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FratelloDiPeppe

Utente Medio
Autore del topic
5 Ottobre 2006
189
9
Miglior risposta
0
Effetto marche cioè il testo vi si muove in automatico
e che sia cliccabbile

<marquee OnMouseOver="javascript:this.stop()" OnMouseOut="javascript:this.start()"> ...</marquee>


script che ricerchi una parola nella pagina.htm che si sta leggendo senza usare il trova del lettore

PASSO UNO
Preparare il seguente codice javascript, a inserire fra i tags <HEAD> ed </HEAD> :

<script language=javascript> Si introduce codice javascript

function cerca () { Dichiarazione della funzione di nome cerca()

if (document.all) { Se il browser è Internet Explorer

finestra= window.open('ricerca.htm','nome','width=400,height=200') Viene aperto in una finestra pop up di dimensioni 400 à— 200 il file di nome "ricerca.htm"

finestra= window.focus La finestra viene aperta in primo piano: se ci sono altre finestre questa viene aperta sopra le altre.

finestra.document.close() Si comunica al browser che le istruzioni relative all'apertura della finestra sono terminate

} Parentesi di chiusura della selezione binaria (if)

else if(document.getElementById) { Altrimenti se il browser è Netscape, Mozilla o FireFox

self.find() Viene attivato il metodo che apre la finestra di ricerca propria di questi browsers

} Parentesi di chiusura di else if

else window.alert('Il tuo browser non supporta questo metodo') Qualora il browser dell'utente non riconosca nessuno dei casi previsti, si riceve il messaggio: "Il tuo browser non supporta questo metodo"

} Parentesi di chiusura della funzione cerca()

</script> Fine script



PASSO DUE
Inserire il seguente codice per il bottone , fra i tags <BODY> e </BODY> :

<input type=button name=bo value="Cerca in questa pagina" OnClick="javascript:cerca()">

PASSO TRE
Preparare il file per trovare le parole e salvarlo con il nome ricerca.htm.
Fra i tags <HEAD> ed </HEAD> di questo file inserire il seguente codice:

<script language=javascript> Si introduce codice javascript

var volte = 0; Si inizializza la variabile di nome volte che serve per memorizzare il numero di occorrenze della parola cercata nel documento.

var trovato = false; Si inizializza la variabile booleana di nome trovato che diventerà  vera qualora la parola cercata si trovi nel documento.

var base=''; Si inizializza la variabile di nome base che serve per memorizzare l'intervallo di testo per la ricerca.

function inizia() {
base = opener.document.body.createTextRange();
} Si dichiara la funzione inizia() che crea un intervallo di testo (TextRange) coincidente con tutto il contenuto testuale del corpo del documento dal quale proveniamo (opener) e lo memorizza nella variabile base.

function trova() { Si introduce la funzione trova

if (document.MioForm.testo.value == '') {
alert('Nulla da cercare!');
return;
}
Se non è stata inserita alcuna stringa della casella di testo del form viene generato il messaggio: "Nulla da cercare!"

if (volte==0) {
inizia()
} Se volte=0, cioè se la funzione trova è stata attivata per la prima volta, si chiama la funzione inizia

trovato=base.findText(document.MioForm.testo.value) Il metodo find.Text permette di ricercare la stringa chiusa in parentesi. Se questa stringa viene trovata la variabile trovato diventa vera, altrimenti resta falsa come la avevamo posta prima.
Nel momento in cui si usa il metodo find.Text, l'intervallo di testo, che inizialmente avevamo esteso a tutto il documento, automaticamente si restringe alla sola stringa cercata.

if (trovato) { Se la variabile trovato è vera

base.findText(document.MioForm.testo.value); Come spiegato prima, l'intervallo di testo viene ora ristretto alla stringa cercata.

base.select(); La stringa appare selezionata

base.scrollIntoView(); La stringa trovata viene visualizzata all'inizio o alla base della pagina, e quindi il testo viene fatto scorrere. In parentesi puಠessere aggiunta una variabile booleana che se vera, visualizza la parola all'inizio della pagina, se falsa, alla base. Di default la parola viene visualizzata nella parte alta della pagina.

volte++; la variabile volte viene incrementata di 1

base.moveStart("character", 1);
base.moveEnd("textedit"); L'inizio dell'intervallo di testo viene spostato avanti di un carattere, mentre il termine coincide con il termine dell'intervallo precedente. In questo modo il nuovo intervallo di ricerca varierà  fra il carattere subito dopo la stringa trovata e la fine del documento.

} Parentesi di chiusura della selezione binaria

else { altrimenti (la variabile trovato è falsa)

if (volte == '0') alert('"' + document.MioForm.testo.value +'" non è stato trovato in questa pagina.'); Se volte è ancora uguale a zero, si riceve l'avviso che la parola cercata non è stata trovata

else
alert('"' + document.MioForm.testo.value+'" è stato trovato '+ volte+' volte in questa pagina.'); Questo else riguarda l'evento: "volte non è zero e trovato è falso". In questo caso viene visualizzato il messaggio che contiene il numero di volte in cui la stringa è stata trovata.

volte=0; Si pone nuovamente volte uguale a zero per una nuova ricerca

}
}
Chiusura function

</script> Fine script.




PASSO QUATTRO
Sempre nel file ricerca.htm inserire il seguente codice, fra i tags <BODY> e </BODY> :

<form name="MioForm">
<input type="text" name="testo">
<input type="button" value="TROVA" onClick="trova()">
</form>

jukebox che funziona in una finestra pop up
<html>
<head>
<SCRIPT LANGUAGE="JavaScript">
function suona(brano)
{
var lista='<embed src="http://www.webfract.it/GUIDA/' + brano + '" hidden=true loop=true autostart=true volume=70>';
if(document.all)
{
document.all('musica').innerHTML=lista;
}
else if(document.getElementById){
document.getElementById("musica").innerHTML = lista
}
else {
alert("il tuo browser non supporta questo metodo")
}
}
</script>
</head>
<body bgcolor="#f1f1a1"><span id="musica"></span><p align=center><table border=1 width=107>
<tr><td>
<img src="http://www.webfract.it/GUIDA/jukebox.jpg" width=107 height=63>
<tr><td><p align=center><b>SCEGLI<form name="mioForm"><select name="elenco" onChange="suona(window.document.mioForm.elenco.options[selectedIndex].value)">
<option selected value="none"> Muto
<option value="rock.mid"> Rock
<option value="GMASOCK.MID"> Gmasock
<option value="anno.mid"> Anno
<option value="jamesbond.mid"> Jamesbond
<option value="demo.mp3"> Demo.mp3
</select>
</form>
</table></p>
</body>
</html>

animazione in java in cui il testo compare come se scritto "a macchina"

Passo uno

Prepariamo il messaggio ed inseriamolo in uno span al quale dovremo dare obbligatoriamente un nome, mediante il seguente codice:
<span id="testo"> Semplice messaggio con effetto macchina da scrivere <br> Scritto da Eliana Argenti e Tommaso Bientinesi.... (scriviamo ciಠche vogliamo)...</span>
Noi identifichiamo lo span con "testo". E' molto importante ricordare il nome perchà© ad esso faremo riferimento nel codice del programma.
Uno Span è in pratica una sorta di foglio trasparente che viene "incollato" sopra alla pagina di testo nella posizione stabilita dagli attributi LEFT (distanza dal lato sinistro dello schermo) e TOP (distanza dal lato superiore). All'interno dei tags <span> e </span> puಠessere inserito tutto quanto si trova normalmente in una pagina HTML, come testo, immagini, tabelle, marquees, collegamenti ipertestuali. L'attributo id dà  un nome allo span, che altrimenti non potrebbe essere richiamato, ad esempio, nei codici Javascript.
Poichà© Netscape non riconosce gli spans, ed usa invece i layers, noi non abbiamo inserito alcun attributo, ma abbiamo inserito lo span stesso all'interno di una tabella.

Passo due

Inserire, fra i tags <HEAD> ed </HEAD> il seguente codice javascript:

<script language="JavaScript"> Dichiarazione del fatto che si sta inserendo un codice JavaScript
var attesa = 120; Variabile dove memorizzare il tempo di pausa in millisecondi
var messaggio='Semplice messaggio con effetto macchina da scrivere.
Scritto da Eliana Argenti e Tommaso Bientinesi....'; Variabile dove memorizzare il testo da visualizzare con l'effetto macchina da scrivere. Notare che si tratta dello stesso messaggio che avevamo inserito nello span per fare in modo che, se per qualche motivo il codice non funzionasse, sia comunque possibile visualizzarlo interamente. NOTARE GLI APICI CHE RACCHIUDONO IL TESTO
var i=-1; Variabile che funge da contatore per i caratteri della stringa. Viene inizializzata uguale a -1 per il motivo che vedremo in seguito
var cchar =""; Variabile dove memorizzare il singolo carattere del testo
var visibile=""; Variabile dove memorizzare dinamicamente il contenuto del messaggio che si viene formando
function vai() { Dichiarazione della funzione che ci permette di ottenere il risultato.
if (i < messaggio.length){ Se i è minore della lunghezza del messaggio allora...
i++ La i viene incrementata di 1. Poichè il suo valore iniziale era stato posto a -1, nel primo passaggio assume il valore 0 che rappresenta, per JavaScript, la posizione del primo carattere di una stringa.
cchar = messaggio.substr(i, 1); Viene memorizzato nella variabile cchar il carattere che si trova nella posizione i
visibile = visibile + cchar; La stringa da visualizzare viene incrementata del carattere copiato nell'istruzione precedente
setTimeout("vai()", attesa); La funzione vai() viene richiamata ricorsivamente dopo una pausa dei millisecondi memorizzati nella variabile attesa (noi abbiamo scelto 120 millisecondi)
if(document.all.testo) document.all.testo.innerHTML = visibile; NOTA BENE: l'istruzione va tutta in una riga. Permette la visualizzazione sullo schermo del testo del messaggio senza tag (come ad esempio <br>). I tag saranno interpretati come codice e correttamente visualizzati. Notare poi come, per la visualizzazione, sia necessario fare riferimento a testo, che è il nome dello span.
} Parentesi di chiusura della selezione binaria (cioè è stata raggiunta la fine del messaggio)
else { Altrimenti (si danno qui le istruzioni da seguire quando il messaggio è terminato)
return false Termina la funzione
} Chiusura di else
} Fine funzione
</script> Fine script.
NOTA: come in tutti gli scripts javascript, occorre fare molta attenzione alla sintassi per non generare un messaggio d'errore. In particolare, javascript distingue fra maiuscole e minuscole.


Passo tre

Ora non resta che cambiare così il tag <body>:
<body onload="vai();">
 
Grazie per le utili informazioni...

Sposto in "Linguaggi di Programmazione" che mi sembra la sezione più adatta al tema.

"QUANDO L’ULTIMO ALBERO SARA' ABBATTUTO, L’ULTIMO FIUME AVVELENATO, VI ACCORGERETE CHE IL DENARO NON SI PUO’ MANGIARE"
 
Di nulla ! cmq ho notato che questa sezione è andata su google !! wow![8D]

http://hakermirko.altervista.org/
Tutto su haker download e anke molti altri servizzi ... tra poco inserirò l'hack per MSN messenger!!!
fetch2.gif
firefoxumisti.gif
playboy.gif

che%20du%20palle.gif
 
tutte le sezioni del forum sono su google!

"QUANDO L’ULTIMO ALBERO SARA' ABBATTUTO, L’ULTIMO FIUME AVVELENATO, VI ACCORGERETE CHE IL DENARO NON SI PUO’ MANGIARE"
 
Appunto.......io apro quel sito ma mi dice eci e basta

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<h3>Sasuke..And His Life...</h3><h3>This is His Life....</h3>
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&lt;Publisher&gt;-&lt;PublicationDatabase&gt;-&lt;Publication&gt;-&lt;integer&gt;
Replication Snapshot Agent

Agente snapshot per una partizione di pubblicazione di tipo merge
Dyn_&lt;Publisher&gt;-&lt;PublicationDatabase&gt;-&lt;Publication&gt;-&lt;GUID&gt;
Replication Snapshot Agent

Agente di lettura log
&lt;Publisher&gt;-&lt;PublicationDatabase&gt;-&lt;integer&gt;
Replication Log Reader Agent

Agente di merge per sottoscrizioni pull
&lt;Publisher&gt;-&lt;PublicationDatabase&gt;-&lt;Publication&gt;-&lt;Subscriber&gt;-&lt;SubscriptionDatabase&gt;-&lt;integer&gt;
Replication Merge Agent

Agente di merge per sottoscrizioni push
&lt;Publisher&gt;-&lt;PublicationDatabase&gt;-&lt;Publication&gt;-&lt;Subscriber&gt;-&lt;integer&gt;
Replication Merge Agent

Agente di distribuzione per sottoscrizioni push
&lt;Publisher&gt;-&lt;PublicationDatabase&gt;-&lt;Publication&gt;-&lt;Subscriber&gt;-&lt;integer&gt;1
Replication Distribution Agent

Agente di distribuzione per sottoscrizioni pull
&lt;Publisher&gt;-&lt;PublicationDatabase&gt;-&lt;Publication&gt;-&lt;Subscriber&gt;-&lt;SubscriptionDatabase&gt;-&lt;GUID&gt;2
Replication Distribution Agent

Agente di distribuzione per sottoscrizioni push a Sottoscrittori non SQL Server
&lt;Publisher&gt;-&lt;PublicationDatabase&gt;-&lt;Publication&gt;-&lt;Subscriber&gt;-&lt;integer&gt;
Replication Distribution Agent

Agente di lettura coda
[&lt;Distributor&gt;].&lt;integer&gt;
Replication Queue Reader Agent

XD per il prompt

:emoji_smiley::emoji_smiley:
 
E per il prompt sempre
Per configurare il prompt dei comandi
1.
Aprire una finestra del prompt dei comandi.

2.
Fare clic nell'angolo superiore sinistro della finestra del prompt dei comandi e quindi scegliere Proprietà .

3.
Selezionare la scheda Opzioni.

4.
Nella casella di gruppo Cronologia comandi digitare o selezionare 999 in Dimensioni buffer e quindi digitare o selezionare 5 in Numero di buffer.

5.
Nella casella di gruppo Opzioni di modifica selezionare le caselle di controllo Modalità  Modifica rapida e Modalità  inserimento.

6.
Scegliere la scheda Layout.

7.
Nella casella di gruppo Dimensioni buffer dello schermo digitare o selezionare 2500 in Altezza.

8.
Eseguire una delle operazioni facoltative seguenti:

• Nella casella di gruppo Dimensioni buffer dello schermo aumentare il valore di Larghezza.

• Nella casella di gruppo Dimensioni finestra aumentare il valore di Altezza.

• Nella casella di gruppo Dimensioni finestra aumentare il valore di Larghezza.

• Deselezionare la casella di controllo Posizionamento automatico e quindi nella casella di gruppo Posizione finestra modificare i valori delle caselle Sinistra e Alto.


9.
Nella finestra di dialogo Applicazione proprietà  selezionare Salva le proprietà  per le finestre future con lo stesso titolo.


Note

• Per aprire una finestra del prompt dei comandi, fare clic sul pulsante Start, scegliere Tutti i programmi, Accessori e quindi fare clic su Prompt dei comandi.

• Per aprire la finestra di dialogo Proprietà  - Prompt dei comandi mediante la tastiera, premere ALT+BARRA SPAZIATRICE+P.

• Se si seleziona la casella di controllo Modalità  Modifica rapida, è possibile copiare e incollare a partire dalla finestra del prompt dei comandi. Per copiare, selezionare il testo nella finestra del prompt dei comandi e quindi farvi clic con il pulsante destro del mouse. Per incollare al prompt dei comandi o in un file di testo, fare clic con il pulsante destro del mouse.

• Aumentando la dimensione del buffer dello schermo a 999, si abilita la funzione di scorrimento nella finestra del prompt dei comandi.

• Aumentando il numero di buffer a cinque, si aumenta il numero di righe visualizzate nella finestra del prompt dei comandi a 5000.

• Per abilitare o disabilitare il completamento dei nomi di file o directory in un computer o in una sessione di accesso utente, eseguire Regedit.exe e impostare il valore di REG_DWORD seguente:

HKEY_LOCAL_MACHINE\Software\Microsoft\Command Processor\CompletionChar\REG_DWORD

Per impostare il valore di REG_DWORD, utilizzare il valore esadecimale di un carattere di controllo per una determinata funzione, ad esempio 0à—9 rappresenta TAB, mentre 0à—08 BACKSPACE. Le impostazioni specificate dall'utente sono prioritarie rispetto a quelle del computer e le opzioni della riga di comando hanno la precedenza rispetto alle impostazioni del Registro di sistema. Per ulteriori informazioni sul completamento dei nomi di file e directory, fare clic su Argomenti correlati.

Attenzione

• La modifica non corretta del Registro di sistema può danneggiare gravemente il sistema. Prima di apportare modifiche al Registro di sistema, è necessario effettuare il backup di tutti i dati rilevanti presenti nel computer.




:emoji_smiley::emoji_smiley:
 
Questo e di java me pare...
E' possibile scrivere direttamente nell'header (quindi bisogna includerle tra i tag &lt;head&gt; e &lt;/head&gt;)le istruzioni che desideriamo grazie al tag &lt;style&gt; la cui sintassi è &lt;style type="tipo"&gt;istruzioni di stile&lt;/style&gt;.

Ecco un esempio:

&lt;head&gt;
&lt;style type="text/css"&gt;DIV {FONT-FAMILY: Verdana,Helvetica;FONT-SIZE:11px}
&lt;/style&gt;
&lt;/head&gt;
Questo renderà  tutto il testo contenuto tra i tag &lt;div&gt;,&lt;/div&gt;, del font Verdana o in caso di sua assenza di Helvetica, famiglia generica. Il testo sarà  grande 11px.

Nota
ll tipo di foglio di stile non deve essere necessariamente text/css ma dipende da foglio di stile che si desidera utilizzare, ad oggi i CSS sono sicuramente i più usati ma verranno presto soppiantati o comunque affiancati dagli XSLT

[modifica] Inclusione da file esterno
E' possibile creare dei veri e propri fogli di stile che contengono solamente istruzioni di stile con totale assenza di HTML (nel caso in cui fosse presente, il foglio di stile non funzionerà ). Per poter includere i fogli di stile all'interno dell'HTML è necessario il tag &lt;link&gt;, la cui sintassi è la seguente &lt;link rel="parola" href="url del foglio di stile" type="tipo"&gt;. Il tag deve essere necessariamente incluso tra i tag &lt;head&gt;&lt;/head&gt;.

Ecco un esempio:

&lt;head&gt;
&lt;link rel="stylesheet" href="http://www.prova.it/fogliodistile.css" type="text/css"&gt;
&lt;/head&gt;

[modifica] Inclusione inline
La maggior parte dei tag supportano l'attributo style i cui valori possono essere istruzioni di stile CSS di qualsiasi tipo. In questo caso sarà  necessario omettere le parentesi graffe per far sì che il codice venga interpretato nella maniera corretta dal browser. Gli elementi inline solitamente prevalgono sugli altri metodi di inclusione di istruzioni di stile, quindi se in un foglio di stile esterno scriviamo di voler avere tutto il testo della pagina in blu, possiamo modificare il colore dei soli titoli attraverso una dichiarazione inline, rendendoli ad esempio, neri.

La sintassi è: &lt;nometag style="istruzioni di stile"&gt;&lt;/nometag&gt;

Ecco un esempio:

&lt;body&gt;
&lt;div style="color: red;"&gt;questo testo sarà  rosso&lt;/div&gt;
&lt;/body&gt;

[modifica] Flash
Per inlcudere un'animazione in flash è necessario usare il tag &lt;object&gt; al cui interno è necessario inserire il tag &lt;param&gt;.

Ecco un esempio:

&lt;body&gt;
&lt;object type="application/x-shockwave-flash" data="animazione.swf" width="10%" height="10%"&gt;
&lt;param name="movie" value="animazione.swf"&gt;
&lt;/object&gt;
&lt;/body&gt;

[modifica] Javascript e VBScript
Per includere uno script di uno di questi due linguggi si può procdere come segue:

&lt;body&gt;
&lt;script language="vbscript"&gt;MsgBox "Sei su wikibooks",0,"Wikibooks"&lt;/script&gt;
&lt;/body&gt;
Questo codice stamperà  a video una finestra di dialogo, all'interno dei tag ovviamente è possibile inserire qualsiasi istruzione del linguaggio in questione. Per inserire uno javascript si usa la medesima procedura:

&lt;body&gt;
&lt;script language="javascript"&gt;
function stampa()
{
if (window.print)
{
window.print();
}
else
{
alert('Funzione non supportata dal browser.');
}
}&lt;/script&gt;
&lt;/body&gt;


:emoji_smiley::emoji_smiley:
 
del flash

&lt;body&gt;
&lt;object type="application/x-shockwave-flash" data="animazione.swf" width="10%" height="10%"&gt;
&lt;param name="movie" value="animazione.swf"&gt;
&lt;/object&gt;
&lt;/body&gt;
 
Inline...

&lt;body&gt;
&lt;div style="color: red;"&gt;questo testo sarà  rosso&lt;/div&gt;
&lt;/body&gt;


:emoji_smiley::emoji_smiley:
 
Non sono dati presi da un sito ma da un file mezzo di windows 1998!
Tramite un programma per chattare (ad esempio con IRC), quando inviate una immagine, un programma o qualunque file rendete visibile il vostro indirizzo IP direttamente dal programma per chattare. Ad esempio con IRC basta cliccare con il bottone destro del mouse sul nome della persona a cui si vogliono fare le cattiverie ed andare sulla voce get URL e sara fornito l'IP di quella persona (il formato degli indirizzi IP è xxx.xxx.xxx.xxx dove ogni xxx è un numero compreso tra 0 e 255. Con ICQ saper il vostro IP è facile basta vedere su MORE INFORMATION di un utente, nel caso abbiate occultato il vostro IP esiste un programma ad hoc per ICQ detto ICQ IP SNIFFER che mostra comunque il vostro indirizzo IP, altro programma che mostra l'IP di un utente connesso ad ICQ è SubSeven il quale sfrutta anche il server del netbus 1,7.

Se un hacker vuole colpire un utente del suo stesso provider basta che si collega ad internet più volte e ad ogni connessione lancia il programma fornito con Windows 95/98 chiamato Winipcfg.exe, il quale fornirà  l'indirizzo IP del computer dell'hacker connesso ad internet, l'hacker a questo punto si segnala i campi fissi che assegna il server, in genere sono i primi tre (o i primi due se il provider è molto grande) in questo modo gli basta fare una scansione dei vari indirizzi inserendo consecutivamente i campi non fissi fino a trovare un computer infettato (il Netbus fa la scansione automatica inserendogli la gamma di indirizzi da scandire).

Altro modo per ottenere l'IP è creando un sito un po' malvagio che cattura i vostri dati; in genere catturare i vostri dati serve solo per le statistiche dei visitatori.

Alcune volte gli hackers vedono gli indirizzi IP degli utenti collegati ad un provider e vedono quali campi degli indirizzi IP sono univoci per tutte le persone collegate ad un certo provider (ad esempio IOL ha come campi univoci 212.52.6x.xxx 212.52.7x.xxx, oppure TIN 212.216.xxx.xxx, si possono riconoscere facilmente cliccando sull'icona descritto al punto precedente); in questo modo se l'hacker conosce con quale provider vi collegate dovrà  fare una scansione di pochi indirizzi IP per ritrovarvi (Netbus fa la scansione automatica degli indirizzi IP), si deve fare una scansione ogni volta che il computer infetto si ricollega ad internet in quanto ad ogni connessione ad internet al computer infetto viene fornito un indirizzo IP diverso.

Altro modo (per hackers esperti) è quello di utilizzare programmi per la gestione avanzata degli indirizzi IP come Netlab il quale riesce ad individuare anche la lista degli utenti collegati ad un provider, non basta, con questo programma un hackers può dirvi anche il vostro indirizzo di casa.

Altri programmi per intercettare una persona sono forniti gratuitamente con il Dos (e quindi anche con il Windows) e sono Tracert e Netstat.

Esistono comunque molti altri metodiche sfruttano bug (errori) di sistema dei server, bug dei firewall o programmi specifici, esiste un sito che vi spiega come fare.
Tramite il vostro indirizzo IP chiunque può sapere con quale provider vi collegate e addirittura la posizione geografica del server con cui siete collegati ad internet in quel momento, un programma in grado di fare ciò è Visual route.

Ricavare IP da Yahoo

Il server di Yahoo, (come quasi tutti gli altri server) filtra tutti i messaggi in partenza ed in arrivo come destinazione temporanea ma, dato il numero elevato di client, di sicuro non sta a filtrare anche pacchetti di dati, file. Quindi e grazie a questo siamo in grado di impossessarci dell'IP.

Vi basta parlare un po’ con l’interessato e dirgli che se vuole gli mandiamo una foto o un file qualsiasi. Se accetta, l'obiettivo è raggiunto! Voi gli inviate la foto e mentre la state inviando aprite il prompt di dos e usate il comando:

netstat –Ran (serve a far vedere le connessioni attive).

In questo modo vede quale è l’IP dell’utente.

Comando Netstat

Aprite il prompt di ms-dos e digitate:

netstat /?

vi mostrerà  l’help dove specifica tutti i parametri, per sapere cosa fate.

Iniziamo,digitate:

netstat -an

vi illustra tutte le connessioni del vostro pc,

altro parametro utile è:

netstat -Ran

così mostra le connessioni attive,

(Ricordatevi che i parametri dos sono “case-sensitiveâ€, quindi occhio a maiuscolo e minuscole.)

Allora :

-sotto la dicitura PROTO viene indicato il protocollo di connessione, ma per ora non serve.

-sotto INDIRIZZO LOCALE, il vostro indirizzo IP e l’indirizzo local host (127.0.0.1) … l’IP

non è 0.0.0.0 o xx.xxx.xxx.xx ……..spero possiate capire,

-sotto INDIRIZZO REMOTO…l’IP del sito in questione,

-sotto STATO compare in che stato si trova la connessione al momento

Il numero che compare dopo i “:†indica la porta dalla/alla quale siamo collegati.

Per visualizzare tutte le porte TCP in ascolto o collegate nel computer
basta aprire un prompt di MS-DOS e digitare il comando NETSTAT -NAP TCP.
Proto Indirizzo locale Indirizzo remoto Stato
TCP 127.0.0.1:1043 213.41.60.24:80 ESTABLISHED
TCP 127.0.0.1:137 0.0.0.0:0 LISTENING
TCP 127.0.0.1:1054 62.18.24.221:110 TIME_WAIT
L'output del comando mostra le connessioni attive, in attesa e in chiusura e per ognuna d'esse riporta il protocollo (Proto), l'indirizzo locale con la sua porta, l'indirizzo remoto con la sua porta e lo stato della connessione rispetto alla porta locale. Tale stato può essere:

LISTENING: la porta è aperta in ascolto ed attende una connessione.
SYN_SENT: la porta è aperta e sta inviando dati.
SYN_RECEIVED: la porta è aperta e sta ricevendo dati.
ESTABLISHED: la porta è aperta ed è collegata con un computer.
TIME_WAIT: la connessione è terminata, tuttavia la porta attende la chiusura.
FIN_WAIT_1: la porta è ancora aperta, ma si accinge a chiudersi.
FIN_WAIT_2: la porta è ancora aperta, ma si accinge a chiudersi.
CLOSE_WAIT: la porta attende la chiusura.
CLOSING: la porta è in chiusura.
LAST_ACK: la porta è in chiusura (ultimo messaggio prima di chiuderla).
CLOSED: la porta è effettivamente chiusa.
Alcuni di questi stati sono molto difficili da vedere poichà© la loro permanenza dura pochi decimi di secondo. Alcuni programmi di protezione, ad esempio un firewall, possono forzare alcuni di questi stati, anticipan
 
a parte i 6 post di seguito (e non e' la prima volta) da dove hai fatto copia incolla?

danasoftmodoq6.jpg

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a mettergli i virus:emoji_smiley:

io nn indovino sempre io nn predico sempre io nn prevedo sempre<h2>io deduco e so sempre</h2></u>

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Stato
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