(ASCA) - Roma, 18 ago - Il recupero delle arterie del cuore danneggiate passa per le cellule staminali, secondo uno studio condotto da Mark Lythgoe della University college di Londra e pubblicato su Cardiovascular Interventions. Secondo la ricerca, gli attacchi di cuore e le lesioni vascolari possono essere trattate mediante regolari iniezioni di cellule staminali magnetizzate, che vengono immesse nel flusso sanguigno e convogliato nelle zone maggiormente danneggiate. Questa tecnica chirurgica provata sugli animali, ma ancora da sperimentare sull'uomo, ha aumentato nei ratti di ben cinque volte la localizzazione di un sito con danno vascolare e ha permesso la guarigione delle cellule in zone dove era necessario. Si attendono ulteriori ricerche per capire se oltre ad aumentare la possibilita' per queste cellule di arrivare dove necessario, questa strategia permetta di accelerare anche il processo di riparazione. Nei prossimi anni sono previste prove sull'uomo; un simile approccio magnetico potrebbe trovare applicazione anche nelle terapie anti-cancro.