- 31 Agosto 2010
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Lettera alla figlia per Natale, Misseri cambia ancora versione. "Mi hanno detto che se non faccio quella confessione dovevano arrestare la mamma e zio Carmelo. Per non mettere altri innocenti in mezzo ho dovuto fare la falsa". I pm e i legali della famiglia Scazzi: conta solo cosa ha detto nell´incidente probatorio
AVETRANA - «Cara Sabrina sono io che scrivo, papà, perdonami se ti ho dato la colpa, ma io non volevo, sono stato costretto a fare la falsa perché io mi sono sentito ricattato: lo so che sei innocente, tutte le sere faccio la preghierina per te e per Sarah». La grafia è quella incerta di Michele Misseri. Il destinatario è sua figlia Sabrina. Un nuovo colpo di scena potrebbe abbattersi sul giallo di Avetrana: ieri i legali di Sabrina – il professor Franco Coppi e gli avvocati Emilia Velletri e Vito Russo – hanno depositato una lettera di due pagine inviata da Misseri alla figlia alla vigilia di Natale con la quale le chiede scusa per averla accusata ingiustamente dell´omicidio della cugina Sarah Scazzi.
LA LETTERA Il testo: "Costretto a incolparti"
«Toccherà ora ai magistrati valutarla» ha spiegato il professor Coppi che ieri ha incontrato Misseri in carcere. L´uomo, così come annunciato, si è rifiutato di rispondere alle domande degli avvocati della figlia ma ha confermato che le due lettere (oltre quella a Sabrina è stata prodotta una di tenore simile inviata all´altra figlia Valentina) erano state scritte di suo pugno.
LaRepubblica.it
AVETRANA - «Cara Sabrina sono io che scrivo, papà, perdonami se ti ho dato la colpa, ma io non volevo, sono stato costretto a fare la falsa perché io mi sono sentito ricattato: lo so che sei innocente, tutte le sere faccio la preghierina per te e per Sarah». La grafia è quella incerta di Michele Misseri. Il destinatario è sua figlia Sabrina. Un nuovo colpo di scena potrebbe abbattersi sul giallo di Avetrana: ieri i legali di Sabrina – il professor Franco Coppi e gli avvocati Emilia Velletri e Vito Russo – hanno depositato una lettera di due pagine inviata da Misseri alla figlia alla vigilia di Natale con la quale le chiede scusa per averla accusata ingiustamente dell´omicidio della cugina Sarah Scazzi.
LA LETTERA Il testo: "Costretto a incolparti"
«Toccherà ora ai magistrati valutarla» ha spiegato il professor Coppi che ieri ha incontrato Misseri in carcere. L´uomo, così come annunciato, si è rifiutato di rispondere alle domande degli avvocati della figlia ma ha confermato che le due lettere (oltre quella a Sabrina è stata prodotta una di tenore simile inviata all´altra figlia Valentina) erano state scritte di suo pugno.
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