Un super Bari abbatte il Palermo
Spettacolo al San Nicola. Il Bari batte 4-2 il Palermo nell'anticipo della 22/a giornata di serie A e allunga l'imbattibilità casalinga che dura ormai dallo scorso 23 settembre. Si ferma a sette, invece, la serie positiva della squadra di Delio Rossi che paga l'inferiorità numerica a causa dell'espulsione di Liverani nei primi minuti della ripresa.
GALLETTI DI FORZA - C'è chi parla di "rivelazione", chi di "sorpresa", comunque lo si chiami questo Bari è diventato una realtà. La vittoria sul Palermo va al di là del risultato. Gli uomini di Ventura hanno, nonostante il 4-2 finale, ribadito per l'ennesima volta la propria forza. I biancorossi, imbattuti in casa da ben otto giornate, giocano un buon calcio mettendo spesso in difficoltà le grandi squadre di questa stagione come l'ottimo Palermo di Delio Rossi. A dar fiducia a questo gruppo è l'equilibrio tra i reparti. Nonostante l'assenza di Ranocchia e Parisi in difesa, la retroguardia galletta continua ad essere una delle più solide del campionato, la migliore in casa prima dell'anticipo con i rosanero. Alla lista degli infortunati si aggiunge da oggi anche Almiron uscito nel primo tempo per un risentimento muscolare. Aspettando le altre gare della 22/a giornata, l'Europa League è distante solo una lunghezza.
STOP PALERMO - Si ferma dopo sette giornate, invece, la rincorsa del Palermo al quarto posto. I rosanero, ottimi per tutta la partita, pagano l'ingenuità di Fabio Liverani, espulso per somma di ammonizioni all'inizio del secondo tempo. Un rosso che costa davvero caro ai siciliani rientrati in partita dopo il doppio svantaggio dei primi minuti di gioco e arrivato nel momento migliore di Miccoli e compagni. Il fallo in area di Melinte poi ha fatto il resto. Il 4-2 è forse bugiardo per quanto fatto vedere dagli uomini di Delio Rossi. Una magra consolazione per una squadra che sognava l'aggancio momentaneo alla zona Champions.
RITROVATO IL GIOCO - Gianpiero Ventura che si gode l'ottima classifica del suo Bari. "Sono molto soddisfatto per la reazione dei ragazzi dopo la sconfitta col Bologna - ammette il tecnico biancorosso -. Al di là della vittoria la nostra preoccupazione era quella di tornare a giocare a calcio e divertirci in campo. Oggi avevamo di fronte una squadra di qualità assoluta. Una formazione che aveva vinto 2-0 a Milano e che aveva espugnato il Franchi di Firenze. Se dovessi cercare una pecca nella gara di oggi direi che sul 2-0 ci siamo un po' specchiati, poi abbiamo messo tutte le nostro forze per rimettere in sesto il match. Siamo a un punto dall'Europa? Noi pensiamo a raggiungere prima il nostro obiettivo che è la salvezza. Ora ci mancano tre vittorie. Credo che a 41 punti potremmo ritenerci salvi. Tutto ciò che arriverà dopo - conclude - sarà solo un qualcosa in più".
DELIO ROSSI - Festeggia, invece, nel peggiore dei modi il suo 50/esimo compleanno, Delio Rossi che non fa drammi. "Dopo 10' minuti da incubo siamo stati in grado di riprende la partita. Peccato per l'espulsione di Liverani e per il rigore che ci hanno penalizzati. A quel punto bisognava solo attaccare col rischio, però, di subire qualcosa in difesa. Sono comunque soddisfatto della gara dei ragazzi, perché a prescindere dal risultato hanno giocato molto bene".
FURIA ZAMPARINI - Non la pensa come Delio Rossi il presidente del Palermo Maurizio Zamparini. "Sono molto arrabbiato con Liverani - tuona il numero uno rosanero -, un giocatore come lui non può permettersi di compiere un'ingenuità come quella che ha fatto. Dopo la sua espulsione abbiamo perso la partita. Comunque sono arrabbiato anche con Ventura, sembra dalle sue parole che abbia giocato solo il Bari, invece non è stato così, il Palermo ha giocato bene e ha perso solo per alcune cause piuttosto sfortunate". Poi l'attacco a Melinte e al tecnico. "E' improponibile, ho detto al mio direttore sportivo di mandarlo a giocare in qualche squadra di serie B. Voglio davvero bene a Melinte - continua il presidente rosanero -, ma spero di non vederlo più in campo, gli ultimi due gol li ha sulla coscienza lui. La colpa comunque è anche dello staff tecnico. Oggi siamo stati anche sfortunati, una serie di cause, come l'infortunio di Balzaretti, ci hanno penalizzato. Rossi però deve riflettere, non si possono prendere quattro gol dal Bari".
Spettacolo al San Nicola. Il Bari batte 4-2 il Palermo nell'anticipo della 22/a giornata di serie A e allunga l'imbattibilità casalinga che dura ormai dallo scorso 23 settembre. Si ferma a sette, invece, la serie positiva della squadra di Delio Rossi che paga l'inferiorità numerica a causa dell'espulsione di Liverani nei primi minuti della ripresa.
GALLETTI DI FORZA - C'è chi parla di "rivelazione", chi di "sorpresa", comunque lo si chiami questo Bari è diventato una realtà. La vittoria sul Palermo va al di là del risultato. Gli uomini di Ventura hanno, nonostante il 4-2 finale, ribadito per l'ennesima volta la propria forza. I biancorossi, imbattuti in casa da ben otto giornate, giocano un buon calcio mettendo spesso in difficoltà le grandi squadre di questa stagione come l'ottimo Palermo di Delio Rossi. A dar fiducia a questo gruppo è l'equilibrio tra i reparti. Nonostante l'assenza di Ranocchia e Parisi in difesa, la retroguardia galletta continua ad essere una delle più solide del campionato, la migliore in casa prima dell'anticipo con i rosanero. Alla lista degli infortunati si aggiunge da oggi anche Almiron uscito nel primo tempo per un risentimento muscolare. Aspettando le altre gare della 22/a giornata, l'Europa League è distante solo una lunghezza.
STOP PALERMO - Si ferma dopo sette giornate, invece, la rincorsa del Palermo al quarto posto. I rosanero, ottimi per tutta la partita, pagano l'ingenuità di Fabio Liverani, espulso per somma di ammonizioni all'inizio del secondo tempo. Un rosso che costa davvero caro ai siciliani rientrati in partita dopo il doppio svantaggio dei primi minuti di gioco e arrivato nel momento migliore di Miccoli e compagni. Il fallo in area di Melinte poi ha fatto il resto. Il 4-2 è forse bugiardo per quanto fatto vedere dagli uomini di Delio Rossi. Una magra consolazione per una squadra che sognava l'aggancio momentaneo alla zona Champions.
RITROVATO IL GIOCO - Gianpiero Ventura che si gode l'ottima classifica del suo Bari. "Sono molto soddisfatto per la reazione dei ragazzi dopo la sconfitta col Bologna - ammette il tecnico biancorosso -. Al di là della vittoria la nostra preoccupazione era quella di tornare a giocare a calcio e divertirci in campo. Oggi avevamo di fronte una squadra di qualità assoluta. Una formazione che aveva vinto 2-0 a Milano e che aveva espugnato il Franchi di Firenze. Se dovessi cercare una pecca nella gara di oggi direi che sul 2-0 ci siamo un po' specchiati, poi abbiamo messo tutte le nostro forze per rimettere in sesto il match. Siamo a un punto dall'Europa? Noi pensiamo a raggiungere prima il nostro obiettivo che è la salvezza. Ora ci mancano tre vittorie. Credo che a 41 punti potremmo ritenerci salvi. Tutto ciò che arriverà dopo - conclude - sarà solo un qualcosa in più".
DELIO ROSSI - Festeggia, invece, nel peggiore dei modi il suo 50/esimo compleanno, Delio Rossi che non fa drammi. "Dopo 10' minuti da incubo siamo stati in grado di riprende la partita. Peccato per l'espulsione di Liverani e per il rigore che ci hanno penalizzati. A quel punto bisognava solo attaccare col rischio, però, di subire qualcosa in difesa. Sono comunque soddisfatto della gara dei ragazzi, perché a prescindere dal risultato hanno giocato molto bene".
FURIA ZAMPARINI - Non la pensa come Delio Rossi il presidente del Palermo Maurizio Zamparini. "Sono molto arrabbiato con Liverani - tuona il numero uno rosanero -, un giocatore come lui non può permettersi di compiere un'ingenuità come quella che ha fatto. Dopo la sua espulsione abbiamo perso la partita. Comunque sono arrabbiato anche con Ventura, sembra dalle sue parole che abbia giocato solo il Bari, invece non è stato così, il Palermo ha giocato bene e ha perso solo per alcune cause piuttosto sfortunate". Poi l'attacco a Melinte e al tecnico. "E' improponibile, ho detto al mio direttore sportivo di mandarlo a giocare in qualche squadra di serie B. Voglio davvero bene a Melinte - continua il presidente rosanero -, ma spero di non vederlo più in campo, gli ultimi due gol li ha sulla coscienza lui. La colpa comunque è anche dello staff tecnico. Oggi siamo stati anche sfortunati, una serie di cause, come l'infortunio di Balzaretti, ci hanno penalizzato. Rossi però deve riflettere, non si possono prendere quattro gol dal Bari".
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