PHILADELPHIA, 30 luglio - Pensieri e parole di Dejan Stankovic, in vista della stagione che sta per cominciare. Un “ pizzicotto” per l’amico Francesco Totti che secondo lui sta ancora rosicando perché l’Inter in questi anni ha vinto tutto. Un messaggio bellicoso per le avversarie, avvisate che l’Inter vuole continuare a dominare, con o senza Maicon e Balotelli.
Un pensiero al record del Barcellona da eguagliare, quei 6 titoli conquistati in un anno dai blaugrana che l’Inter potrebbe festeggiare nel 2010. Dejan Stankovic non ha nostalgia delle vacanze post Mondiale («Sono passate in fretta e sono state belle, ma non vedevo l’ora di iniziare. Il primo approccio con Benitez è stato positivo: si lavora tanto tatticamente, ma anche fisicamente») e nella sua mente ha già fissato i traguardi.
Non è sazio di vittorie, non crede che la festa sia già finita. Il capitano della Serbia è carico e soprattutto è pronto a scommettere sulla sua squadra. Da una settimana ha riabbracciato i compagni tra cui Materazzi con un look decisamente inusuale («Se mi faccio io un taglio di capelli così, ne parla tutta l'Italia. Se lo fa Marco, è normale. Quando l'ho visto gli ho detto: “complimenti, fratello”») e ora aspetta la finale di Supercoppa italiana contro la Roma per alzare un altro trofeo con il club con cui chiuderà la sua carriera dopo aver firmato il rinnovo del contratto fino al 2014.
L’Inter di Stankovic co me il Barcellona di Mes si. Le vengono i brividi?
« Vi racconto un aned doto: a dicembre, quando il Barca ha vinto il Mon diale per club conqui stando il suo sesto titolo, ero con Julio Cesar e ci siamo detti “Quando mai noi faremo una cosa del genere?”. Ora il più è al le spalle e possiamo eguagliarli».
Cosa vorrebbe dire per il campionato italiano perdere Balotelli?
«Il vostro calcio ha per so tanti giocatori di clas se, non solo giovani pro mettenti, ma anche gran di campioni. Prendiamo per esempio Ibrahimo vic: sembrava che l'Inter senza di lui non potesse neppure scendere in campo e invece, con tut to il rispetto per Zlatan, abbiamo vinto tutto».
Ha letto le dichiarazio ni di Totti? Prima della rettifica di martedì ave va detto che gli avete ru bato due scudetti.
«Quella frase l'ho presa come uno scherzo perché conosco Totti e vi assicu ro che ha rosicato parec chio per le nostre vittorie e, come i bambini che vo gliono “ vendicarsi”, ha cercato di colpirci. Noi però non abbiamo rubato niente e lui... rosica».
Corrieredellosport
Un pensiero al record del Barcellona da eguagliare, quei 6 titoli conquistati in un anno dai blaugrana che l’Inter potrebbe festeggiare nel 2010. Dejan Stankovic non ha nostalgia delle vacanze post Mondiale («Sono passate in fretta e sono state belle, ma non vedevo l’ora di iniziare. Il primo approccio con Benitez è stato positivo: si lavora tanto tatticamente, ma anche fisicamente») e nella sua mente ha già fissato i traguardi.
Non è sazio di vittorie, non crede che la festa sia già finita. Il capitano della Serbia è carico e soprattutto è pronto a scommettere sulla sua squadra. Da una settimana ha riabbracciato i compagni tra cui Materazzi con un look decisamente inusuale («Se mi faccio io un taglio di capelli così, ne parla tutta l'Italia. Se lo fa Marco, è normale. Quando l'ho visto gli ho detto: “complimenti, fratello”») e ora aspetta la finale di Supercoppa italiana contro la Roma per alzare un altro trofeo con il club con cui chiuderà la sua carriera dopo aver firmato il rinnovo del contratto fino al 2014.
L’Inter di Stankovic co me il Barcellona di Mes si. Le vengono i brividi?
« Vi racconto un aned doto: a dicembre, quando il Barca ha vinto il Mon diale per club conqui stando il suo sesto titolo, ero con Julio Cesar e ci siamo detti “Quando mai noi faremo una cosa del genere?”. Ora il più è al le spalle e possiamo eguagliarli».
Cosa vorrebbe dire per il campionato italiano perdere Balotelli?
«Il vostro calcio ha per so tanti giocatori di clas se, non solo giovani pro mettenti, ma anche gran di campioni. Prendiamo per esempio Ibrahimo vic: sembrava che l'Inter senza di lui non potesse neppure scendere in campo e invece, con tut to il rispetto per Zlatan, abbiamo vinto tutto».
Ha letto le dichiarazio ni di Totti? Prima della rettifica di martedì ave va detto che gli avete ru bato due scudetti.
«Quella frase l'ho presa come uno scherzo perché conosco Totti e vi assicu ro che ha rosicato parec chio per le nostre vittorie e, come i bambini che vo gliono “ vendicarsi”, ha cercato di colpirci. Noi però non abbiamo rubato niente e lui... rosica».
Corrieredellosport