Release Storia di death note

Tony10

Utente Master
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5 Marzo 2010
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Death Note (デスノート Desu Nōto?) è un manga giapponese ideato e scritto da Tsugumi Ohba e disegnato da Takeshi Obata, incentrato su un ragazzo che decide di liberare il mondo dal male con l'aiuto di un quaderno dai poteri soprannaturali: il Death Note.
In Giappone il titolo del manga è scritto volutamente in maiuscolo, apparendo come DEATH NOTE.[2] È stato pubblicato originariamente ad episodi sul settimanale Weekly Shōnen Jump da dicembre 2003 a maggio 2006 (per un totale di 108 capitoli) e poi raccolto in 12 tankōbon, pubblicati in Italia per la casa editrice Planet Manga. In seguito al successo del manga sono stati creati una serie anime di 37 episodi, trasmessi in Italia su MTV, e tre film live action.
Indice [nascondi]
1 Trama
1.1 Death Note Another Note: Il serial killer di Los Angeles
1.2 Capitolo 0
2 Personaggi
3 I Death Note
4 Simbologia
5 Media
5.1 Manga
5.1.1 Volumi
5.1.2 Volume 13
5.2 Film
5.2.1 Cast
5.2.2 Musiche
5.3 Anime
5.3.1 Censura
5.3.2 Special
5.3.3 Sigle
5.3.3.1 Anime
5.3.3.2 Film
5.4 Gioco
6 Accoglienza internazionale
7 Note
8 Voci correlate
9 Altri progetti
10 Collegamenti esterni
[modifica] Trama

Light Yagami è uno studente modello, annoiato dal suo stile di vita e stanco di essere circondato da crimini e corruzione. La sua vita prende una svolta decisiva quando un giorno trova per terra un misterioso quaderno nero con scritto in copertina "Death Note". Le istruzioni del Death Note asseriscono che qualsiasi persona il cui nome venga scritto sul quaderno morirà. Inizialmente scettico sull'autenticità del Death Note, credendolo uno scherzo, Light si ricrede quando assiste alla morte di due criminali di cui aveva scritto il nome sul quaderno. Dopo aver incontrato il vero proprietario del Death Note, uno shinigami (let. Dio della morte) di nome Ryuk, Light cercherà di diventare il "Dio del nuovo mondo", mondo di cui lui stesso decide leggi e punizioni.
In breve, il grande numero di morti inspiegabili cattura l'attenzione dell'Interpol e di un misterioso detective conosciuto solo come Elle. Elle scopre in breve tempo che il serial killer, soprannominato dai media Kira dalla pronuncia giapponese della parola inglese Killer (キラー Kirā?)[3], si trova in Giappone. Elle conclude anche che Kira può uccidere solo conoscendo il nome e il volto delle persone che vuole eliminare. Light capisce subito che Elle sarà il suo più grande nemico, e da qui ha inizio una sfida fra i due per provare la propria superiorità.
[modifica] Death Note Another Note: Il serial killer di Los Angeles
Another Note: Il serial killer di Los Angeles[4] è un romanzo, scritto da Nisio Isin ed ispirato alla storia del manga, in cui si racconta di un precedente caso di investigazione che vede l'agente dell'FBI Naomi Misora, lavorare al fianco del detective Elle.
Il romanzo, narrato da Mello, comincia con l'introduzione ad una serie di omicidi che ha luogo a Los Angeles. Tre persone, apparentemente senza legami l'una con l'altra, sono state assassinate nelle proprie stanze chiuse dall'interno. L'unico flebile legame fra i tre omicidi è la presenza di strane bambole di origine giapponese, situate su ognuna delle scene del crimine. Sarà Elle a contattare Naomi Misora per chiederle il suo aiuto nella risoluzione del caso.
[modifica] Capitolo 0
In Giappone, e nei paesi in cui è stato pubblicato il XIII volume, intitolato How to Read, è stato rilasciato l'episodio pilota presentato all'editore dagli autori, sotto il nome Capitolo 0. In questo singolare capitolo di 55 pagine, un Death Note finisce nelle mani di un ragazzino di 13 anni, Taro Kagami, che utilizzandolo uccide accidentalmente alcuni suoi compagni di classe. Pochi giorni dopo gli si presenta davanti lo shinigami Ryuk, che gli spiega di aver perduto lui quel quaderno (così come sarebbe successo con Light). Intanto alcuni agenti di polizia si mettono a lavoro per comprendere come sia possibile che cinque studenti, tutti appartenenti alla stessa classe, siano morti di arresto cardiaco nel giro di due giorni. Tra il panico del ragazzino e le varie vicende scolastiche Ryuk mostra a Kagami una gomma da cancellare, chiamandola "Gomma della Morte" (Death Eraser in orginale), spiegandogli che cancellando con quella gomma un nome dal Death Note, la persona indicata sarebbe tornata in vita. Alcuni elementi di questo episodio, come il Death Eraser, sono assenti nel manga finale.
[modifica] Personaggi

Per approfondire, vedi la voce Personaggi di Death Note.
La trama di Death Note contempla molti personaggi, riassumibili fondamentalmente in due gruppi che ruotano intorno a Kira: i suoi sostenitori ed i suoi oppositori. Nel primo sono presenti i protagonisti Light Yagami e Misa Amane ed i fan di Kira, ovvero tutta quella parte della popolazione mondiale che sostiene l'operato del possessore del Death Note tramite siti internet e tacita approvazione; nel secondo gruppo ci sono i tre investigatori Elle, Near e Mello con le loro rispettive squadre e le forze della polizia.
L'unico personaggio completamente sopra le parti è lo shinigami Ryuk, che ha fatto cadere il quaderno sulla Terra per pura noia e curiosità nel vedere cosa sarebbe successo.
[modifica] I Death Note

Per approfondire, vedi la voce Death Note (oggetto).
I Death Note sono dei quaderni neri dall'aspetto perfettamente comune, solitamente in possesso degli shinigami, in grado di uccidere qualunque persona a patto che si verifichino certe condizioni, prima fra tutte la conoscenza del nome esatto e del volto della vittima. Attraverso l'utilizzo del Death Note si può anche specificare la causa della morte ed altri eventuali dettagli in modo tale da obbligare il soggetto condannato a compiere delle attività contro la sua volontà ed ordinate dallo shinigami (per esempio, «X scrive una certa cosa e poi muore» o «X fa una determinata azione e poi muore»). In questa maniera il Death Note diventa non solo uno strumento di morte, ma anche un modo per piegare l'altrui volontà a compiere delle azioni che favoriscano il possessore del quaderno. La parte funzionale del Death Note è la carta che compone le pagine: anche brandelli o ritagli delle singole pagine, pur separate dal quaderno, se utilizzate sortiscono lo stesso effetto. È da notare come, in giapponese, le parole "carta" (紙 kami?) e "dio" (神 kami?), pur scrivendosi con differenti kanji, siano omofone.
L'opera comincia con un solo quaderno in possesso di un solo essere umano, ma via via che si snoda la storia faranno la loro comparsa altri quaderni ed altri utilizzatori, per un totale di quattro quaderni e cinque Kira[5], nell'ordine d'uso: Light Yagami, Misa Amane, Kyosuke Higuchi, Teru Mikami e Kiyomi Takada.
[modifica] Simbologia

Death Note presenta spesso riferimenti alla simbologia cristiana:
Nell'anime, gli sfondi in molte scene con Near e Mello (ma anche alcune con Elle, come nella puntata corrispondente al settimo volume del manga) sono immense vetrate di cattedrali gotiche;
La copertina di ogni manga ha come sfondo una croce cristiana;
Nel rispetto dello stile goth, l'abbigliamento di Misa presenta, a volte, croci e altri richiami al cristianesimo; anche Mello porta al collo un rosario e un braccialetto con una piccola croce;
Un'illustrazione di inizio capitolo del sesto volume cita La creazione di Adamo di Michelangelo, dove al posto di Dio che allunga la mano verso l'uomo ci sono degli scheletri con in mano falci;
Il culto degli shinigami è un fenomeno abbastanza recente in Giappone, e deriva da una distorsione dell'immagine del Tristo Mietitore, presente negli immaginari europei e cinesi.
Nella sigla iniziale dell'anime Light viene rappresentato con in mano una mela, che nel racconto della Genesi rappresenta quell'oggetto che per Satana-Serpente avrebbe potuto rendere l'uomo uguale a Dio: infatti, grazie al Death Note, Light assume un potere che lo porterà a diventare una sorta di nuovo dio per molte persone di tutto il mondo. Inoltre viene ritratta Naomi Misora che sorregge il corpo del fidanzato Ray, in una posa molto simile alla Pietà di Michelangelo.
Nell'episodio 25 Elle asciuga i piedi a Light, rimandando all'episodio biblico che precede il tradimento di Cristo.
Nell'anime una parte della colonna sonora è una rivisitazione orchestrale del requiem. In alcune tracce, come "Kyrie" e "Death Note Theme", il testo latino di Tommaso da Celano è ripreso fedelmente, mentre altre vi si riferiscono solo nel titolo o in singoli versi.
Nella stanza di Misa ci sono vari simboli cristiani, fra i quali un crocefisso ed un quadro della Madonna.
[modifica] Media

L'originale manga di Death Note è stato poi adattato in diversi film live action, una serie animata, videogiochi ed un gioco di carte.
[modifica] Manga
Il manga di Death Note fu serializzato per la prima volta nel settimanale Weekly Shōnen Jump, prodotto da Shūeisha, nel dicembre 2003. La serie in Giappone terminò con un totale di 108 capitoli. In seguito, i singoli capitoli furono raccolti in dodici volumi separati. In aggiunta a questi dodici è stato pubblicato un tredicesimo volume dal titolo "Death Note - How to Read", contenente dettagli e informazioni necessarie per risolvere alcuni misteri lasciati irrisolti alla fine della serie, come il destino di alcuni personaggi. Il manga è stato pubblicato in diverse lingue, comprese inglese, tedesco, e cinese. Inoltre è in pubblicazione bimestrale in Italia ed ha raggiunto la conclusione con il volume 12 al quale è stato allegato un DVD promozionale dell'anime.
[modifica] Volumi
Per approfondire, vedi la voce Capitoli di Death Note.
Ognuna delle 13 parti di cui si compone il fumetto (12 volumi ed una speciale guida alla lettura contenente anche il capitolo pilota) ha un suo titolo:


Death Note: Guida alla lettura
Noia
Confluenza
Corsa intensa
Amore
Carta bianca
Scambio
Zero
Marchio
Contatto
Cancellazione
Concentrico
Fine
Guida alla lettura (contiene l'episodio pilota)
Special
[modifica] Volume 13
Oltre ai volumi della serie regolare, è stato pubblicato anche un tredicesimo volume, intitolato Death Note 13: Guida alla lettura[6] contenente il riassunto della storia, le schede dei personaggi e l'elenco delle strategie da loro utilizzate, la lista completa delle regole del Death Note, una doppia intervista agli autori Ohba e Obata, un'intervista all'autore Ohba sulle questioni irrisolte della storia, alcuni sketch comici con i protagonisti di Death Note ed il Capitolo 0 integrale.
[modifica] Film
Per approfondire, vedi le voci Death Note (film), Death Note: The Last Name e L change the WorLd.
Death Note è stato adattato per il grande schermo in forma di tre film live action di produzione giapponese. I primi 2 film si ispirano al manga per quanto possibile. I personaggi sono gli stessi e simili sono anche le ambientazioni, così come naturalmente la trama di base; diverso, invece, è lo svolgimento della stessa, le storie di contorno ed i caratteri di alcuni personaggi.
Il primo film, Death Note, è stato proiettato per la prima volta in Giappone il 17 giugno 2006, restando in cima alla vetta del botteghino per due settimane. È parzialmente fedele al manga (con alcune differenze come l'aggiunta di Shiori, la ragazza di Light), ed ha inizio con Light che frequenta l'università e ha flashback sul ritrovamento del Death Note qualche anno prima.
Il secondo film, Death Note: The Last Name, è stato proiettato per la prima volta in Giappone il 3 novembre 2006, raggiungendo subito la cima delle classifiche del botteghino. Anche in questo caso la trama di base è molto simile ma lo svolgimento è diverso (ad es. l'epilogo finale) anche per plausibili incombenze di tempo (il manga, suddiviso in vari capitoli, narra una storia assai lunga, impossibile da replicare tutta in un lungometraggio di circa 90 minuti).
Il 9 febbraio 2008 è uscito nelle sale giapponesi L change the WorLd, uno spin-off dedicato al passato dell'investigatore Elle. In vista dell'uscita del terzo film in Giappone è stato pubblicato un nuovo capitolo speciale di 44 pagine, scritto e illustrato dagli stessi autori della serie ufficiale. Il protagonista di questa storia è un Near ormai maggiorenne, e a lui spetta il compito di catturare un nuovo Kira.
Un film hollywoodiano[7] è in allestimento da parte della Warner Bros. che nel 2009 ne ha acquisito i diritti, è noto che il regista sarà Shane Black e che è stata proposta la partecipazione di Zac Efron[1]
[modifica] Cast
Light Yagami: Tatsuya Fujiwara
Elle: Ken'ichi Matsuyama
Misa: Erika Toda
Soichiro Yagami: Takeshi Kaga
Sayu Yagami: Hikari Mitsushima
Sachiko Yagami: Michiko Godai
Shiori (personaggio originale): Yuu Kashii
Watari: Shunji Fujimura
Naomi: Asaka Seto
Raye: Shigeki Hosokawa
Matsuda: Souta Aoyama
Aizawa: Shin Shimizu
Ukita: Tatsuhito Okuda
Mogi: Ikuji Nakamura
Aiber: ...
Wedy: ...
Ryuk (voce): Shido Nakamura
Rem (voce): Peter
[modifica] Musiche
La colonna sonora originale del cartone animato è stata scritta da Hideki Taniuchi e Yoshihisa Hirano e raccolta su tre CD. I brani sono di molti generi musicali, da quelli contemporanei come pop e rock ad altri meno recenti come musica da camera, sacra cristiana e canti gregoriani (a volte con testi in latino); sono inoltre citati direttamente alcuni compositori come Mozart (Requiem fa pensare al celebre Lacrimosa, e riprende notevolmente il Kyrie della Messa in Mi minore di Bruckner), Orff (Carmina Burana) o Borodin. Le sigle del cartone animato sono eseguite dal gruppo visual kei Nightmare e da quello hard rock Maximum the Hormone; le canzoni dei film sono invece del gruppo rock statunitense Red Hot Chili Peppers e della pop star Shikao Suga.
[modifica] Anime
Per approfondire, vedi la voce Episodi di Death Note.


Copertina del DVD italiano
L'anime di Death Note, composto da 37 episodi, ha avuto inizio in Giappone il 3 ottobre 2006. Al contrario dei film, l'anime segue fedelmente il manga, con solo alcune piccole differenze nel design dei protagonisti e nell'ordine degli avvenimenti. La serie è stata trasmessa in Giappone su Nippon Television ogni martedì alle 00:56 un episodio a settimana.
In Italia i diritti dell'anime sono stati acquistati dalla Panini Video e la serie è stata trasmessa su MTV ogni martedì alle 22:00 con lo stesso ritmo giapponese di un episodio a settimana.[8] L'edizione trasmessa in TV è la stessa dell'edizione home video, con la sola differenza di un adattamento leggermente edulcorato (cfr. paragrafo successivo).
[modifica] Censura
Esistono due versioni per il doppiaggio italiano: una, integrale e fedele, è stata prodotta per il mercato dell'home video[9], mentre una seconda è pensata appositamente per la trasmissione televisiva su MTV[10]. Quest'ultima presenta censure soprattutto verso la parola "Dio", sostituita con sinonimi o fatta intuire con giri di parole (fatta eccezione per le anticipazioni degli episodi 6 e 7, poiché non è utilizzata in un contesto che potrebbe essere ritenuto "blasfemo" per la televisione). Le sostituzioni sono state operate tutte le volte che Light si autodefinisce "Dio del nuovo mondo" (cambiato con un più blando, ma poco coerente con la storia, "padrone di un nuovo mondo"). Esemplificativo è il caso di Mikami Teru il quale, nella versione originale dell'anime, si rivolge a Kira con l'appellativo di "Dio" (in giapponese Kami) mentre, nella edizione trasmessa su MTV, utilizza la parola "Maestro"; questa traduzione non rende piena giustizia alla caratterizzazione del personaggio privandola di quella devozione religiosa che la rende peculiare. Sono presenti anche censure minori in frasi, probabilmente, ritenute scurrili e nell'episodio 4, quando Penber afferma che Yagami è all'Università, quando invece è ancora al liceo. Inoltre nell'ultimo episodio, 37, viene censurato il suicidio di Mikami. L'ultimo episodio venne ritrasmesso in forma integrale a mezzanotte.
[modifica] Special
Il 31 agosto 2007 è stato trasmesso uno special televisivo della durata di circa due ore intitolato Death Note Rewrite: Genshi suru kami (noto ai fan come "episodio 38" o col titolo internazionale di Death Note Rewrite: The Visualizing God): si tratta di una sorta di riassunto dei primi 26 episodi che vengono raccontati dallo shinigami Ryuk (che appare invecchiato rispetto a quello che viene mostrato nella serie) ad un altro misterioso shinigami il quale, interessato alle vicende di Light e dello stesso Ryuk, vorrebbe andare nel mondo degli umani. Alcune delle scene di questo lungo episodio extra sono state modificate rispetto alle puntate precedenti[11], probabilmente per renderlo più fluido.
Un secondo special è stato trasmesso il 22 agosto 2008: anche questo è un lungo episodio riassuntivo, stavolta della seconda parte della serie, della durata di circa un'ora e mezza ed intitolato Death Note Rewrite 2: L wo tsugu mono (titolo internazionale Death Note Rewrite 2: L's successors). Anche questo speciale contiene scene e dialoghi inediti.
[modifica] Sigle
[modifica] Anime
Tema d'apertura
Nightmare - the WORLD (episodi 1~19)
Maximum the Hormone - What's up, people?! (episodi 20~37)
Temi di chiusura
Nightmare - Alumina (アルミナ Arumina?) (episodi 1~19)
Maximum the Hormone - Zetsubō Billy (絶望ビリー Zetsubō Birī?) (episodi 20~36)
L'episodio 37 presenta, al posto dell'ending Zetsubō Billy, un brano strumentale accompagnato dai titoli di coda e da alcune ultime animazioni riguardanti Light e Misa, insieme a una breve apparizione di Elle.
[modifica] Film
Death Note
Red Hot Chili Peppers - Dani California
Shikao Suga - Manatsu no yoru no yume (真夏の夜のユメ Manatsu no yoru no yume?)
Death Note: The Last Name
Red Hot Chili Peppers - Dani California
Red Hot Chili Peppers - Snow ((Hey Oh))
L change the WorLd
Lenny Kravitz - I'll Be Waiting
[modifica] Gioco
A maggio del 2009 è uscito il gioco Death Note: investigation card game, curato dall'autore italiano Giacomo Santopietro e pubblicato in esclusiva per il mercato italiano da Trofè.
[modifica] Accoglienza internazionale

Death Note ha avuto un'ottima accoglienza in vari paesi. In Giappone si è rivelato un caso mediatico di enorme impatto, sia come numero di lettori sia come introiti per vendita dai volumi e dal vastissimo merchandise. Il successo del manga ha permesso la realizzazione di una serie anime, di tre film live action e di una serie di special televisivi ed editoriali. Il fumetto è stato pubblicato in Giappone, Italia, Australia, Brasile, Canada, Corea del Sud, Germania, Gran Bretagna, Finlandia, Francia, Messico, Paesi Bassi, Polonia, Nuova Zelanda, Singapore, Spagna, Stati Uniti d'America, Thailandia ed Ungheria; non in tutto il mondo però è possibile leggere Death Note: in Cina, per esempio, non può più essere pubblicato (tranne ad Hong Kong) per «prevenire la salute mentale e fisica dei giovani».[12]



FONTI: Wikipedia >_>​
 
Riferimento: Storia di death note

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