- 19 Marzo 2010
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Già contro la roma di Ranieri la nuova Inter di Benitez aveva dato segnali poco positivi, nonostante poi la conquista del trofeo. In Supercoppa Europea le falle sono state accentuate e la vittoria dell'Atletico è stata assolutamente meritata. È mancato il gioco, ma soprattutto la reazione anche nervosa di un gruppo che è parso scarico e sulle gambe. Dopo lo svantaggio eravamo abituati a delle reazioni rabbiose, a volte anche eccessive nei modi ma anche nei cambi perché Mourinho spesso rompeva gli schemi gettando nella mischia 4 o addirittura 5 attaccanti. Non è una regola ovviamente ma spesso è servito. Contro l'Atletico Madrid, la squadra dopo un inizio incoraggiante si è smarrita, lasciando il gioco ed il campo agli avversari. Nel secondo tempo mai un tiro in porta, con sbavature in fase d'impostazione a cui non eravamo abituati. Non è giusto parlare di rimpianti, ma quando la squadra non partiva col piede giusto dalla panchina subito si alzava lo Special One che redarguiva tutti in modo militaresco, spesso eccessivo, ma che produceva dei risultati. Ieri nulla di tutto questo.
Una squadra in balia degli avversari che è arrivata al 90esimo stanca quasi arrancando. Anche la sostituzione di Sneijder con Coutinho non ha convinto: perché Milito non ha toccato un pallone in 90 minuti.
E togliere l'unico col piede caldo sui calci da fermo è stato un azzardo. Ironia della sorte poi Lucio ha calciato una punizione in curva e Milito ha sbagliato un rigore probabilmente ininfluente. Non si può tuttavia dimenticare che il lavoro di Benitez è appena iniziato e non è stato certo agevolato considerato che molti giocatori sono arrivati tardi dopo gli impegni mondiali, ma ciò che preoccupa è il calo mentale del gruppo che Mourinho aveva saputo gestire come nessun altro.
fonte web
Una squadra in balia degli avversari che è arrivata al 90esimo stanca quasi arrancando. Anche la sostituzione di Sneijder con Coutinho non ha convinto: perché Milito non ha toccato un pallone in 90 minuti.
E togliere l'unico col piede caldo sui calci da fermo è stato un azzardo. Ironia della sorte poi Lucio ha calciato una punizione in curva e Milito ha sbagliato un rigore probabilmente ininfluente. Non si può tuttavia dimenticare che il lavoro di Benitez è appena iniziato e non è stato certo agevolato considerato che molti giocatori sono arrivati tardi dopo gli impegni mondiali, ma ciò che preoccupa è il calo mentale del gruppo che Mourinho aveva saputo gestire come nessun altro.
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