Uccelli d'Europa
L'ambiente a clima temperato è l'ideale per gli uccelli: cespugli, alberi e rocce offrono infinite possibilità di costruire nidi inaccessibili ai predatori e il cibo, sia vegetale che animale, come insetti, larve, vermi e fauna acquatica è abbondante. Durante il giorno queste zone risuonano di mille canti diversi; gli uccelli segnalano in questo modo il proprio territorio o cercano compagne con cui fare il nido. Di notte altri volatili prendono il posto di quelli diurni ed è possibile ascoltare l'inconfondibile melodia dell'usignolo o il monotono uh-uh del gufo. Stando ben nascosti e con un buon binocolo i naturalisti praticano il bird-watching, l'osservazione degli uccelli; ne catturano l'immagine fissata sulla pellicola fotografica, lasciando l'animale indisturbato.
I picchi - Tipici dei boschi, i picchi passano da un tronco all'altro con brevi e rapidi voli; con il becco fanno piccoli fori nella corteccia per cercare larve e insetti che vi si annidano e di cui sono ghiotti.
Con una semplice scatola di cartone si può costruire un dispensatore di cibo per uccellini.
Falco pellegrino - E' presente in quasi tutti i continenti. Molto adattabile, nidifica sia sulle rocce, che sugli alberi, che per terra. Dopo un mese dalla nascita i piccoli nidiacei sono già in grado di volare, ma chiedono ancora il cibo ai genitori.
Tante specie - Un'enorme varietà di uccelli frequenta le zone a clima temperato: si va dal rondone, che passa in volo gran parte della sua vita, al piviere, che invece cerca il cibo zampettando qua e là sul terreno, alla berta che si incontra sulle coste e sul mare aperto.
Cicogne - Una coppia di cicogne ha nidificato su un punto elevato; può essere la cima di un albero, ma anche un camino, un palo della luce o il campanile di una chiesa. In autunno le cicogne torneranno con i piccoli nei paesi settentrionali.
Il gipeto barbuto è un avvoltoio. A differenza degli altri avvoltoi che si cibano di carne, il gipeto mangia soltanto ossa.
Foto
Fonte mia
L'ambiente a clima temperato è l'ideale per gli uccelli: cespugli, alberi e rocce offrono infinite possibilità di costruire nidi inaccessibili ai predatori e il cibo, sia vegetale che animale, come insetti, larve, vermi e fauna acquatica è abbondante. Durante il giorno queste zone risuonano di mille canti diversi; gli uccelli segnalano in questo modo il proprio territorio o cercano compagne con cui fare il nido. Di notte altri volatili prendono il posto di quelli diurni ed è possibile ascoltare l'inconfondibile melodia dell'usignolo o il monotono uh-uh del gufo. Stando ben nascosti e con un buon binocolo i naturalisti praticano il bird-watching, l'osservazione degli uccelli; ne catturano l'immagine fissata sulla pellicola fotografica, lasciando l'animale indisturbato.
I picchi - Tipici dei boschi, i picchi passano da un tronco all'altro con brevi e rapidi voli; con il becco fanno piccoli fori nella corteccia per cercare larve e insetti che vi si annidano e di cui sono ghiotti.
Con una semplice scatola di cartone si può costruire un dispensatore di cibo per uccellini.
Falco pellegrino - E' presente in quasi tutti i continenti. Molto adattabile, nidifica sia sulle rocce, che sugli alberi, che per terra. Dopo un mese dalla nascita i piccoli nidiacei sono già in grado di volare, ma chiedono ancora il cibo ai genitori.
Tante specie - Un'enorme varietà di uccelli frequenta le zone a clima temperato: si va dal rondone, che passa in volo gran parte della sua vita, al piviere, che invece cerca il cibo zampettando qua e là sul terreno, alla berta che si incontra sulle coste e sul mare aperto.
Cicogne - Una coppia di cicogne ha nidificato su un punto elevato; può essere la cima di un albero, ma anche un camino, un palo della luce o il campanile di una chiesa. In autunno le cicogne torneranno con i piccoli nei paesi settentrionali.
Il gipeto barbuto è un avvoltoio. A differenza degli altri avvoltoi che si cibano di carne, il gipeto mangia soltanto ossa.
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