Il giorno dopo il derby e la sconfitta relativa, Zlatan Ibrahimovic si lamenta di com'è andata la partita. Lo fa con Sportbladet, testata svedese cui racconta tutta la sua amarezza.
"Penso sia stata una brutta partita per entrambe le squadre - dice l'attaccante - Non ci sono state molte occasioni. Noi abbiamo tenuto molto la palla, ma era difficile contro una squadra che ha pensato soltanto a difendersi. Io non ho avuto molti palloni da giocare come al solito, così mi sono detto 'resto in area e aspetto', ma alla fine sono rimasto isolato".
Per quanto riguarda gli insulti ricevuti (uno striscione con la copertina della sua autobiografia dal titolo modificato "Io sono uno zingaro"), lo svedese fa spallucce. "Non mi importa nulla, questa volta si sono divertiti loro, hanno ottenuto i tre punti mentre noi abbiamo perso, il calcio è questo".
Nulla, però, è perduto in ottica campionato. "Siamo sempre davanti, con cinque punti di vantaggio sull'Inter. Mancano ancora tante partite, questo non era ancora un derby decisivo".
Eurosport
"Penso sia stata una brutta partita per entrambe le squadre - dice l'attaccante - Non ci sono state molte occasioni. Noi abbiamo tenuto molto la palla, ma era difficile contro una squadra che ha pensato soltanto a difendersi. Io non ho avuto molti palloni da giocare come al solito, così mi sono detto 'resto in area e aspetto', ma alla fine sono rimasto isolato".
Per quanto riguarda gli insulti ricevuti (uno striscione con la copertina della sua autobiografia dal titolo modificato "Io sono uno zingaro"), lo svedese fa spallucce. "Non mi importa nulla, questa volta si sono divertiti loro, hanno ottenuto i tre punti mentre noi abbiamo perso, il calcio è questo".
Nulla, però, è perduto in ottica campionato. "Siamo sempre davanti, con cinque punti di vantaggio sull'Inter. Mancano ancora tante partite, questo non era ancora un derby decisivo".
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