- 7 Febbraio 2010
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HOUSTON, Usa -- Le eccezionali immagini trasmesse dalla sonda spaziale americana «Messenger» hanno svelato la faccia nascosta di Mercurio, rivelando un terreno roccioso mai osservato prima. Si tratta di «immagini spettacolari» hanno detto dalla Nasa. Nel contempo, gli astronomi hanno scatta l'immagine più nitida di Giove mai realizzata dalla superficie terrestre.
E' stato un capolavoro di tecnologia il sorvolo "radente" compiuto dalla sonda su Mercurio. La Messenger è passata sopra l'Equatore a 200 chilometri d'altezza, scattando foto davvero eccezionali. "Le prime immagini mostrano che sulla superficie di Mercurio esistono dei dirupi - hanno spiegato gli scienziati -. Nei prossimi giorni le sue telecamere registreranno altre immagini, che verranno man mano caricate sul sito Internet della missione. Il traguardo è la mappatura dell'intera superfice".
La sonda americana farà in tutto tre osservazioni a distanza ravvicinata (due già compiute, compresa quella odierna) prima di entrare in orbita intorno a Mercurio nel 2011. Prima di «Messenger», l'unica altra sonda a raggiungere il secondo pianeta del Sistema Solare era stata la «Mariner 10», che transitò intorno a Mercurio tre volte, fra il '74 e il '75.
Quanto a Giove, nei giorni scorsi gli scienziati sono riusciti ad ottenere l'immagine più dettagliata mai realizzata. Lo hanno fatto attraverso il «Very Large Telescope» dell'Osservatorio europeo australe. Gli astronomi hanno impiegato tre ore per puntare il super-telescopio - posizionato nel deserto di Atacama in Cile - sul pianeta gigante. Poi hanno scattato 265 foto strabilianti della sua superficie gassosa.
fonte:
scienze.tv
E' stato un capolavoro di tecnologia il sorvolo "radente" compiuto dalla sonda su Mercurio. La Messenger è passata sopra l'Equatore a 200 chilometri d'altezza, scattando foto davvero eccezionali. "Le prime immagini mostrano che sulla superficie di Mercurio esistono dei dirupi - hanno spiegato gli scienziati -. Nei prossimi giorni le sue telecamere registreranno altre immagini, che verranno man mano caricate sul sito Internet della missione. Il traguardo è la mappatura dell'intera superfice".
La sonda americana farà in tutto tre osservazioni a distanza ravvicinata (due già compiute, compresa quella odierna) prima di entrare in orbita intorno a Mercurio nel 2011. Prima di «Messenger», l'unica altra sonda a raggiungere il secondo pianeta del Sistema Solare era stata la «Mariner 10», che transitò intorno a Mercurio tre volte, fra il '74 e il '75.
Quanto a Giove, nei giorni scorsi gli scienziati sono riusciti ad ottenere l'immagine più dettagliata mai realizzata. Lo hanno fatto attraverso il «Very Large Telescope» dell'Osservatorio europeo australe. Gli astronomi hanno impiegato tre ore per puntare il super-telescopio - posizionato nel deserto di Atacama in Cile - sul pianeta gigante. Poi hanno scattato 265 foto strabilianti della sua superficie gassosa.
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scienze.tv