Info Serie A - Boa "Berlusconi? Per fortuna non allena"

ViincenT

Utente Colossal
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12 Dicembre 2009
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Kevin-Prince Boateng ha vissuto un 2011 da urlo: l'arrivo e subito la consacrazione al Milan, trascinato allo scudetto al primo tentativo, ma soprattutto la consapevolezza di avere un ruolo importante in uno dei club più forti al mondo. Il classico giudizio di fine anno non può che essere positivo: "I voti gli fanno gli altri - dice il Boa - qualcuno mi darebbe 4, altri 8, altri ancora 10. Io dico che è stato un anno fantastico. Sono soddisfatto perché ho fatto il massimo".

Il Boa ormai è un idolo, per i tifosi del Milan ma non solo: "Il Moonwalk di Michael Jackson alla festa scudetto mi ha dato una maggiore popolarità. L’impatto con il mondo Milan è stato forte, ci sono bambini che hanno il mio stesso taglio di capelli e che indossano la maglia numero 27. È fantastico". Sul campo è dove KP dà di più e tutti se ne sono accorti, anche il patron rossonero, Silvio Berlusconi: "Fa piacere sapere che s’interessa a noi, si vede che è appassionato. Ma per fortuna ha altre cose più importanti a cui pensare. Sono contento che non faccia l’allenatore, io sono un trequartista e non posso traslocare da altre parti (Silvio lo vorrebbe a centrocampo, ndr)".

Con l'arrivo di Boteng il Milan si è trasformato: dalla squadra di passatori, molto tecnica, di Carlo Ancelotti, ora è diventato il team dei "bad boy": "Il Milan ha bisogno di leader dal carattere forte come Ibra, Robinho e Pato. Ed io sono contento di essere come loro". Anche Tevez è un bad boy..."Esatto. È cattivo, sarà pure incavolato e di conseguenza carico a mille. Non vedo controindicazioni per il suo arrivo, sa difendere, corre, gioca con il cuore".

Una chiosa per la sfera privata di Kevin-Prince, legato sentimentalmente alla showgirl Melissa Satta: " Capisco i paparazzi, fanno il loro lavoro ma noi non facciamo assolutamente niente di male. Stiamo bene, siamo innamorati. Inizialmente pensavo di fare vita da single ma poi ho conosciuto Melissa e giorno dopo giorno la storia è cresciuta. Sono stato legato a mia moglie per otto anni, non sono abituato a stare da solo".

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