Che debutto in Spagna: Siviglia - Juve finisce 1-2, gol di Amaurì e Iaquinta.
SIVIGLIA, 24 luglio - Gli juventini attendono Diego e il brasiliano che sembra aver quasi definitivamente superato lo scompenso nel tono muscolare che lo hanno messo a lavorare per giorni a parte. Stasera il debutto nella Peace Cup, la Champions di mezza estate (una semifinale potrebbe valere la supersfida con i Real Galactico), contro il Siviglia di Luis Fabiano, ma Diego si prepara per poter disputare uno spezzone di partita nel secondo impegno delgirone qualificatorio del torneo andaluso: martedì la sfida contro i coreani del Seongnam a Jerez de la Frontera.
La Juventus è arrivata allo stadio di Siviglia e si accinge a svolgere il riscaldamento nel già caldo stadio andaluso: in Spagna fa un gran caldo e la Juve s'è allenata al mattino alle 9 er una sedta tattica nella qual Ferrara ha provato il rombo e di fronte una squadra schierata con il 4-4-2 e il 4-4-1-1, in realtà - stando alle indiscrezioni dell'immediata vigilia - Ferrara non ha affatto rinunciato al rombo (tra l'altro proprio ora che sta per recuperare il trequartista Diego) ma ha provato una formazione col 4-4-2 come sparring partner per provare la sfida di questa sera contro il Siviglia che gioca col 4-4-2 (o 4-4-1-1 come quando si gioca senza Kanoutè come seconda punta). Pochi spettatori all'Olimpico di Siviglia: circa 10 mila presenti per un impianto che ne conterrebbe 70 mila circa. La Juventus si presenta alla sfida nella quale dall'inizio manca Luis Fabiano con Manninger in porta e Camoranesi ad assistere Amauri-Del Piero davanti.
COMMENTO
Prova solida e credibile per la Juventus ancora priva di moltissimi protagonisti della stagione ce verrà: vince la squadra di Ferrara, dimostrando tenacia, ordine tattico e tenuta psicologica e fisica. E soprattutto mettendo in mostra un tridente davvero scintillante: Trezeguet (è un caso?) resta in panchina, ci pensa Amauri che segna quasi subito e poi Iaquinta, subentrato a Camoranesi. Del Piero fa l'assist del primo gol di testa del brasiliano che s'è fatto perdonare la follia di Trento col Vicenza. Secondo tempo con un duro test per la difesa bianconera: entra anche Luis Fabiano e per Cannavaro (in affanno in alcune circostanze, ma capace di recuperare ad alcuni errori individuali) e Chiellini ( senza fronzoli, ma sempre puntuale) è un esame da Champions vero e proprio. Ottima la prova di Zebina, specie in fase propositiva (combina poco a sinistra Grygera). Confermati i progressi di Tiago, mentre offrono prestazioni solide Zanetti e Marchisio. Di certo il migliore in campo - con Amauri e Iaquinta - è Manninger che si segnala per almeno tre parate spettacolari e utilissime alla causa. Una Juve che tatticamente riesce a leggere bene la gara e gestire alcuni problemi fisici dovuti alla fase di allenamento di molti nazionali chehano cominciato a lavorare da pochi giorni.
(TuttoSport)
SIVIGLIA, 24 luglio - Gli juventini attendono Diego e il brasiliano che sembra aver quasi definitivamente superato lo scompenso nel tono muscolare che lo hanno messo a lavorare per giorni a parte. Stasera il debutto nella Peace Cup, la Champions di mezza estate (una semifinale potrebbe valere la supersfida con i Real Galactico), contro il Siviglia di Luis Fabiano, ma Diego si prepara per poter disputare uno spezzone di partita nel secondo impegno delgirone qualificatorio del torneo andaluso: martedì la sfida contro i coreani del Seongnam a Jerez de la Frontera.
La Juventus è arrivata allo stadio di Siviglia e si accinge a svolgere il riscaldamento nel già caldo stadio andaluso: in Spagna fa un gran caldo e la Juve s'è allenata al mattino alle 9 er una sedta tattica nella qual Ferrara ha provato il rombo e di fronte una squadra schierata con il 4-4-2 e il 4-4-1-1, in realtà - stando alle indiscrezioni dell'immediata vigilia - Ferrara non ha affatto rinunciato al rombo (tra l'altro proprio ora che sta per recuperare il trequartista Diego) ma ha provato una formazione col 4-4-2 come sparring partner per provare la sfida di questa sera contro il Siviglia che gioca col 4-4-2 (o 4-4-1-1 come quando si gioca senza Kanoutè come seconda punta). Pochi spettatori all'Olimpico di Siviglia: circa 10 mila presenti per un impianto che ne conterrebbe 70 mila circa. La Juventus si presenta alla sfida nella quale dall'inizio manca Luis Fabiano con Manninger in porta e Camoranesi ad assistere Amauri-Del Piero davanti.
COMMENTO
Prova solida e credibile per la Juventus ancora priva di moltissimi protagonisti della stagione ce verrà: vince la squadra di Ferrara, dimostrando tenacia, ordine tattico e tenuta psicologica e fisica. E soprattutto mettendo in mostra un tridente davvero scintillante: Trezeguet (è un caso?) resta in panchina, ci pensa Amauri che segna quasi subito e poi Iaquinta, subentrato a Camoranesi. Del Piero fa l'assist del primo gol di testa del brasiliano che s'è fatto perdonare la follia di Trento col Vicenza. Secondo tempo con un duro test per la difesa bianconera: entra anche Luis Fabiano e per Cannavaro (in affanno in alcune circostanze, ma capace di recuperare ad alcuni errori individuali) e Chiellini ( senza fronzoli, ma sempre puntuale) è un esame da Champions vero e proprio. Ottima la prova di Zebina, specie in fase propositiva (combina poco a sinistra Grygera). Confermati i progressi di Tiago, mentre offrono prestazioni solide Zanetti e Marchisio. Di certo il migliore in campo - con Amauri e Iaquinta - è Manninger che si segnala per almeno tre parate spettacolari e utilissime alla causa. Una Juve che tatticamente riesce a leggere bene la gara e gestire alcuni problemi fisici dovuti alla fase di allenamento di molti nazionali chehano cominciato a lavorare da pochi giorni.
(TuttoSport)