Non solo non aveva la licenza per effettuare crociere, ma a bordo del “Bulgaria” c’erano 208 persone contro le 140 consentite. Lo comunicano la procura generale e il Ministero delle Situazioni di Emergenza russi, dopo il naufragio di una nave nel Volga, nella repubblica del Tatarstan.
Causa dell’incidente sarebbe stato un difetto al motore sinistro. Circa la dinamica dell’affondamento Igor Panshin, responsabile del servizio di emergenza a Privolzhsky, ha dichiarato: “Abbiamo testimonianze che dicono che la barca era inclinata verso destra. Mentre stava facendo manovra e stava cambiando direzione, un’onda laterale l’ha travolta. È rimasta a galla circa otto minuti”.
Almeno 110 persone sono rimaste intrappolate a 20 metri di profondità, tra cui 30 bambini.
Un’ottantina di persone sono state salvate da una nave, l’Arabella. Un passeggero a bordo, ha appreso la notizia dal suo telefonino e ha avvertito il comandante, il quale ha raggiunto il Bulgaria.
Secondo alcuni testimoni due altre imbarcazioni hanno ignorato le richieste d’aiuto dei naufraghi.
“Due barche non si sono fermate, nonostante ci stessimo sbracciando”, racconta un sopravvissuto, “Il cargo ‘Volganeft’, con il lati alti blu e bianchi è andato avanti senza fermarsi, poi è passata una chiatta e solo l’Arabella ha arrestato il suo corso, nessun altro”.
Nelle prossime ore cominceranno le operazioni per riportare in superficie il Bulgaria e recuperare i cadaveri.
Il presidente Dmitri Medvedev ha proclamato per domani una giornata di lutto nazionale in tutta la federazione russa.
Video :
[video=youtube;g2POFHmVkYs]http://www.youtube.com/watch?v=g2POFHmVkYs[/video]
Fonte : it.euronews.net
Causa dell’incidente sarebbe stato un difetto al motore sinistro. Circa la dinamica dell’affondamento Igor Panshin, responsabile del servizio di emergenza a Privolzhsky, ha dichiarato: “Abbiamo testimonianze che dicono che la barca era inclinata verso destra. Mentre stava facendo manovra e stava cambiando direzione, un’onda laterale l’ha travolta. È rimasta a galla circa otto minuti”.
Almeno 110 persone sono rimaste intrappolate a 20 metri di profondità, tra cui 30 bambini.
Un’ottantina di persone sono state salvate da una nave, l’Arabella. Un passeggero a bordo, ha appreso la notizia dal suo telefonino e ha avvertito il comandante, il quale ha raggiunto il Bulgaria.
Secondo alcuni testimoni due altre imbarcazioni hanno ignorato le richieste d’aiuto dei naufraghi.
“Due barche non si sono fermate, nonostante ci stessimo sbracciando”, racconta un sopravvissuto, “Il cargo ‘Volganeft’, con il lati alti blu e bianchi è andato avanti senza fermarsi, poi è passata una chiatta e solo l’Arabella ha arrestato il suo corso, nessun altro”.
Nelle prossime ore cominceranno le operazioni per riportare in superficie il Bulgaria e recuperare i cadaveri.
Il presidente Dmitri Medvedev ha proclamato per domani una giornata di lutto nazionale in tutta la federazione russa.
Video :
[video=youtube;g2POFHmVkYs]http://www.youtube.com/watch?v=g2POFHmVkYs[/video]
Fonte : it.euronews.net
