- 27 Novembre 2008
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Twilight è un film la cui regia è diretta da Catherine Hardwicke e gli interpreti sono:
Kristen Stewart,
Robert Pattinson
Billy Burke!
Locandina:
Il film è di genere drammatico, lingua originale inglese, anno di produzione 2008 e durata 120 minuti!
Trama:
Quando sua madre si accompagna con un altro uomo, Bella decide di andare a vivere con il padre, nella piovosa cittadina di Forks; non prevede che la sua vita possa subire dei grandi cambiamenti, prevede al massimo di adattarsi. Ma nel nuovo liceo incontra Edward Cullen, un ragazzo schivo, diverso da ogni altro. Edward ha diciassette anni come lei, solo che ce li ha dal 1918. È un vampiro, che però ha scelto, insieme con la sua famiglia, di non bere sangue umano ma solo animale…
Recenzione:
Catherine Hardwicke con questo “Twilight”, film tratto dal primo dei quattro romanzi di grande successo di Stephanie Meyer, porta sul grande schermo una storia di vampiri che in realtà di vampiresco ha ben poco. I Cullen infatti sono una semplice famiglia ricca, borghese ed elegante, ed osservandoli fanno pensare a tutto tranne che a dei demoni maledetti. Tutto ciò può essere motivato dal fatto che probabilmente la vena fantasy dell’opera è stata utilizzata solamente come un pretesto per dare un po’ di pepe ad un lavoro che punta esclusivamente a mostrare le problematiche amorose dei teenager dei nostri giorni, sospesi in più di un occasione tra realtà ed immaginazione (“questo non è reale” dice Bella, “nel mio mondo sì” risponde Edward).
A parte le premesse ora esplicate, che assolutamente non influiscono sul giudizio del film e che servono solamente ad inquadrare in quale modo e in che prospettiva sia affrontata la vicenda, il lavoro risulta poco incisivo e coinvolgente praticamente per tutta la durata, e il buon ritmo narrativo non è sufficiente a sopperire ad una sceneggiatura (Melissa Rosenberg) mai in grado di sviluppare in modo adeguato nessuna delle situazioni proposte. La prima parte (quella dove conosciamo i personaggi e dove Bella ed Edward scoprono il loro amore) appare poco fluida, e si fatica non poco a percepire i sentimenti che i vari personaggi dovrebbero provare e trasmettere, personaggi tra l’altro caratterizzati in modo del tutto superficiale, con i soli Edward e Bella a cui venga dedicata un po’ di attenzione (in realtà nemmeno troppa). La seconda parte risulta invece più frettolosa e scontata, depotenziando anche situazioni dalle interessanti premesse (la caccia di James nei confronti di Bella sembrerebbe dalle prime battute molto avvincente).
Sul versante tecnico gli effetti visivi non brillano molto; meglio fotografia (Elliot Davis) e scenografia (Christopher Brown e Ian Phillips), che regalano atmosfere suggestive. Per concludere “Twilight” si rivela una love-story per giovani adolescenti, messa in scena in modo romantico e bambinesco stile Moccia, dove il bello e tenebroso personaggio maschile perde e fa perdere la testa alla semplice e graziosa ragazzina della porta accanto. Probabilmente tutti i fan che si sono appassionati ai libri della Meyers apprezzeranno il film, ma se vi aspettate un vampire-movie simile al grande “Dracula di Bram Stocker” diretto dal maestro Francis Ford Coppola, rimarrete alquanto delusi.
Fonte Locandina, Trama e Recenzione: Dvd.it
Locandina:
Il film è di genere drammatico, lingua originale inglese, anno di produzione 2008 e durata 120 minuti!
Trama:
Quando sua madre si accompagna con un altro uomo, Bella decide di andare a vivere con il padre, nella piovosa cittadina di Forks; non prevede che la sua vita possa subire dei grandi cambiamenti, prevede al massimo di adattarsi. Ma nel nuovo liceo incontra Edward Cullen, un ragazzo schivo, diverso da ogni altro. Edward ha diciassette anni come lei, solo che ce li ha dal 1918. È un vampiro, che però ha scelto, insieme con la sua famiglia, di non bere sangue umano ma solo animale…
Recenzione:
Catherine Hardwicke con questo “Twilight”, film tratto dal primo dei quattro romanzi di grande successo di Stephanie Meyer, porta sul grande schermo una storia di vampiri che in realtà di vampiresco ha ben poco. I Cullen infatti sono una semplice famiglia ricca, borghese ed elegante, ed osservandoli fanno pensare a tutto tranne che a dei demoni maledetti. Tutto ciò può essere motivato dal fatto che probabilmente la vena fantasy dell’opera è stata utilizzata solamente come un pretesto per dare un po’ di pepe ad un lavoro che punta esclusivamente a mostrare le problematiche amorose dei teenager dei nostri giorni, sospesi in più di un occasione tra realtà ed immaginazione (“questo non è reale” dice Bella, “nel mio mondo sì” risponde Edward).
A parte le premesse ora esplicate, che assolutamente non influiscono sul giudizio del film e che servono solamente ad inquadrare in quale modo e in che prospettiva sia affrontata la vicenda, il lavoro risulta poco incisivo e coinvolgente praticamente per tutta la durata, e il buon ritmo narrativo non è sufficiente a sopperire ad una sceneggiatura (Melissa Rosenberg) mai in grado di sviluppare in modo adeguato nessuna delle situazioni proposte. La prima parte (quella dove conosciamo i personaggi e dove Bella ed Edward scoprono il loro amore) appare poco fluida, e si fatica non poco a percepire i sentimenti che i vari personaggi dovrebbero provare e trasmettere, personaggi tra l’altro caratterizzati in modo del tutto superficiale, con i soli Edward e Bella a cui venga dedicata un po’ di attenzione (in realtà nemmeno troppa). La seconda parte risulta invece più frettolosa e scontata, depotenziando anche situazioni dalle interessanti premesse (la caccia di James nei confronti di Bella sembrerebbe dalle prime battute molto avvincente).
Sul versante tecnico gli effetti visivi non brillano molto; meglio fotografia (Elliot Davis) e scenografia (Christopher Brown e Ian Phillips), che regalano atmosfere suggestive. Per concludere “Twilight” si rivela una love-story per giovani adolescenti, messa in scena in modo romantico e bambinesco stile Moccia, dove il bello e tenebroso personaggio maschile perde e fa perdere la testa alla semplice e graziosa ragazzina della porta accanto. Probabilmente tutti i fan che si sono appassionati ai libri della Meyers apprezzeranno il film, ma se vi aspettate un vampire-movie simile al grande “Dracula di Bram Stocker” diretto dal maestro Francis Ford Coppola, rimarrete alquanto delusi.
Fonte Locandina, Trama e Recenzione: Dvd.it
By Vojeur,
