In deciso rialzo lo spread tra il Btp e il Bund tedesco dopo che il Pdl ha detto che non parteciperà al voto di fiducia al dl sviluppo mentre il Pd ha chiesto al premier Monti di recarsi al Quirinale. Il differenziale ripiega a 324 punti base col tasso sul titolo del Tesoro al 4,56%. Sull'andamento al ribasso non ha influito la decisione della Bce di lasciare i tassi fermi allo 0,75% perché era ampiamente previsto dai mercati. Il differenziale tra i titoli decennali iberici e gli equivalenti tedeschi risente invece delle tensioni politiche in Italia e sale a 420 punti base, col rendimento dei Bonos al 5,52
Borse europee in rialzo a differenza di Milano e Madrid alle prese con la tensione-spread. I listini avanzano così dello 0,50% in attesa che la Bce (ore 13:45) lasci i tassi allo 0,75 per cento. Il tutto mentre le prime indicazioni da Wall Street sui futures danno un avvio di seduta poco mosso.
TIMORI IN BORSA, SENZA MONTI SU ITALIA TORNA BUFERA - E' sfiducia verso l'Italia mentre i mercati danno un segnale inequivocabile: senza Mario Monti sul Paese torna la bufera finanziaria. Così operatori di borsa e analisti leggono la reazione di titoli di stato e borsa al voto del Senato al Dl Sviluppo senza il sì del Pdl. "Lo spread risale, Piazza Affari è l'unica borsa negativa. E' evidente che, da qui alle elezioni, ci aspetta un periodo di incertezza politica col timore che Monti lasci l'incarico a capo del governo", osserva un gestore, che ha seguito in diretta la caduta di Btp e quotazioni azionarie in parallelo col montare della tensione in Parlamento. "Se dovesse essere questa la strada e Monti salisse davvero al Quirinale vedremo una forte pressione dei mercati, come quella alla quale assistiamo oggi, per riproporre il professore in un ruolo centrale sulla scena politica. I mercati il voto al governo lo stanno già dando". Un operatore sottolinea peraltro che "piuttosto che questa incertezza, allora sono meglio le elezioni anticipate, almeno capiamo qual è il futuro di questo Paese". "L'incubo di un'incertezza politica si è immediatamente riflessa sull'indice italiano che ha azzerato i guadagni invertendo la rotta", sintetizza Vincenzo Longo, market strategist di Ig Markets, riferendosi al fatto che non c'é più maggioranza col rischio che Monti debba salire al Colle. "Il mercato non ha apprezzato la notizia e sta reagendo molto male considerando il rally sulle altre borse. Il sentiment su tutte le altre piazze europee infatti rimane decisamente positivo", sottolinea. Francoforte è vicino ai massimi di maggio mentre il listino italiano è l'unico in rosso e ha trascinato con sé solo Madrid, altro paese a rischio dell'area euro.
Fonte: Ansa.it
Borse europee in rialzo a differenza di Milano e Madrid alle prese con la tensione-spread. I listini avanzano così dello 0,50% in attesa che la Bce (ore 13:45) lasci i tassi allo 0,75 per cento. Il tutto mentre le prime indicazioni da Wall Street sui futures danno un avvio di seduta poco mosso.
TIMORI IN BORSA, SENZA MONTI SU ITALIA TORNA BUFERA - E' sfiducia verso l'Italia mentre i mercati danno un segnale inequivocabile: senza Mario Monti sul Paese torna la bufera finanziaria. Così operatori di borsa e analisti leggono la reazione di titoli di stato e borsa al voto del Senato al Dl Sviluppo senza il sì del Pdl. "Lo spread risale, Piazza Affari è l'unica borsa negativa. E' evidente che, da qui alle elezioni, ci aspetta un periodo di incertezza politica col timore che Monti lasci l'incarico a capo del governo", osserva un gestore, che ha seguito in diretta la caduta di Btp e quotazioni azionarie in parallelo col montare della tensione in Parlamento. "Se dovesse essere questa la strada e Monti salisse davvero al Quirinale vedremo una forte pressione dei mercati, come quella alla quale assistiamo oggi, per riproporre il professore in un ruolo centrale sulla scena politica. I mercati il voto al governo lo stanno già dando". Un operatore sottolinea peraltro che "piuttosto che questa incertezza, allora sono meglio le elezioni anticipate, almeno capiamo qual è il futuro di questo Paese". "L'incubo di un'incertezza politica si è immediatamente riflessa sull'indice italiano che ha azzerato i guadagni invertendo la rotta", sintetizza Vincenzo Longo, market strategist di Ig Markets, riferendosi al fatto che non c'é più maggioranza col rischio che Monti debba salire al Colle. "Il mercato non ha apprezzato la notizia e sta reagendo molto male considerando il rally sulle altre borse. Il sentiment su tutte le altre piazze europee infatti rimane decisamente positivo", sottolinea. Francoforte è vicino ai massimi di maggio mentre il listino italiano è l'unico in rosso e ha trascinato con sé solo Madrid, altro paese a rischio dell'area euro.
Fonte: Ansa.it