C'è chi tentenna e non decide e chi, invece, ha deciso da tempo e vorrebbe avere la sua chance. Thiago Motta chiama Lippi e si candida per una maglia azzurra ai prossimi mondiali: "La nazionale italiana è il mio sogno - ha detto alla Gazzetta - e non lo nascondo. Se arriva la chiamata non ci penso nemmeno un secondo a dire sì. Io ho sangue italiano, mi sento italiano, e chiedo semplicemente di essere considerato in corsa per un posto".
"Il passaporto ce l'ho da sempre - ha continuato -, prima ancora di arrivare in Europa, quindi si possono fare poche allusioni su certi argomenti. Poi voglio naturalmente guadagnarmela sul campo l'eventuale convocazione, non chiedo regali a nessuno".
Insomma, lui è pronto e tra Brasile e Italia non ha alcun dubbio: "Oggi sceglierei l'Italia. Il Brasile mi ha avuto lì da sempre, ho giocato nelle varie selezioni nazionali, dall'Under 17 all'Under 23, e mai hanno pensato che potessi far parte della Selecao". Oltre a Thiago Motta e al già naturalizzato Camoranesi, Lippi potrebbe chiamare, almeno sulla carta, anche Amauri, il difensore dell'Udinese, Felipe, e il romanista Taddei.
"Il passaporto ce l'ho da sempre - ha continuato -, prima ancora di arrivare in Europa, quindi si possono fare poche allusioni su certi argomenti. Poi voglio naturalmente guadagnarmela sul campo l'eventuale convocazione, non chiedo regali a nessuno".
Insomma, lui è pronto e tra Brasile e Italia non ha alcun dubbio: "Oggi sceglierei l'Italia. Il Brasile mi ha avuto lì da sempre, ho giocato nelle varie selezioni nazionali, dall'Under 17 all'Under 23, e mai hanno pensato che potessi far parte della Selecao". Oltre a Thiago Motta e al già naturalizzato Camoranesi, Lippi potrebbe chiamare, almeno sulla carta, anche Amauri, il difensore dell'Udinese, Felipe, e il romanista Taddei.