- 20 Novembre 2011
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Spagna, continua il testa a testa: sabato il Clasico. Di fronte Messi e Ronaldo (82 gol in due). Tevez fa volare il City. Il Bayern frena e "regala" il titolo ai campioni..
MADRID
Tutto resta invariato in vetta alla Liga spagnola: Real Madrid e Barcellona hanno vinto entrambi nei due anticipi della 34ª giornata. La squadra di Mourinho ha battuto in casa lo Sporting Gijon 3-1, i blaugrana sono andati a vincere 2-1 sul campo del Levante. Con la doppietta firmata, Messi raggiunge Cristiano Ronaldo in testa alla classifica dei marcatori con 41 gol: per la Liga è un primato assoluto. Al Bernabeu prima dell’inizio dell’incontro è stato osservato un minuto di silenzio per Piermario Morosini. I madridisti dopo mezz’ora sono trovati sotto di un gol per il rigore trasformato da De las Cuevas, ma hanno rimontato subito prima con Higuain (37’ pt) e nella ripresa con Ronaldo (39’) e Benzema (37’). In rimonta anche il successo della squadra di Guardiola. Il Levante è andato per primo in vantaggio con un rigore di Barkero al 23’ primo tempo, nel secondo la doppietta di Messi, al 19’ poi al 27’ dal dischetto. In classifica il Real resta primo con 85 punti, il Barca è secondo con 81 quando mancano soltanto cinque giornate dal termine del campionato. Sabato è in programma il secondo "Clasico" stagionale al Nou Camp. Con le tre reti di oggi il Real di Mourinho migliora il record di 107 gol del Real di Toshack di 22 anni fa.
Tevez fa volare Mancini
Una tripletta del ritrovato Carlos Tevez spicca nel 6-1 con cui il Manchester City ha sbancato il campo del Norwich. Oggi, nell’unico incontro di campionato in programma, ci sarà la replica dello United capolista, che proverà ad aumentare gli attuali due punti di vantaggio sui Citizens ospitando l’Aston Villa. L'impiego di Tevez dal primo minuto ha dunque portato ancora fortuna alla squadra di Mancini, che solo la domenica precedente era scivolato ad 8 punti dallo United capolista. L’argentino, già in gol contro il Wba (il primo stagionale), ha aperto le danze al 18’ e nove minuti più tardi è arrivato il raddoppio del connazionale Aguero. I padroni di casa al 6’ della ripresa hanno accorciato le distanze con Surman, ma tra il 28’ e il 30’ è arrivato l’uno-due firmato ancora dalla coppia Tevez-Aguero, che ha praticamente messo la parola fine sulla partita. Al 35’ è arrivato anche il terzo gol di Carlitos e al 47’ quello del definitivo 1-6 siglato dal neoentrato Johnson.
Lo spezzatino della 34ª giornata, in questo weekend accompagnata dalle semifinali di Fa Cup, proseguirà oggi con United-Villa e lunedì con l’impegno dell’Arsenal, terza forza del campionato ma ora a ben 13 lunghezze dal City, in casa contro il Wigan. Quindi, per avere il tabellone completo, bisognerà attendere il primo e il due maggio con le rimanenti quattro gare che vedranno impegnate le altrettante squadre "chiamate" dalla Coppa d’Inghilterra. Si sono giocate anche: Swansea City-Blackburn 3-0, Sunderland-Wolverhampton 0-0 e West Bromwich-Queens Park Rangers 1-0.
Dortmund, mani sul titolo
Borussia Dortmund ad un passo dal titolo bis in Bundesliga, il campionato tedesco giunto alla 31ª giornata. Quando infatti ne mancano solo tre al termine, i campioni in carica di Germania hanno otto punti di vantaggio sul Bayern Monaco, che peraltro mercoledì scorso aveva perso lo scontro diretto e con esso, forse, buona parte delle speranze di recupero. Ad aumentare il distacco fra capolista e inseguitrice sono stati i risultati odierni, con la vittoria della prima sul campo dello Schalke (2-1 in rimonta) e il pareggio interno della seconda (0-0 con il Magonza). Nel derby della Ruhr la squadra di Klopp, in svantaggio al 9’ per un gol di Farfan, ha recuperato e vinto grazie alle reti di Piszczek (17’) e Kehl (18’ st). Stabilendo così un nuovo record in Bundesliga: 25 gare senza sconfitte (20 vittorie e 5 pareggi). Il Bayern, probabilmente con la testa già alla Champions League (martedì a Monaco arriverà il Real Madrid), è sceso in campo senza Ribery, Gomez, Kroos e Lahm, lasciati in panchina da Heynckes, al quale invece non è bastato il ritorno da titolare di Schweinsteiger dopo l’infortunio ad una caviglia. Vani anche gli inserimenti nella ripresa degli stessi Ribery, Gomez e Kroos: i bavaresi hanno dominato la gara, ma non sono riusciti a far loro l’intera posta.
Fonte consultata: 3.lastampa.it
MADRID
Tutto resta invariato in vetta alla Liga spagnola: Real Madrid e Barcellona hanno vinto entrambi nei due anticipi della 34ª giornata. La squadra di Mourinho ha battuto in casa lo Sporting Gijon 3-1, i blaugrana sono andati a vincere 2-1 sul campo del Levante. Con la doppietta firmata, Messi raggiunge Cristiano Ronaldo in testa alla classifica dei marcatori con 41 gol: per la Liga è un primato assoluto. Al Bernabeu prima dell’inizio dell’incontro è stato osservato un minuto di silenzio per Piermario Morosini. I madridisti dopo mezz’ora sono trovati sotto di un gol per il rigore trasformato da De las Cuevas, ma hanno rimontato subito prima con Higuain (37’ pt) e nella ripresa con Ronaldo (39’) e Benzema (37’). In rimonta anche il successo della squadra di Guardiola. Il Levante è andato per primo in vantaggio con un rigore di Barkero al 23’ primo tempo, nel secondo la doppietta di Messi, al 19’ poi al 27’ dal dischetto. In classifica il Real resta primo con 85 punti, il Barca è secondo con 81 quando mancano soltanto cinque giornate dal termine del campionato. Sabato è in programma il secondo "Clasico" stagionale al Nou Camp. Con le tre reti di oggi il Real di Mourinho migliora il record di 107 gol del Real di Toshack di 22 anni fa.
Tevez fa volare Mancini
Una tripletta del ritrovato Carlos Tevez spicca nel 6-1 con cui il Manchester City ha sbancato il campo del Norwich. Oggi, nell’unico incontro di campionato in programma, ci sarà la replica dello United capolista, che proverà ad aumentare gli attuali due punti di vantaggio sui Citizens ospitando l’Aston Villa. L'impiego di Tevez dal primo minuto ha dunque portato ancora fortuna alla squadra di Mancini, che solo la domenica precedente era scivolato ad 8 punti dallo United capolista. L’argentino, già in gol contro il Wba (il primo stagionale), ha aperto le danze al 18’ e nove minuti più tardi è arrivato il raddoppio del connazionale Aguero. I padroni di casa al 6’ della ripresa hanno accorciato le distanze con Surman, ma tra il 28’ e il 30’ è arrivato l’uno-due firmato ancora dalla coppia Tevez-Aguero, che ha praticamente messo la parola fine sulla partita. Al 35’ è arrivato anche il terzo gol di Carlitos e al 47’ quello del definitivo 1-6 siglato dal neoentrato Johnson.
Lo spezzatino della 34ª giornata, in questo weekend accompagnata dalle semifinali di Fa Cup, proseguirà oggi con United-Villa e lunedì con l’impegno dell’Arsenal, terza forza del campionato ma ora a ben 13 lunghezze dal City, in casa contro il Wigan. Quindi, per avere il tabellone completo, bisognerà attendere il primo e il due maggio con le rimanenti quattro gare che vedranno impegnate le altrettante squadre "chiamate" dalla Coppa d’Inghilterra. Si sono giocate anche: Swansea City-Blackburn 3-0, Sunderland-Wolverhampton 0-0 e West Bromwich-Queens Park Rangers 1-0.
Dortmund, mani sul titolo
Borussia Dortmund ad un passo dal titolo bis in Bundesliga, il campionato tedesco giunto alla 31ª giornata. Quando infatti ne mancano solo tre al termine, i campioni in carica di Germania hanno otto punti di vantaggio sul Bayern Monaco, che peraltro mercoledì scorso aveva perso lo scontro diretto e con esso, forse, buona parte delle speranze di recupero. Ad aumentare il distacco fra capolista e inseguitrice sono stati i risultati odierni, con la vittoria della prima sul campo dello Schalke (2-1 in rimonta) e il pareggio interno della seconda (0-0 con il Magonza). Nel derby della Ruhr la squadra di Klopp, in svantaggio al 9’ per un gol di Farfan, ha recuperato e vinto grazie alle reti di Piszczek (17’) e Kehl (18’ st). Stabilendo così un nuovo record in Bundesliga: 25 gare senza sconfitte (20 vittorie e 5 pareggi). Il Bayern, probabilmente con la testa già alla Champions League (martedì a Monaco arriverà il Real Madrid), è sceso in campo senza Ribery, Gomez, Kroos e Lahm, lasciati in panchina da Heynckes, al quale invece non è bastato il ritorno da titolare di Schweinsteiger dopo l’infortunio ad una caviglia. Vani anche gli inserimenti nella ripresa degli stessi Ribery, Gomez e Kroos: i bavaresi hanno dominato la gara, ma non sono riusciti a far loro l’intera posta.
Fonte consultata: 3.lastampa.it