Serie A - Ranieri "La Samp non è l'ultimo ostacolo"

Decibel

Utente bannato
Autore del topic
24 Aprile 2010
54
0
Miglior risposta
0
Il tecnico della Roma non vuole sentir parlare di campionato in discesa dopo la sfida con i blucerchiati. Tra loro c'è Cassano, che Ranieri elogia: "Antonio è un ragazzo stupendo, vale da solo il prezzo del biglietto come Totti, Del Piero e ora anche Menez"
Che Roma-Samp sia il big match della giornata è evidente per tutti. Quello che però non deve essere travisato, secondo Claudio Ranieri, è il ruolo che questa partita avrà nel campionato: per il tecnico giallorosso non sarà l'ultimo ostacolo prima della discesa verso la vittoria dello scudetto, ma soltanto una delle tante partite complesse che restano da affrontare.


"Le gare che ci attendono da qui alla fine sono tutte difficili. E per me saranno difficili fino all'ultimo secondo della partita con il Chievo. Se vogliamo che il sogno continui dovremo essere sempre determinati, aggressivi e umili - afferma Ranieri, che si concede poi qualche attimo per gongolare - Noi e la Samp siamo le due sorprese di questo campionato, siamo entrambe in un buon momento di forma e stiamo portando avanti un gran lavoro".

In effetti l'impegno sembra più ostico del normale: "Sarà una gara difficilissima, anche perché loro hanno un calendario duro e se vogliono davvero andare in Champions League dovranno fare punti ovunque. Hanno una bella squadra, compatta e sempre pronta a ripartire. Guberti sta facendo un gran campionato e sono contento di non averlo bloccato. Hanno ali veloci, a centrocampo un talento come Palombo e là davanti una coppia come Cassano e Pazzini che sta facendo molto bene. Sembrano Mancini e Vialli".

A proposito di Cassano, l'allenatore della Roma tesse le lodi dell'attaccante blucerchiato, di rimando ai complimenti da lui ricevuti (Cassano ha detto che vorrebbe vedere la Nazionale azzurra allenata proprio da Ranieri): "Antonio è un ragazzo stupendo, un grande giocatore che vale il prezzo del biglietto, come Totti, Del Piero e ora anche Menez" E per quanto riguarda quest'ultimo, che sembra rinato, il tecnico glissa su quello che è accaduto tra loro e che ha dato la svolta al rapporto: "Non mi prendo meriti, lui ha saputo far fruttare al massimo le sue doti. Grazie anche ai compagni che gli sono sempre stati vicini".

Tra gli uomini più in forma, però, c'è anche Vucinic, autore della doppietta nel derby che ha sancito la vittoria della Roma e la conferma del primato in classifica. "È un campione, sta bene e si diverte, che è la cosa più importante - spiega Ranieri - Forse alcuni hanno un feeling particolare con l'allenatore e perciò danno il meglio, ma ripeto, non voglio meriti: Vucinic ha qualità tremende".

Si ritorna poi, a proposito di derby, sul famoso gesto del pollice verso fatto da Totti. Il tecnico lo difende e difende chi ha voluto sanzionarlo in maniera diversa dal gesto delle manette fatto da Mourinho qualche tempo fa (per Totti una multa di 20mila euro, per Mou una squalifica per tre giornate): "Disparità di giudizio? E' vero ed è giusto che per Totti e Mourinho siano state usate due pesi e due misure. E' giusto perché un gesto è stato rivolto alle istituzioni, l'altro ai propri tifosi. I giallorossi della Sud prima del derby hanno srotolato un enorme striscione che raffigurava un imperatore con i pollici versi e Totti ha semplicemente ripetuto il gesto e lo ha rivolto ai suoi tifosi, l'altro era rivolto a tutto il mondo".
Eurosport​
 
Come sempre grande Ranieri che da importanza a tutte le squadre e a tutte le partite...dopo la Samp c'è il Parma...