San Paolo, 20:05
BRASILE: POLIZIA, IL PUGILE GATTI UCCISO DALLA MOGLIE
E' stata la moglie a uccidere il pugile di origine italiana Arturo Gatti. La polizia ha arrestato la brasiliana Amanda Rodrigues accusata di aver stordito l'ex campione del mondo con un colpo alla nuca prima di strangolarlo. Secondo gli investigatori di Pernambuco nella citta' di Porto de Galinhas, la Rodrigues si e' piu' volte contraddetta nella ricostruzione di cosa e' accaduto la notte in cui il marito e' stato ucciso. Il corpo di Gatti, 37 anni, e' stato trovato nell'appartamento che la coppia aveva affittato un giorno prima per trascorrere un mese di vacanza con il figlio di appena un anno. Alla polizia la ventitreenne Rodrigues aveva raccontato di aver litigato con il marito in un bar, di essere tornata a casa da sola, di averlo sentito rincasare ubriaco, ma di non essersi accorta di nulla di strano l'indomani mattina. Secondo la polizia, proprio l'ubriachezza di Gatti avrebbe reso possibile a una persona "meno forte di lui, come la moglie, di stordirlo con un colpo ala nuca e poi strangolarlo con una cinghia", probabilmente quella di una borsa della donna trovata sporca di sangue. Gatti aveva abbandonato la boxe nel 2007 dopo aver conquistato i titoli mondiali superleggero nel 2004 super piuma nel 1994.
(12 luglio 2009)
Repubblica.it
BRASILE: POLIZIA, IL PUGILE GATTI UCCISO DALLA MOGLIE
E' stata la moglie a uccidere il pugile di origine italiana Arturo Gatti. La polizia ha arrestato la brasiliana Amanda Rodrigues accusata di aver stordito l'ex campione del mondo con un colpo alla nuca prima di strangolarlo. Secondo gli investigatori di Pernambuco nella citta' di Porto de Galinhas, la Rodrigues si e' piu' volte contraddetta nella ricostruzione di cosa e' accaduto la notte in cui il marito e' stato ucciso. Il corpo di Gatti, 37 anni, e' stato trovato nell'appartamento che la coppia aveva affittato un giorno prima per trascorrere un mese di vacanza con il figlio di appena un anno. Alla polizia la ventitreenne Rodrigues aveva raccontato di aver litigato con il marito in un bar, di essere tornata a casa da sola, di averlo sentito rincasare ubriaco, ma di non essersi accorta di nulla di strano l'indomani mattina. Secondo la polizia, proprio l'ubriachezza di Gatti avrebbe reso possibile a una persona "meno forte di lui, come la moglie, di stordirlo con un colpo ala nuca e poi strangolarlo con una cinghia", probabilmente quella di una borsa della donna trovata sporca di sangue. Gatti aveva abbandonato la boxe nel 2007 dopo aver conquistato i titoli mondiali superleggero nel 2004 super piuma nel 1994.
(12 luglio 2009)
Repubblica.it