiba 12; Bahia 11; Palmeiras, Portuguesa e Santos 10; Atl. Goianiense e Figueirense 8.
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