- 19 Marzo 2009
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Sarà un'inchiesta della procura di Macerata ad accertare eventuali responsabilità di terzi o negligenze mediche nella morte di uno studente di 16 anni di Porto Recanati, Pietro Paolo Pepa, stroncato da un'emorragia interna nell'ospedale di Ancona poco prima di sottoporsi ad una Tac per un forte dolore al torace, che accusava dal giorno precedente, dopo una partita di beach volley fra amici. Secondo le prime risultanze dell'autopsia, condotta dal medico legale Loredana Buscemi, il decesso sarebbe stato provocato dall'emorragia, scatenata da una lesione traumatica all'emitorace destro. Con un copioso flusso di sangue che ha ostruito i polmoni. Lunedì mattina, dopo la partita con gli amici sul lungomare, Pietro era tornato a casa dolorante. Nel pomeriggio i genitori lo avevano accompagnato nell'ospedale più vicino, a Loreto, dove era stato trattato con applicazioni di ghiaccio per la contusione. I medici avevano però consigliato esami diagnostici più approfonditi presso il nosocomio regionale. Lo studente è andato ad Ancona il giorno dopo, ma è spirato poco prima della Tac. Nel pomeriggio di oggi i funerali, celebrati dal vescovo di Macerata mons. Claudio Giuliodori.
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