Uruguay chiama Italia: D'Ippolito 'Occhio a Caballero e Vizcaya. Il Genoa si è già mosso'
La chiamano la "Celeste", un tempo faceva tremare il mondo, negli ultimi tempi invece, la nazionale uruguayana, non riesce ad imporsi, ma il piccolo paese sudamericano continua ad esportare giocatori in tutta Europa e in particolare in Italia.
Il Napoli di Edy Reja regge sui polmoni e la grinta di Gargano ma anche sui gol e sul talento di Zalayeta e Bogliacino. Come dimenticare Muslera, il nuovo guardiano della porta laziale, Cavani arrivato a Palermo lo scorso gennaio o il potente Granoche, leader della sorprendente Triestina. Si potrebbe addirittura schierare un undici molto competitivo, composto solo da uruguayani che giocano in Italia:
Muslera, Valdez, Lopez, Bizera, Olivera, Gargano, Giacomazzi, Martinez, Recoba, Zalayeta, Cavani
A disp: Bremec, Miglionico, Alvarez, ,Amodio, Guigou, Pallante, Bogliacino, Rivas, Granoche, Surraco
Vincenzo D'Ippolito, procuratore sportivo ed eseperto di calcio uruguayano, che ha portato in Italia nell'ultimo anno Cavani e Gargano, a Radiocalciomercato.com parla dei futuri prodotti calcistici di questa piccola nazione sudamericana regalandoci anche due nomi da tenere in considerazione per il prossimo mercato.
Il buon rapporto qualità/prezzo, le spesso modeste pretese contrattuali, nessuna 'saudade' e soprattutto l'elevata capacità di integrazione sono i fattori principali del successo degli uruguayani in Italia?
"Sicuramente il rapporto qualità prezzo è la cosa principale, e poi l'esperienza negli ultimi anni ha fatto vedere che sono ragazzi su cui si può contare, sono quasi tutti grandi professionisti che fanno di tutto per esprimersi al meglio e, al 90%, conducono una vita molto professionale".
Chi degli uruguayani in Italia si metterà più in evidenza?
Penso che quello che avrà più possibilità di mettersi in evidenza deve ancora arrivare ed è Stuani che la Reggina ha già preso ma che arriverà a gennaio. Essendo un attaccante attirerà molto l'attenzione e credo che diventerà un giocatore molto importante per questo campionato. Anche Cavani ha tutto per poter migliorare ancora.
Quali sono i giovani più interessanti del momento in Uruguay?
Penso che in questo momento, il giocatore più importante in Urugauy sia Pablo Caballero del Nacional. Un esterno alla Santana, un esterno d'attacco molto molto bravo, dell'87. Sarà un giocatore da prendere in grande considerazione per il futuro. Sbarcherà in Europa. In molti lo stanno seguendo. In Uruguay dicono che sia uno dei giovani più promettenti.
Un altro, classe '90, per il quale alcune società italiane hanno già intavolato delle trattative si chiama Urreta Vizcaya, gioca nel River Plate e nella nazionale U.17. Molte società italiane sono andate a vederlo in Ecuador con la nazionale U.17. Il Genoa ha già fatto un'offerta. Questi due sono i più bravi in questo momento.
Pronti a venire in Italia?
Caballero è pronto. E' un giocatore fatto. Vizcaya è ancora giovane ma ha le possiblità di diventare il giocatore più forte di Uruguay degli ultimi anni. Se mantiene le promesse sicuramente ha dei grandi colpi perchè è forte fisicamente ma è anche molto rapido.
L'ultima battuta, D'Ippolito la riserva a Gargano.
Credo che alla fine dell'anno sarà la sorpresa degli uruguayani in Italia. Deve essere supportato dalla squadra ma crescerà. Lui finisce in crescendo la stagione. E' la sua peculiarità. Ogni anno, nelle ultime dieci partite col Danubio, è stato migliore in campo e importantissimo per le vittorie in campionato del club.
L'audio dell'intervista a Vincenzo D'Ippolito su Radiocalciomercato.com, in Home Page in alto a destra
La chiamano la "Celeste", un tempo faceva tremare il mondo, negli ultimi tempi invece, la nazionale uruguayana, non riesce ad imporsi, ma il piccolo paese sudamericano continua ad esportare giocatori in tutta Europa e in particolare in Italia.
Il Napoli di Edy Reja regge sui polmoni e la grinta di Gargano ma anche sui gol e sul talento di Zalayeta e Bogliacino. Come dimenticare Muslera, il nuovo guardiano della porta laziale, Cavani arrivato a Palermo lo scorso gennaio o il potente Granoche, leader della sorprendente Triestina. Si potrebbe addirittura schierare un undici molto competitivo, composto solo da uruguayani che giocano in Italia:
Muslera, Valdez, Lopez, Bizera, Olivera, Gargano, Giacomazzi, Martinez, Recoba, Zalayeta, Cavani
A disp: Bremec, Miglionico, Alvarez, ,Amodio, Guigou, Pallante, Bogliacino, Rivas, Granoche, Surraco
Vincenzo D'Ippolito, procuratore sportivo ed eseperto di calcio uruguayano, che ha portato in Italia nell'ultimo anno Cavani e Gargano, a Radiocalciomercato.com parla dei futuri prodotti calcistici di questa piccola nazione sudamericana regalandoci anche due nomi da tenere in considerazione per il prossimo mercato.
Il buon rapporto qualità/prezzo, le spesso modeste pretese contrattuali, nessuna 'saudade' e soprattutto l'elevata capacità di integrazione sono i fattori principali del successo degli uruguayani in Italia?
"Sicuramente il rapporto qualità prezzo è la cosa principale, e poi l'esperienza negli ultimi anni ha fatto vedere che sono ragazzi su cui si può contare, sono quasi tutti grandi professionisti che fanno di tutto per esprimersi al meglio e, al 90%, conducono una vita molto professionale".
Chi degli uruguayani in Italia si metterà più in evidenza?
Penso che quello che avrà più possibilità di mettersi in evidenza deve ancora arrivare ed è Stuani che la Reggina ha già preso ma che arriverà a gennaio. Essendo un attaccante attirerà molto l'attenzione e credo che diventerà un giocatore molto importante per questo campionato. Anche Cavani ha tutto per poter migliorare ancora.
Quali sono i giovani più interessanti del momento in Uruguay?
Penso che in questo momento, il giocatore più importante in Urugauy sia Pablo Caballero del Nacional. Un esterno alla Santana, un esterno d'attacco molto molto bravo, dell'87. Sarà un giocatore da prendere in grande considerazione per il futuro. Sbarcherà in Europa. In molti lo stanno seguendo. In Uruguay dicono che sia uno dei giovani più promettenti.
Un altro, classe '90, per il quale alcune società italiane hanno già intavolato delle trattative si chiama Urreta Vizcaya, gioca nel River Plate e nella nazionale U.17. Molte società italiane sono andate a vederlo in Ecuador con la nazionale U.17. Il Genoa ha già fatto un'offerta. Questi due sono i più bravi in questo momento.
Pronti a venire in Italia?
Caballero è pronto. E' un giocatore fatto. Vizcaya è ancora giovane ma ha le possiblità di diventare il giocatore più forte di Uruguay degli ultimi anni. Se mantiene le promesse sicuramente ha dei grandi colpi perchè è forte fisicamente ma è anche molto rapido.
L'ultima battuta, D'Ippolito la riserva a Gargano.
Credo che alla fine dell'anno sarà la sorpresa degli uruguayani in Italia. Deve essere supportato dalla squadra ma crescerà. Lui finisce in crescendo la stagione. E' la sua peculiarità. Ogni anno, nelle ultime dieci partite col Danubio, è stato migliore in campo e importantissimo per le vittorie in campionato del club.
L'audio dell'intervista a Vincenzo D'Ippolito su Radiocalciomercato.com, in Home Page in alto a destra