Immagine
Nome
Ryse: Son of Rome
Scheda generale
Genere: Azione
Piattaforma: Xbox One
Multiplayer: Sì
DLC: Sì
PEGI: 18+
Data di pubblicazione: 22 Novembre 2013
Scheda tecnica
Sviluppo: Crytek
Pubblicazione: Microsoft Studios
Distribuzione: Microsoft Studios
Gameplay
Marius, Son of Rome, Ryse.
Ecco il nome del protagonista, il sottotitolo e il titolo del gioco più sottovalutato degli ultimi tempi.
Con l’avvento della nuova generazione, Microsoft voleva regalare a tutti i nuovi possessori di Xbox One un gioco dall’ambientazione appassionante, mostrando soprattutto il valore hardware della console.
In Ryse vestiamo i panni di Marius Titus, un generale romano che, avendo visto i propri familiari venire uccisi dai barbari, inizia a cercare la propria vendetta.
Il gioco è molto lineare e su binari, sono presenti numerosi QTE (quick time events) in cui non si perde mai e si finisce sempre con l’uccisione del soldato avversario.
La storia è breve, ma intensa di significato.
Il multiplayer è appassionante e regala numerose ore di gioco a chi si è lasciato attrarre dalle meccaniche del gioco Crytek con diverse modalità: arena e gladiatore.
Microsoft Studios ha portato su Xbox One un gioco degno di essere nelle case di tutti i possessori della console, che, nonostante i suoi alti e bassi, saprà garantire una qualità generale più che buona, tenendovi vicini allo schermo per molte sessioni di gioco.
Alla lunga può annoiare, sicuramente, a tratti magari risulterà ripetitivo e noioso, soprattutto dovuto ai combattimenti che durante tutto l’arco della campagna saranno quasi sempre uguali.
L’integrazione di Kinect in alcune funzioni (come impartire ordini ai propri soldati) è un’idea azzeccata che da quel pizzico di originalità al gameplay generale.
Se Crytek avesse approfondito di più la trama, coinvolgendoci di più nelle vicende dell’epoca di Marius sicuramente sarebbe diventato un gioco di punta, un vero asso nelle mani di Microsoft e di Xbox One.
Grafica
La grafica è spettacolare, sicuramente la migliore mai vista fino ad ora su console next gen, con una Roma antica magnifica e spaziale, con dettagli altissimi nonostante giri a 900p nativi sulla console di Redmond. Un vero incanto per gli occhi, che lascerà sbalordito chiunque giochi a questo titolo.
Trailer
[YT]UhEfTXJ3NZA[/YT]
Audio
Le musiche gloriose e di battaglia accompagnano molto bene un gioco aggressivo e cruento come questo.
Commento.
Ryse: Son of Rome non è un gioco per tutti.
E’ sicuramente un titolo appassionante e coinvolgente, ma sicuramente non aspettatevi che vi piaccia sul serio. O meglio, non saprete mai se non prima di comprarlo e di provarlo con vostra mano, se vi potrebbe piacere o meno.
Ha diviso molto la critica e videogiocatori su chi lo considera un titolo eccellente sotto tutti i punti di vista, e chi invece lo considera mediocre, legnoso e macchinoso.
Noi ci possiamo collocare al centro, dicendo che sicuramente è un titolo che ogni possessore di Xbox One deve avere, deve provare per lasciarsi coinvolgere dalle storie dell’antica Roma, e poi avrete tutte le carte in regola per giudicare voi stessi un titolo difficile anche per noi da valutare.
Voti
Grafica: 9 ½
Audio: 8
Longevità: 6 ½
Giocabilità: 7 ½
Voto finale
7/8
Nome
Ryse: Son of Rome
Scheda generale
Genere: Azione
Piattaforma: Xbox One
Multiplayer: Sì
DLC: Sì
PEGI: 18+
Data di pubblicazione: 22 Novembre 2013
Scheda tecnica
Sviluppo: Crytek
Pubblicazione: Microsoft Studios
Distribuzione: Microsoft Studios
Gameplay
Marius, Son of Rome, Ryse.
Ecco il nome del protagonista, il sottotitolo e il titolo del gioco più sottovalutato degli ultimi tempi.
Con l’avvento della nuova generazione, Microsoft voleva regalare a tutti i nuovi possessori di Xbox One un gioco dall’ambientazione appassionante, mostrando soprattutto il valore hardware della console.
In Ryse vestiamo i panni di Marius Titus, un generale romano che, avendo visto i propri familiari venire uccisi dai barbari, inizia a cercare la propria vendetta.
Il gioco è molto lineare e su binari, sono presenti numerosi QTE (quick time events) in cui non si perde mai e si finisce sempre con l’uccisione del soldato avversario.
La storia è breve, ma intensa di significato.
Il multiplayer è appassionante e regala numerose ore di gioco a chi si è lasciato attrarre dalle meccaniche del gioco Crytek con diverse modalità: arena e gladiatore.
Microsoft Studios ha portato su Xbox One un gioco degno di essere nelle case di tutti i possessori della console, che, nonostante i suoi alti e bassi, saprà garantire una qualità generale più che buona, tenendovi vicini allo schermo per molte sessioni di gioco.
Alla lunga può annoiare, sicuramente, a tratti magari risulterà ripetitivo e noioso, soprattutto dovuto ai combattimenti che durante tutto l’arco della campagna saranno quasi sempre uguali.
L’integrazione di Kinect in alcune funzioni (come impartire ordini ai propri soldati) è un’idea azzeccata che da quel pizzico di originalità al gameplay generale.
Se Crytek avesse approfondito di più la trama, coinvolgendoci di più nelle vicende dell’epoca di Marius sicuramente sarebbe diventato un gioco di punta, un vero asso nelle mani di Microsoft e di Xbox One.
Grafica
La grafica è spettacolare, sicuramente la migliore mai vista fino ad ora su console next gen, con una Roma antica magnifica e spaziale, con dettagli altissimi nonostante giri a 900p nativi sulla console di Redmond. Un vero incanto per gli occhi, che lascerà sbalordito chiunque giochi a questo titolo.
Trailer
[YT]UhEfTXJ3NZA[/YT]
Audio
Le musiche gloriose e di battaglia accompagnano molto bene un gioco aggressivo e cruento come questo.
Commento.
Ryse: Son of Rome non è un gioco per tutti.
E’ sicuramente un titolo appassionante e coinvolgente, ma sicuramente non aspettatevi che vi piaccia sul serio. O meglio, non saprete mai se non prima di comprarlo e di provarlo con vostra mano, se vi potrebbe piacere o meno.
Ha diviso molto la critica e videogiocatori su chi lo considera un titolo eccellente sotto tutti i punti di vista, e chi invece lo considera mediocre, legnoso e macchinoso.
Noi ci possiamo collocare al centro, dicendo che sicuramente è un titolo che ogni possessore di Xbox One deve avere, deve provare per lasciarsi coinvolgere dalle storie dell’antica Roma, e poi avrete tutte le carte in regola per giudicare voi stessi un titolo difficile anche per noi da valutare.
Voti
Grafica: 9 ½
Audio: 8
Longevità: 6 ½
Giocabilità: 7 ½
Voto finale
7/8
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