Scambiano figlio… con cellulare!

koala

Utente Medio
Autore del topic
21 Agosto 2009
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In Cina il problema della sovrappopolazione si fa sentire. Per questo il governo Cinese attua da diversi anni una campagna per invitare i cittadini a non procreare, arrivando a tassare chi fa più di un figlio.
Tutto questo ha reso l’anagrafe un posto decisamente poco frequentato, ed ha gettato le basi per fatti decisamente spiacevoli che coinvolgono i bambini.
Nella provincia cinese dello Chongqing una giovane coppia, rispettivamente padre 21enne e madre 19enne, hanno cercato di vendere il proprio figlioletto, nato da soli 5 giorni, per 2500 Yuan, circa 250 Euro, in modo da potersi comprare un cellulare.
L’acquirente, un uomo di 43 anni, avrebbe poi rivenduto il figlio ad una seconda coppia, probabilmente sterile, per una cifra di poco superiore ai 1000 Euro.
Fortunatamente lo scambio è stato notato da alcuni testimoni che, assistendo alla scena, hanno denunciato l’avvenuto. Il padre del bambino, interrogato dalla polizia, si è dichiarato totalmente insensibile ai bisogni del figlio, dichiarando che non ha intenzione di anteporli ai suoi desideri. La madre invece si è mostrata pentita, e ha chiesto che le venisse restituito il figlio.
Vista la totale mancanza di sensibilità dei genitori le autorità si stanno muovendo in modo da poter affidare il bambino ad una famiglia più adatta.
Purtroppo questo episodio, per quanto possa sembrare unico, non è nuovo in certe zone del mondo dove la sovrappopolazione causa una totale mancanza di rispetto verso le nuove vite umane, portando così al commercio e allo sfruttamento anche di bambini molto piccoli.