Info Serie A - Pazzini fa doppietta, il Milan adesso è terzo

ViincenT

Utente Colossal
Autore del topic
12 Dicembre 2009
3.523
76
Miglior risposta
0
Dal terz’ultimo posto al terzo in un girone. Di fronte c’è sempre la Lazio, ma il Milan è un altro rispetto a quello che il 20 ottobre scorso se ne era andato dall’Olimpico frastornato dai biancocelesti. Il Diavolo adesso vola e lo dimostra stendendo i capitolini per 3-0 nell’anticipo del sabato della 27esima giornata di Serie A. Completando la rimonta con il sorpasso che porta i rossoneri al terzo posto con un punto di vantaggio sui biancocelesti e cinque in meno del Napoli secondo. Una partita bella soltanto in parte, segnata fortemente dall’espulsione discussa e discutibile di Antonio Candreva dopo soli 16’. Poi, c’è stato soltanto il Milan. Con la doppietta di Giampaolo Pazzini, che non fa rimpiangere l’assente Mario Balotelli, e la firma del sempre più redivivo Kevin-Prince Boateng.
TORNANO AMBROSINI E PAZZINI, FLOCCARI CE’ - Massimiliano Allegri perde per squalifica Mexes e per infortunio Balotelli. Nel tradizionale 4-3-3 rossonero partono così titolari Yepes in difesa e Pazzini in attacco. Le altre novità di formazione sono a centrocampo dove restano fuori Nocerino e Muntari, rimpiazzati dai rientri di Flamini e Ambrosini. Vladimir Petkovic, invece, risponde con il 4-5-1 standard dove gli assenti Konko e Klose vengono rimpiazzati da Pereirinha, che debutta da titolare nell’insolito ruolo di terzino destro, e Floccari, che stringe i denti e parte titolare. In mezzo alla difesa c’è Biava con Dias, mentre a centrocampo Mauri è sostituito da Lulic sulla corsia mancina.
CANDREVA ESPULSO, PAZZINI-BOATENG 2-0 - La Lazio inizia su ritmi piuttosto alti e prova a mettere pressione al Milan. Una scelta che non paga più di tanto perché nella retroguardia biancoceleste, specie sul settore di destra, si aprono buchi inquietanti prontamente sfruttati da El Shaarawy per pungere. Al 3’ Marchetti salva sul primo palo dopo un triangolo involontario del Faraone con Pereirinha, un minuto dopo è Biava a metterci una pezza sulla linea dopo una conclusione a botta sicura di Pazzini. La svolta non può che arrivare da quella parte. Al 15’ El Shaarawy parte in velocità, taglia al centro “bevendosi” Biava e cade a terra toccato da Candreva. Per Rizzoli non è rigore (giusto, l’intervento avviene poco fuori dall’area) ma espulsione del centrocampista biancoceleste (discutibile, perché André Dias in teoria poteva mettersi sulla traiettoria dell’eventuale tiro). In soldoni, la Lazio resta in dieci e rinuncia del tutto a giocare. Inizia una nuova partita, un’estenuante battaglia di logoramento che si sblocca soltanto sul finire del primo tempo, quando il progressivo assedio rossonero viene premiato. Al 40’ Marchetti non trattiene un tiro-cross di Abate, El Shaarawy anticipa Pereirinha sulla respinta e serve Pazzini per il tocco da un passo che vale l’1-0. Passano 4’ e ancora Pazzini propizia il raddoppio di Boateng, che insacca sotto misura dopo una “frustata” di testa del centravanti milanista sugli sviluppi di un corner dalla destra. Uno-due dolorosissimo che chiude il primo tempo con il Milan a +1 in classifica.
PAZZINI MANDA I TITOLI DI CODA – Nel secondo tempo Allegri toglie subito Zapata per concedere l’esordio a Zaccardo, mentre Petkovic prova a limitare i danni con Cana al posto di Pereirinha. La sfida, però, non cambia di una virgola. Il Milan attacca a piacimento e, quando vuole, arriva al 3-0. L’episodio chiave è al 60’, quando Radu svirgola un rinvio facile e lascia una palla vagante dai 25 metri a Pazzini. Che, prontamente, risponde con una sassata di destro che sorprende un non impeccabile Marchetti per il 3-0, sua seconda doppietta rossonera e 12esimo gol in campionato con il Diavolo. La partita finisce qui. Allegri concede la standing ovation al “Pazzo” rimpiazzandolo con Niang (67’) e a Boateng sostituendolo con Robinho (76’), mentre Petkovic leva l’inguardabile Hernanes (al suo posto Ederson al 70’) e un solitario Floccari con Saha (78’). Le emozioni più grandi arrivano al 69’, quando El Shaarawy si divora il gol del 4-0, e all’85’, quando Niang spolvera la traversa con una sassata di destro. Sarebbe stato troppo (forse). Il Milan si accontenta di portarla a casa con un netto 3-0. Quello che basta e avanza per sorpassare la Lazio e issarsi al terzo posto in solitaria con 48 punti.
MILAN DA CHAMPIONS, LAZIO DA RETROCESSIONE – Un girone da paura quello dei rossoneri, che nelle 19 partite successive al 3-2 dell’andata hanno ottenuto ben 41 punti. Un rendimento straordinario che compensa l’avvio con handicap delle prime sette giornate. Adesso il terzo posto è arrivato, la forma è in crescita e le alternative non mancano in tutti i reparti. Al punto che anche il Napoli farebbe bene a guardarsi alle spalle, perché i cinque punti di vantaggio non paiono confortanti specie con uno scontro diretto ancora da giocare a San Siro. Difficile, invece, commentare il ruolino di marcia di una Lazio che ha ottenuto 5 punti nelle ultime 7 partite, perdendo per la quinta volta nelle ultime nove trasferte (con soltanto una vittoria). Così non si va lontano. Di certo non in Champions League.

eurosport
 
Riferimento: Serie A - Pazzini fa doppietta, il Milan adesso è terzo

Certo se devo vedere Pazzini in panchina e Nyang in campo che non fa un gol nemmeno se gli spari,è messo male il milan :emoji_relieved: