- 8 Agosto 2010
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E musica sia. Music like water, come dicono certi "ammericani". Il P2P è notoriamente il nemico pubblico delle major, ma ci sono società che sono riuscite a creare delle startup chiudendo degli accordi legali con i detentori dei diritti, i quali se da una parte aberrano il download dall´altra cercano di strizzare l´occhio allo streaming, nella speranza di trovare nel frattempo il coraggio di rivoluzionare i loro modelli di business, i quali rimangono per ora grandamente aggrappati alla vendita di CD "fisici", nel pieno di una rivoluzione digitale.
Ciò che importa comunque, è che grazie a questi servizi online è possibile ascoltare musica in Rete in modo legale, senza la spada di Damocle di una denuncia e nella maggior parte dei casi in modo gratuito
In questo articolo vedremo una serie di servizi online che propongono lo streaming di musica e che sono utilizzabili anche dall´Italia.
Eccoli:
1) mflow è un servizio di streaming online musicale e allo stesso tempo una community sociale. E´ possibile ricercare i pezzi per artista o per genere attraverso delle hashtag in stile Twitter. Anche la possibilità d´interagire con gli altri utenti di mflow, è ispirata al social network del pulcino: è infatti possibile seguire gli altri utenti ed essere seguiti.
mflow permette di ascoltare, condividere e scoprire nuova musica in modo completamente gratuito e attraverso un´interfaccia web gradevole e funzionale.
2)Grooveshark è un servizio online che offre la possibilità di cercare artisti e brani in base al genere musicale e di ascoltare la loro musica in streaming e in modo gratuito.
Creando un account è poi possibile salvare i propri brani e musicisti preferiti e creare delle playlist.
Groveshark propone anche una serie di estensioni per i più popolari browser che permettono di gestire in pochi click l´ascolto della musica senza necessariamente navigare il sito.
3)Last.fm è un´internet radio e un servizio sociale che trae ispirazione da Pandora, la madre dei servizi online di streaming musicale, la quale però sfortunatamente non è disponibile in Italia a causa delle infinite beghe legate al copyright musicale in Europa.
Il servizio permette di creare delle radio che si basano sul nome di un artista, sul titolo di una canzone oppure su un genere musicale. Le radio propongono ininterrottamente brani basati sulle scelte e sui gusti degli utenti. E´ anche possibile mettere in atto dei meccanismi sociali, entrando in contatto con gli altri iscritti che hanno gusti musicali simili tra loro.
Il servizio è disponibile gratuitamente in demo fino all´ascolto di 50 brani, mentre un account senza limitazioni per l´ascolto delle radio internet costa 3 euro al mese.
i link non li ho messi per un problema
Leonardo.it
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