Scomparso Yoshito Usui
Il quotidiano nipponico Sankei Shimbun pubblica la notizia della misteriosa sparizione del mangaka Yoshito Usui, cinquantunenne autore del famoso Crayon Shin-chan, scomparso venerdì 11 settembre dalla sua abitazione, nella città di Kasukabe.
I familiari, sin dal giorno successivo alla scomparsa, hanno sollecitato la polizia della prefettura di Saitama affinché avviasse le ricerche, che si sono poi estese anche in altre circoscrizioni.
Viva preoccupazione arriva anche dall’editore Futabasha, che pubblica l'opera di Usui, del quale neppure lo staff ha più avuto notizia.
Sebbene il manga, giunto a 49 volumi e ancora in corso, non sia mai stato pubblicato in Italia, Crayon Shin-chan, costantemente sul podio nelle classifiche degli anime più seguiti n Giappone, è conosciuto anche nel nostro paese grazie alla sua trasposizione animata, trasmessa sulle reti Mediaset e Cartoon Network.
Le notizie non sono confortanti per la famiglia e i fan di Yoshito Usui, l’autore di Crayon Shin-chan del quale da alcuni giorni si erano perse le tracce.
Le notizie giunte oggi dal Giappone tramite i quotidiani Mainichi Shinbun e Zaikei Shinbun, e dall’emittente TBS News, sono tragiche. I resti di un cadavere umano, ritrovati da uno scalatore questa mattina tra le montagne della prefettura di Gunma sono probabilmente quelli del mangaka.
Nonostante l’identità dell’uomo non sia ancora stata confermata, la similarità dei vestiti trovatigli indosso con quelli dell'autore, e l’intenzione di Usui di fare un’escursione proprio nella zona, come aveva già accennato ai familiari, lasciano poche speranze.
La morte è stata causata da una caduta di diverse centinaia di metri da una parete del monte Arafune, che l’autore intendeva scalare, al confine tra le prefetture di Nagano e Gunma. Il corpo si trovava in quel luogo da alcuni giorni.
La conferma che il corpo ritrovato è quello di Yoshito Usui, arriva dal riconoscimento del calco dentale e da altre analisi che confermano le prime ipotesi relative alla morte dovuta per caduta.
Stando alla segnalazione di un alpinista, il corpo era stato trovato a 120 metri dalla montagna Tomoiwa intorno alle 10.25 circa di sabato, mentre lo zaino contenente gl'effetti personali è stato rinvenuto circa 50 metri di distanza. Nello zaino erano presenti la fotocamera, il portafoglio, il suo telefono cellulare ed alcuni vestiti.
La polizia della città di Shimonita ha concluso che il cinquantunenne Usui è morto a causa di un collasso polmonare dovuto alle lesioni provocate dalla caduta avvenuta venerdì 11 settembre.
La redazione di Futabasha Manga Town magazine nela notte di domenica ha dichiarato che il manga di Shin-chan, nonostante il grande shock per la perdita del creatore, verrà portato a termine sino al numero di dicembre e sarà in vendita già a partire nel mese di novembre.
Il quotidiano nipponico Sankei Shimbun pubblica la notizia della misteriosa sparizione del mangaka Yoshito Usui, cinquantunenne autore del famoso Crayon Shin-chan, scomparso venerdì 11 settembre dalla sua abitazione, nella città di Kasukabe.
I familiari, sin dal giorno successivo alla scomparsa, hanno sollecitato la polizia della prefettura di Saitama affinché avviasse le ricerche, che si sono poi estese anche in altre circoscrizioni.
Viva preoccupazione arriva anche dall’editore Futabasha, che pubblica l'opera di Usui, del quale neppure lo staff ha più avuto notizia.
Sebbene il manga, giunto a 49 volumi e ancora in corso, non sia mai stato pubblicato in Italia, Crayon Shin-chan, costantemente sul podio nelle classifiche degli anime più seguiti n Giappone, è conosciuto anche nel nostro paese grazie alla sua trasposizione animata, trasmessa sulle reti Mediaset e Cartoon Network.
Le notizie non sono confortanti per la famiglia e i fan di Yoshito Usui, l’autore di Crayon Shin-chan del quale da alcuni giorni si erano perse le tracce.
Le notizie giunte oggi dal Giappone tramite i quotidiani Mainichi Shinbun e Zaikei Shinbun, e dall’emittente TBS News, sono tragiche. I resti di un cadavere umano, ritrovati da uno scalatore questa mattina tra le montagne della prefettura di Gunma sono probabilmente quelli del mangaka.
Nonostante l’identità dell’uomo non sia ancora stata confermata, la similarità dei vestiti trovatigli indosso con quelli dell'autore, e l’intenzione di Usui di fare un’escursione proprio nella zona, come aveva già accennato ai familiari, lasciano poche speranze.
La morte è stata causata da una caduta di diverse centinaia di metri da una parete del monte Arafune, che l’autore intendeva scalare, al confine tra le prefetture di Nagano e Gunma. Il corpo si trovava in quel luogo da alcuni giorni.
La conferma che il corpo ritrovato è quello di Yoshito Usui, arriva dal riconoscimento del calco dentale e da altre analisi che confermano le prime ipotesi relative alla morte dovuta per caduta.
Stando alla segnalazione di un alpinista, il corpo era stato trovato a 120 metri dalla montagna Tomoiwa intorno alle 10.25 circa di sabato, mentre lo zaino contenente gl'effetti personali è stato rinvenuto circa 50 metri di distanza. Nello zaino erano presenti la fotocamera, il portafoglio, il suo telefono cellulare ed alcuni vestiti.
La polizia della città di Shimonita ha concluso che il cinquantunenne Usui è morto a causa di un collasso polmonare dovuto alle lesioni provocate dalla caduta avvenuta venerdì 11 settembre.
La redazione di Futabasha Manga Town magazine nela notte di domenica ha dichiarato che il manga di Shin-chan, nonostante il grande shock per la perdita del creatore, verrà portato a termine sino al numero di dicembre e sarà in vendita già a partire nel mese di novembre.
Fonte animeclick
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