Per me è davvero un bello sport! Rilassante ma allo stesso tempo uno sport nel quale bisogna mantenere 120% concentrazione ;)
Spesso quando parliamo con qualcuno dello sport che pratichiamo le risposte sono:
Ah, tiro con l’arco
Che bello!
Uno sport un po’ particolare?
Oppure, quello che ho sentito dire a mio figlio è stato “ma uno come te dovrebbe giocare a
pallavolo o a basket”.
Tutto questo è la dimostrazione che pochi sanno cos’è veramente il tiro con l’arco e per citare poche
ma importanti notizie diciamo che è una Federazione presente e attiva su tutto il territorio Italiano,
uno sport olimpico e ad Atene 2004 siamo saliti sul gradino più alto del podio con un atleta
padovano, Marco Galiazzo. (Ragazzo nell'immagine sopra)
E’ una disciplina che si pratica tutto l’anno, sia all’aperto che “indoor”, con varie modalità che di
seguito illustrerò.
Il Tiro con l’arco io lo vedo come un’arte marziale che tempra il corpo e lo spirito, anche se a volte
sono stato contraddetto in questa mia definizione, se così vogliamo chiamarla, sinceramente io non
ho mai visto contestare con offese o ingiurie arbitri o arcieri avversari, risse tra arcieri o cose simili:
questa cosa a mio avviso è possibile solo perché quando si forgia un atleta occorre insegnargli cos’è
veramente lo sport: accettare eventuali sconfitte perché le stesse ci impongono ci lavorare di più per
migliorare le proprie prestazioni. Sotto questo profilo l’aspetto formativo della disciplina crea atleti
di immagine dal punto di vista promozionale molto validi.
Nei corsi per neofiti e anche a quelli con un po’ più d’esperienza cerco sempre di far capire che per
primo bisogna divertirsi ed allora ecco che i sacrifici per gli allenamenti e le eventuali mancate
uscite del sabato sera non pesano.
Vorrei darvi qualche dato tecnico sull’attrezzatura e sulle specialità praticate:
Arco nudo: arco senza mirino per tiro istintivo;
Compound: arco di generazione moderna con meccanismi sofisticati;
Ricurvo: arco usato dalla maggior parte degli arcieri ed è l’arco che viene utilizzato alle Olimpiadi;
Frecce: possono essere in alluminio, carbonio o in alluminio e carbonio
Le specialità praticate:
F.I.T.A : gara che si svolge su 4 distanze 90 – 70 – 50 – 30 metri per un totale di 144 frecce.
70 O.R.: gara che si svolge sulla distanza dei 70 metri per un totale di 72 frecce con gli scontri
diretti in finale “formula Olimpica”
INDOOR: gara sulla distanza dei 18 metri per un totale di 60 frecce.
HUNTER & FIELD: o più comunemente chiamato “Tiro di Campagna” perché è una gara
sviluppata su un percorso in collina e nei boschi con 24 o 48 piazzole con difficoltà diverse piazzola
per piazzola per un totale di 72 o 144 frecce (simile al golf).
Queste gare sono organizzate anche dalle nostre società in Provincia ma con grossi problemi dovuti
alla mancanza di strutture anche se a noi non servono strutture specifiche ma basterebbe poter usare
quelle esistenti o magari, incredibilmente NON utilizzate.
Ora Vi voglio sintetizzare cosa mi ha dato il tiro con l’arco, tante soddisfazioni, per esempio l’invito
ricevuto a ricoprire ancora la funzione di Consigliere Regionale, ma soprattutto presiedere una
Società formata da atleti agonisti, non agonisti, da giovani dai 7 anni ai meno giovani fino ai 60
anni o più, comunque tutti sono atleti che hanno vestito o vestono tuttora la maglia Azzurra.
Parlando di Nazionale non possiamo non citare il nostro Andrea Zorzetto (Arco Olimpico) che
tengo per ultimo non per demerito ma perché mi trovo un po’ in imbarazzo. Parlare di mio figlio
come Presidente di società mi costringe ad essere obiettivo. E’ un atleta che si comporta bene sia a
scuola che nello sport, ma soprattutto nella vita.
Ha 25 anni, a 7 inizia a giocare con l’arco, a 13 vince il suo primo Titolo Italiano: da allora è stata
una strada costellata di risultati ma nel 2001 ha un calo di prestazioni, forse dovuto agli esami di
maturità (Geometra) e al passaggio agli studi universitari (Facoltà di Giurisprudenza). Riassumo
alcuni suoi risultati:
Medaglia d’argento a squadre ai mondiali Junior;
Medaglia d’argento individuale alla Coppa Europa Junior;
Quattro titoli italiani, 2 argento e 4 bronzi;
Detentore dell’ultimo Trofeo “Freccia d’Argento” di Salice Terme, vero e proprio campionato
europeo con atleti provenienti da tutta Europa;
Unico rammarico: per pochissimi punti non si è qualificato per le Olimpiadi di Atene 2004.
Questi i risultati salienti: non ho fatto un elenco dettagliato di tutti i podi dagli argenti ai bronzi ai
Campionati Regionali, perché – credetemi – sono tanti: comunque il tutto ci ha permesso di essere
premiati dalla Federazione Italiana di Tiro con l’Arco con la Stella di Bronzo per meriti sportivi.
Ecco cos’è il tiro con l’arco, uno sport dilettantistico e per poterlo praticare gli arcieri si
sovvenzionano in tutto e per tutto: dall’attrezzatura alle trasferte all’iscrizione alle gare: ditemi Voi
se questa non è passione.
Gruppo Arcieri Marengo
Pozzolo Formigaro
Il Presidente
Gian Franco Zorzetto
__________________________________________________________________________ Fonte: web.arcierimarengo.altervista.org
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