Rossi in pole a Sepang
Valentino Rossi domenica mattina può suonare la nona sinfonia mondiale. Il pilota della Yamaha scatterà dalla pole position del Gran Premio della Malesia grazie ad un autentico giro capolavoro (2'00''518) che gli ha permesso di infliggere un distacco abissale (oltre cinque decimi) al principale antagonista per la lotta al titolo, il compagno di squadra Jorge Lorenzo che partirà dalla seconda posizione. In prima fila anche Daniel Pedrosa (Honda), che ha preceduto Casey Stoner (Ducati) e Loris Capirossi (Suzuki). Male Andrea Dovizioso (Honda), solo undicesimo dietro ad Alex De Angelis (Honda). Quindicesimo Marco Melandri (Hayate).
LA FELICITA' DI ROSSI - "E' un record fantastico perché frutto di un grande lavoro effettuato nelle prove libere e sono davvero contento del setting che abbiamo preparato", ha affermato Rossi dopo l'impresa del giorno. Il portacolori della Yamaha ha spiegato che aveva come obiettivo di abbattere il muro di 2'01 dopo quanto visto nei test invernali, ma è riuscito addirittura a far meglio del crono realizzato nel 2006 quando le qualifiche si disputavano con gomme preparate appositamente per il giro singolo. Valentino è sereno in vista della gara, che si annuncia particolarmente calda non solo per il clima ma anche perché ci si attende la risposta dei tre sconfitti del giorno, vale a dire Jorge Lorenzo, Daniel Pedrosa e Casey Stoner: "Siamo nella migliore posizione possibile per iniziare la gara - ha ammesso -. Inoltre siamo a posto. Abbiamo lavorato bene, dobbiamo vedere qualcosa ancora sulla tradizione con la gomma dura al posteriore". Nel corso del turno il pilota di Tavullia ha girato a lungo con la gomma morbida nell'anteriore: "La sfrutto bene, evidentemente meglio degli altri".Rossi rimane concentrato sul titolo: "E' l'obiettivo del weekend - ha ammesso -. Abbiamo lavorato come se fosse una gara qualunque e dove proveremo a vincere, ma il primo pensiero sarà il podio. Con tre piloti così forti bisogna sempre correre al 110%, e per la gara siamo già pronti".
LA DELUSIONE DI LORENZO - "Non è stata una giornata facile - ha esordito lo spagnolo della Yamaha -. Abbiamo faticato con le gomme a mescola dura, ma siamo riusciti a limitare i danni usando le mescole morbide e chiudere secondi". Lorenzo è consapevole che lo attende una gara difficile."Sarà molto dura perché il ritmo di gara sarà intorno ai 2'01.5 e noi con le gomme dure non abbiamo la stessa fiducia ed il grip che avevamo venerdì. Ci manca ancora il passo degli altri. Non sarà la nostra gara più semplice in teoria, ma la vittoria è ancora possibile". Lorenzo non alza bandiera bianca: "Dovremo analizzare i dati e capire cosa fare nel warm-up. Sarà fondamentale migliorare il nostro ritmo di gara con le gomme dure se vogliamo fare un buon risultato".
PEDROSA CI CREDE - "Dobbiamo ancora migliorare la moto nel warm-up, ma il set-up è già buono", ha affermato. Meno soddisfatto di come è andata con la gomma più morbida: "Il mio tempo non rispecchia il nostro potenziale - ha evidenziato -. Ho commesso qualche errore, e poi il traffico mi ha fatto perdere un po' di concentrazione".Pedrosa. comunque, è contento di essere in prima fila. "Sarà una gara difficile, ma abbiamo sempre cercato il successo e daremo tutto quello che abbiamo per centrare l'obiettivo".
STONER BENE SUL RITMO GARA - L'australiano ha spiegato di aver perso il feeling con la sua Ducati con le gomme soft, accusando una forte vibrazione. Per ovviare al problema ha usato la seconda moto a sua disposizione, ma non si è trovato bene con l'assetto differente."Tutto quello che sarebbe potuto andare storto nella seconda, e cruciale, parte della sessione, è effettivamente andato male ma, se riusciremo a risolvere questa cosa per domenica, saremo messi bene per la gara - ha spiegato l'ex campione del mondo -. Infatti sono soddisfatto del mio passo in assetto gara e non vedo l'ora che arrivi il semaforo verde".
Valentino Rossi domenica mattina può suonare la nona sinfonia mondiale. Il pilota della Yamaha scatterà dalla pole position del Gran Premio della Malesia grazie ad un autentico giro capolavoro (2'00''518) che gli ha permesso di infliggere un distacco abissale (oltre cinque decimi) al principale antagonista per la lotta al titolo, il compagno di squadra Jorge Lorenzo che partirà dalla seconda posizione. In prima fila anche Daniel Pedrosa (Honda), che ha preceduto Casey Stoner (Ducati) e Loris Capirossi (Suzuki). Male Andrea Dovizioso (Honda), solo undicesimo dietro ad Alex De Angelis (Honda). Quindicesimo Marco Melandri (Hayate).
LA FELICITA' DI ROSSI - "E' un record fantastico perché frutto di un grande lavoro effettuato nelle prove libere e sono davvero contento del setting che abbiamo preparato", ha affermato Rossi dopo l'impresa del giorno. Il portacolori della Yamaha ha spiegato che aveva come obiettivo di abbattere il muro di 2'01 dopo quanto visto nei test invernali, ma è riuscito addirittura a far meglio del crono realizzato nel 2006 quando le qualifiche si disputavano con gomme preparate appositamente per il giro singolo. Valentino è sereno in vista della gara, che si annuncia particolarmente calda non solo per il clima ma anche perché ci si attende la risposta dei tre sconfitti del giorno, vale a dire Jorge Lorenzo, Daniel Pedrosa e Casey Stoner: "Siamo nella migliore posizione possibile per iniziare la gara - ha ammesso -. Inoltre siamo a posto. Abbiamo lavorato bene, dobbiamo vedere qualcosa ancora sulla tradizione con la gomma dura al posteriore". Nel corso del turno il pilota di Tavullia ha girato a lungo con la gomma morbida nell'anteriore: "La sfrutto bene, evidentemente meglio degli altri".Rossi rimane concentrato sul titolo: "E' l'obiettivo del weekend - ha ammesso -. Abbiamo lavorato come se fosse una gara qualunque e dove proveremo a vincere, ma il primo pensiero sarà il podio. Con tre piloti così forti bisogna sempre correre al 110%, e per la gara siamo già pronti".
LA DELUSIONE DI LORENZO - "Non è stata una giornata facile - ha esordito lo spagnolo della Yamaha -. Abbiamo faticato con le gomme a mescola dura, ma siamo riusciti a limitare i danni usando le mescole morbide e chiudere secondi". Lorenzo è consapevole che lo attende una gara difficile."Sarà molto dura perché il ritmo di gara sarà intorno ai 2'01.5 e noi con le gomme dure non abbiamo la stessa fiducia ed il grip che avevamo venerdì. Ci manca ancora il passo degli altri. Non sarà la nostra gara più semplice in teoria, ma la vittoria è ancora possibile". Lorenzo non alza bandiera bianca: "Dovremo analizzare i dati e capire cosa fare nel warm-up. Sarà fondamentale migliorare il nostro ritmo di gara con le gomme dure se vogliamo fare un buon risultato".
PEDROSA CI CREDE - "Dobbiamo ancora migliorare la moto nel warm-up, ma il set-up è già buono", ha affermato. Meno soddisfatto di come è andata con la gomma più morbida: "Il mio tempo non rispecchia il nostro potenziale - ha evidenziato -. Ho commesso qualche errore, e poi il traffico mi ha fatto perdere un po' di concentrazione".Pedrosa. comunque, è contento di essere in prima fila. "Sarà una gara difficile, ma abbiamo sempre cercato il successo e daremo tutto quello che abbiamo per centrare l'obiettivo".
STONER BENE SUL RITMO GARA - L'australiano ha spiegato di aver perso il feeling con la sua Ducati con le gomme soft, accusando una forte vibrazione. Per ovviare al problema ha usato la seconda moto a sua disposizione, ma non si è trovato bene con l'assetto differente."Tutto quello che sarebbe potuto andare storto nella seconda, e cruciale, parte della sessione, è effettivamente andato male ma, se riusciremo a risolvere questa cosa per domenica, saremo messi bene per la gara - ha spiegato l'ex campione del mondo -. Infatti sono soddisfatto del mio passo in assetto gara e non vedo l'ora che arrivi il semaforo verde".
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