Buongiorno ragazzi, di seguito riporterò la storia completa di Diablo III ma prima che cominciate a leggere devo avvertirvi che ho racchiuso la storia in cinque spoiler (+1 per l'introduzione) per far sì che chiunque non abbia intenzione di spoilerarsi nulla, non corra rischi.
Quindi, ripeto, attenzione, contiene spoiler!
Quindi, ripeto, attenzione, contiene spoiler!
Introduzione
La storia comincia nella cittadina di New Tristram, vent’anni dopo l'uccisione del Signore della Distruzione, Baal, il potente demone, fratello di Mephisto e di Diablo. Egli aveva corrotto la Pietra del Mondo, l'antica roccia magica che da millenni rappresentava e garantiva l'ordine sul mondo di Sanctuarium. L'arcangelo Tyrael fu così costretto a frantumarla in mille pezzi, tramite il lancio della sua spada incantata, El'Druin, cambiando definitivamente le sorti del mondo, ma al tempo stesso salvando l'Umanità dall'inesorabile fine che gli si prospettava. Gli eroi che hanno affrontato gli eserciti dell'inferno, e che sono stati abbastanza fortunati da riuscire a sopravvivere, alla fine delle loro imprese sono impazziti: le loro fragili menti umane mai avrebbero potuto comprendere ciò di cui erano stati testimoni, tanto meno potevano accettarlo. La maggior parte della popolazione del mondo di Sanctuarium è tuttora all’oscuro delle loro gesta, e i pochi che avevano visto, una volta salvatisi, hanno tentato di dimenticare i terrificanti ricordi di quei momenti, mentendo anche a loro stessi pur di preservare la propria sanità mentale. Privilegio che però gli stessi eroi non hanno saputo concedersi, in nome della verità: essi ora vivono ai margini del mondo, sull’orlo della follia. Nuovi eroi dunque si apprestano ad affrontare le orde dei restanti Signori del Male e stavolta il loro compito sarà più gravoso che mai.
Atto I (Nuova Tristram)
Deckard Cain e sua nipote adottiva Leah si trovano nella cattedrale di Nuova Tristram, quando una stella cade dal cielo. Leah riesce ad evitare l'impatto, ma il suo vecchio zio sparisce tra le profondità del cratere. L'eroe, incuriosito dalla stella caduta, si reca a Nuova Tristram, scoprendo che l'impatto ha risvegliato orde di non morti. Qui trova Leah che gli chiede aiuto per cercare tracce di suo zio. Dopo una breve ricerca l'eroe trova Deckard nei sotterranei della cattedrale, inseguito dal Re Scheletro (il fantasma di Re Leoric). Dopo aver ucciso il Re Scheletro si scopre che la stella caduta è in realtà un uomo (lo straniero), che però non ricorda nulla del suo passato né del motivo per cui è caduto dal cielo: l'unica cosa di cui è certo è che possedeva una spada. Sotto consiglio di Deckard, l'eroe parte alla ricerca dei tre frammenti della spada, affrontando la Congrega della strega Maghda. Una volta recuperato l'ultimo frammento, Maghda rapisce lo straniero e ferisce a morte Deckard, che però riesce a ricomporre la spada nei suoi ultimi istanti di vita. L'eroe si reca quindi nei sotterranei del maniero di Leoric, dove è stato imprigionato lo straniero, e gli consegna la spada, facendogli tornare la memoria. L'identità dello straniero viene quindi rivelata: si tratta dell'Arcangelo Tyrael, divenuto mortale per schierarsi dalla parte degli umani dopo l'ennesimo litigio con l'Arcangelo Imperius.
Dopo la sepoltura di Deckard l'eroe parte assieme a Leah e Tyrael alla volta di Caldeum, città dell'est corrotta dal Signore della Menzogna Belial. Qui uccide Maghda e trova Adria, la madre di Leah, che tutti credevano morta da una ventina di anni. Adria rivela che l'unico modo per sconfiggere Belial è intrappolarlo nella Pietra Nera delle Anime dello stregone Zoltun Kulle. Nonostante il parere contrario di Tyrael, l'eroe recupera i pezzi del corpo di Zoltun Kulle e lascia che Leah lo riporti in vita. Una volta resuscitato, lo stregone scopre con sorpresa che all'interno della Pietra ci sono le anime dei cinque Signori dell'Inferno morti (Diablo, Baal, Mephisto, Duriel e Andariel) e si rivolta contro l'eroe. Dopo aver ucciso Zoltun Kulle l'eroe recupera la pietra e la usa per catturare l'anima di Belial, che si nascondeva sotto le spoglie dell'imperatore della città.
In una visione Leah scopre che Azmodan, Signore del Peccato, nonché l'ultimo dei sette Maligni ancora in vita, ha invaso la zona attorno al cratere di Arreat. L'eroe affronta il suo esercito, distrugge le sue macchine da guerra e uccide infine lo stesso Azmodan, intrappolando la sua anima nella Pietra. A questo punto Adria si rivela essere consorte di Aidan (il viandante posseduto da Diablo nel secondo capitolo della saga) e porta a termine il suo diabolico piano, trasferendo le anime dei sette Maligni dalla Pietra al corpo di Leah. Il corpo della giovane ragazza è quindi il nuovo ricettacolo di Diablo, che diviene così il Primo Maligno e acquisisce i poteri dei sette demoni. Adria fugge, mentre Diablo apre un portale per il Paradiso Celeste.
Atto IV (Paradiso Celeste)
Nel Paradiso Celeste Diablo affronta Imperius, ferendolo gravemente, e si dirige verso l'Arcata di Cristallo, fonte di energia degli Angeli. Imperius incolpa Tyrael e l'eroe per il ritorno di Diablo, e li avverte che se li vedrà ancora in giro per il Paradiso li ucciderà. L'eroe, ignorando il messaggio, prosegue alla ricerca di Diablo e salva gli arcangeli Auriel e Itherael. Dopo aver ucciso vari demoni (tra cui Izual, ex luogotenente di Tyrael), raggiunge finalmente Diablo, appena in tempo per vedere Imperius e gli altri Angeli cadere a terra esausti: Diablo ha iniziato a corrompere l'Arcata. L'eroe infine riesce ad avere la meglio sul Primo Maligno dopo una lunga battaglia. Nel filmato finale Diablo, ucciso, cade dal Paradiso e si disintegra in una nuvola di polvere. Tuttavia la Pietra Nera delle Anime cade dal cielo intatta, lasciando il giocatore all'oscuro del luogo in cui finirà. Tyrael nel frattempo dichiara di voler tornare a prendere il suo posto tra i suoi fratelli Arcangeli, ma questa volta sotto spoglie mortali. Visto che nel giorno della sconfitta dei Primi Maligni "giustizia è stata fatta", egli decide di proclamarsi Arcangelo della Saggezza (prendendo il posto di Malthael, scomparso venti anni prima).
Atto V (Cuor della Marca e Pandemonium)
Tyrael trova la Pietra Nera delle Anime e, insieme a dei nuovi Horadrim da lui formati, la nasconde alla vista di angeli e demoni nelle profondità di un vecchio tempio Nephilim. Proprio mentre tutto volge al meglio si fa avanti Malthael, l'ex Arcangelo della Saggezza, ora divenuto l'Angelo della Morte, che uccide tutti gli Horadrim, tranne uno, che viene mandato da Tyrael a chiamare il Nephilim; Malthael ferisce Tyrael e prende la Pietra. Intanto, a Cuor della Marca, cominciano ad apparire i Mietitori, gli angeli fedeli a Malthael, che uccidono ogni persona presente in città. L'eroe, attirato da questi avvenimenti, viene raggiunto dall'Horadrim e insieme rincontrano Tyrael in città, con sé un frammento della Pietra, e che rivela cosa è successo. Per fermare i Mietitori, Tyrael chiede all'eroe di distruggere i due Crogioli d'Anime, globi che assorbono le anime grazie alle Ancelle della Morte. Durante questa missione l'eroe si confronta con dei ribelli, che volevano approfittare della situazione per fare un colpo di stato, e salva la mistica Myriam Jahzia, la quale rivela che colui a capo dell'esercito dei mietitori è Urzael, il braccio destro di Malthael. L'eroe lo rintraccia e lo sconfigge, facendo ritirare i Mietitori. Adesso non resta che trovare Malthael. Tyrael deduce dal mutamento della Pietra Nera delle Anime che Malthael ne sta alterando i poteri per rubare le anime e diventare più forte. La mistica Myriam sa che c'è una persona che sa dove si nasconde, e purtroppo è una loro vecchia conoscenza: la strega Adria, colei che li aveva traditi facendo resuscitare Diablo. La trovano nelle rovine della Palude del Sangue, mentre cerca Malthael all'interno del Pandemonium. L'eroe affronta Adria e infine riesce a sconfiggerla, ma non prima che Adria pronunci le sue ultime parole: Diablo le aveva fatto vedere una visione in cui sarebbe ritornato; e che sarebbe stato proprio il Nephilim a liberarlo. Ritornato a Cuor della Marca l'eroe si fa trasportare da Tyrael nel Paradiso Celeste, l'unico luogo dal quale si può arrivare nel Pandemonium. Nel Paradiso salvano di nuovo gli angeli dai Mietitori, e riescono a convincere Imperius ad aiutarli: questi, dal canto suo, non gli importa del destino dell'umanità (dopo quello che è successo con Diablo), ma collabora con loro solo per fermare Malthael e mettere fine alla sua follia. Insieme all'Arcangelo del Valore, l'eroe e Tyrael arrivano all'antica fortezza del Pandemonium. In quel momento, grazie al frammento della Pietra Nera delle Anime, Tyrael capisce qual è il piano di Malthael: egli intende usare la Pietra per risucchiare al suo interno tutte le essenze demoniache presenti su Sanctuarium, in questo modo ucciderebbe tutti gli esseri umani (dato che sono tutti discendenti dei Nephilim, ovvero l'unione fra gli angeli e i demoni), in questo modo avrebbe messo fine all'Eterno Conflitto. Grazie ad un ariete d'assedio riescono a penetrare nella fortezza. Ma affrontare Malthael è comunque rischioso: infatti l'Angelo della Morte si trova su un piano di esistenza tra vita e morte, e per fermarlo anche l'eroe deve diventare come lui. In suo aiuto viene lo spirito di un suo vecchio compagno, che riesce a convincere gli altri spiriti a unirsi alla loro causa. Finalmente pronto, l'eroe arriva davanti a Malthael e riesce a metterlo in difficoltà. Messo alle strette, Malthael frantuma la stessa Pietra Nera delle Anime e ne assorbe le energie, diventando ancora più potente. Ma alla fine il Nephilim riesce a sconfiggere la Morte in persona.
In quel momento vengono Imperius e Tyrael che vedono il corpo di Malthael ridursi in polvere. Purtroppo, però, quando Tyrael sa che Malthael ha assorbito la Pietra Nera delle Anime, afferma che con la sua morte lo spirito di Diablo è di nuovo libero - avverando così la visione di Adria. Tuttavia, semmai dovesse tornare, il Signore del Terrore dovrà vedersela con il Nephilim, un mortale che riesce a sconfiggere i campioni del Paradiso e dell'Inferno.
Fonte: Wikipedia
Edit: IlRiccoNayco
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