Sasori Sasori era un ninja di Suna che scomparve dalla Sabbia 20 anni fa e in seguito si unì all'Akatsuki. Fu il primo partner di Deidara; prima della defezione di Orochimaru, Sasori era in squadra proprio con quest'ultimo. Il suo nome è la trascrizione della parola, e lo stesso kanji è presente sulla parte sinistra del suo petto. Sembra sia l'unico membro dell'Akatsuki ad avere sottoposti al suo servizio. È in grado di produrre veleni devastanti al quale difficilmente si possono creare antidoti. Una delle sue marionette preferite è Hiruko la quale nasconde la sua vera identità. Un altro particolare sul suo conto è che uccise il Terzo Kazekage, il più forte dei Kazekage tramutandolo in una marionetta umana. In seguito si scoprirà che lui stesso è divenuto una marionetta. Morirà nello scontro contro Sakura e sua nonna Chiyo. Storia I genitori di Sasori furono uccisi dal padre di Kakashi Hatake, Zanna Bianca della Foglia. La morte dei genitori, avvenuta quando Sasori era molto giovane, lasciò un segno molto profondo su di lui, spingendolo a costruire due marionette che rappresentassero i due familiari, apprendendo le tecniche del marionettista dalla nonna. In seguito Sasori abbandonò il villaggio vent'anni prima rispetto al tempo in cui si svolge la storia, anche se non se ne conosce il motivo. Prima di abbandonare il villaggio catturò il Terzo Kazekage per trasformarlo in una marionetta umana; questo determinò la nascita di nuove guerre e di nuovi conflitti. Per anni i ninja del Villaggio della Sabbia si dedicarono in gran segreto alla ricerca del Terzo Kazekage, per poi scoprire, durante la battaglia tra Chiyo e Sakura, che egli era stato trasformato in una marionetta da Sasori. In seguito entrò a far parte dell'Organizzazione Alba venendo messo in squadra con Orochimaru, appena fuggito da Konoha. Dopo che questi lasciò l'organizzazione, Sasori divenne compagno di squadra di Deidara. La prima apparizione di Sasori, nelle vesti della sua marionetta Hiruko, avviene in forma olografica in una riunione dei membri dell'Organizzazione Alba dopo la fuga di Sasuke e la partenza di Naruto per un viaggio di allenamento insieme a Jiraya. Sasori, insieme a Deidara, si reca nel villaggio della Sabbia per catturare il Kazekage Gaara, allo scopo di ottenere il potere di Shukaku. Dopo lo scontro tra Gaara e Deidara, terminato con la vittoria di quest'ultimo, Sasori ha un breve scontro con Kankuro, intenzionato a recuperare il fratello. Con un attacco a sorpresa Sasori avvelena con la sua coda metallica il fratello di Gaara che, in seguito, verrà salvato e guarito da Sakura. Dopo aver utilizzato la tecnica di sigillamento dei nove draghi, Sasori viene ucciso dopo un lungo scontro da sua nonna, Chiyo, e da Sakura che viene usata come marionetta dalla vecchia tramite fili di chakra attaccati sulla ragazza. Per ironia della sorte, a infliggergli il colpo fatale furono le marionette che lui stesso aveva creato: da suo padre e sua madre, nonostante ciò, secondo Chiyo, Sasori abbia scorto il suo ultimo colpo, ma che per qualche motivo non ha voluto schivarlo. Prima di morire, Sasori rivela a Sakura e a Chiyo di aver infiltrato tra le file di Orochimaru una sua spia, che avrebbe dovuto incontrare dieci giorni dopo al Ponte del Cielo e della Terra, nel Villaggio dell'Erba. In seguito si scopre che la spia era Kabuto, cui era stata fatta dimenticare la vera identità attraverso una tecnica, la stessa utilizzata da Sasori per Yura e su un altro suo sottoposto, che poi è stato uilizzato da Kisame per la tecnica di conversione della forma di Pain. Il suo corpo viene recuperato da Kankuro per utilizzarlo come marionetta che il ninja mostra, per la prima volta, durante lo il summit dei kage nel Paese del Ferro. In occasione della Quarta Guerra dei Ninja, Sasori venne resuscitato dall'Edo Tensei di Kabuto Yakushi insieme ad Itachi, Kakuzu, Deidara e l'ex leader Nagato, venendo inserito nella Squadra dell'agguato e del diversivo, insieme al suo vecchio partner, Chukichi e Shin, e ne diventa il leader. La sua squadra si scontra quella di Kankuro. Viene catturato proprio dal ninja di Suna (dato che resuscitando Sasori ha perso tutte le sue ex marionette) e poco dopo il suo corpo si disintegrò, per il fatto che Kankuro gli fece capire il significato verso il prossimo, annullando l'Edo Tensei. Prima di andarsene donò le sue marionette Padre e Madre a Kankuro.
Marionetta umana Sasori Sebbene Sasori al tempo della storia avesse lasciato il suo villaggio natio da più di 20 anni, egli mantiene l'aspetto di un giovane, con capelli rossi e occhi marroni, anche se quasi nessuno ha visto il suo vero aspetto a causa di Hiruko. Il giovane aspetto di Sasori è dovuto al fatto che egli stesso è una marionetta umana. Al posto dello stomaco ha uno spesso e lungo cavo velenoso arrotolato attorno ad un'asta, con uno spuntone al termine dello stesso che Sasori può usare come pungiglione e ritirare, se necessario. Attaccati sulla schiena porta quattro rotoli di pergamena; uno di questi resta inutilizzato; un altro consente di evocare il suo esercito di cento marionette umane, create durante gli anni; un terzo per evocare vampate di fuoco incandescenti e l'ultimo, (presente solo nell'anime) getti d'acqua molto potenti, tanto da tagliare letteralmente perfino la roccia. Entrambi questi ultimi due attacchi sono sprigionati da due tubi, ognuno posto su una mano. Dietro alle spalle sono posizionate delle lame che il marionettista può far roteare ad altissima velocità, rendendole letali. Nella parte destra del suo petto è presente un meccanismo che gli permette di rilasciare numerosi fili di chakra per comandare contemporaneamente moltissime marionette (utilizza questa abilità nello scontro con Chiyo e Sakura per controllare il suo esercito di cento marionette), dandogli così un enorme vantaggio sui suoi avversari. La parte sinistra del petto, invece, è l'unica zona ancora umana di Sasori, dove vi è il cuore. Esso, infatti, deve restare umano, perché è l'organo del corpo adibita al controllo del chakra. Il cuore del marionettista è posto in uno speciale dispositivo di forma cilindrica, che può muoversi di volontà propria se staccato dal resto del corpo. Dal momento che il cuore di Sasori è l'unica parte ancora vivente, il suo corpo è praticamente indistruttibile. Quando viene rotto in pezzi, lui può ricomporsi facilmente o trasferire il cuore in altre marionette nel caso in cui il suo corpo attuale sia danneggiato o incapace di muoversi. Non viene mai spiegato come riesca a trasferire anche le sue caratteristiche facciali, come avviene nel manga. L'unico modo per uccidere Sasori è naturalmente distruggere il suo cuore. Anche se non è stato rivelato, Sasori è immune alle illusioni (Genjutsu), in quanto per usarle, come affermato da Jiraya, è necessario controllare il Chakra che scorre nel cervello dell'avversario, ma Sasori non solo non ha più un cervello, ma anche il Chakra concentrato nel cuore, dal momento che non ne ha neppure il sistema circolatorio. Anche questa forma somiglia molto ad uno scorpione umano, come la punta della coda velenosa e le lame sulla schiena, simili a zampe.
Personalità Sasori considera le persone come giocattoli, vedendole solo come potenziali marionette e pezzi di una collezione. Non perde quasi mai la calma e non esegue mosse avventate. Ha quasi sempre il volto sorridente. Quando si trova in difficoltà, come quando rivela la sua vera forma, inizia a manifestare più apertamente una sorta di sadismo, come quando trafigge Sakura con la spada. Sasori sembra anche rifiutare l'affetto altrui, come quando insulta sua nonna quando scopre che ha creato la tecnica di resurrezione per lui e per i suoi genitori. Nei flashback di Chiyo (specialmente nell'anime), quando era solo un bambino, si vede un Sasori molto malinconico e generalmente dall'aspetto triste, e quasi mai sorridente. Secondo Chiyo, a ridurre Sasori in quel modo sono stati gli insegnamenti del villaggio della sabbia. Considerato però che non ha schivato l'ultimo colpo, quello fatale, di sua iniziativa, si può pensare che in fondo abbia ancora un po' di umanità.
Capacità Ninja Sasori è in grado di creare delle particolari marionette, dette, create da persone che Sasori stesso ha ucciso, che sono in grado di utilizzare le stesse tecniche che possedevano quando erano ancora in vita. Sasori dispone di circa 298 marionette umane, lui escluso. Prima uccide chi gli interessa trasformare in marionetta, facendo però attenzione a far continuare a scorrere il chakra nel corpo morto (se il chakra si fermasse, le marionette umane non sarebbero in grado di utilizzare le tecniche di quando erano in vita), poi estrae dal cadavere tutto ciò che si trova al suo interno e lo riempie di armi segrete ed avvelenate; in questo modo Sasori crea le marionette umane. Anche Chiyo, sebbene anziana, ha provato a rendersi più resistente possibile e prolungarsi la vita, trasformandosi in marionetta, ma, al contrario del nipote, vi è riuscita solamente con il suo braccio destro Sasori è anche un creatore di letali veleni: tutte le armi delle sue marionette sono intrise di un particolare liquido velenoso, che immobilizza la vittima colpita per tre giorni e poi la uccide; proprio per questo le probabilità di morire contro Sasori sono elevatissime, dato che un singolo graffio risulta fatale all'avversario. Considerando ciò si può certamente dire che il marionettista è un ninja a dir poco potentissimo, probabilmente il più forte mai esistito al Villaggio della Sabbia. L'unica persona in grado di creare un antidoto a questo veleno è stata Sakura Haruno: questo non solo ferma l'avanzare del veleno, ma se per i successivi tre minuti ne venisse iniettato nel corpo dell'altro, esso verrebbe tramutato istantaneamente in proteine non dannose per l'organismo.
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