- 22 Ottobre 2011
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Il basket è davvero una forte passione per lei: tanto che la giovane Maggie Meier l’istinto per il canestro non l’ha perso nemmeno durante il coma. È una storia incredibile che arriva dal Kansas, con protagonista una liceale che militava nella squadra di basket della scuola, la Blue Valley Northwest High School. Maggie aveva preso una bruttissima meningoencefalite, una malattia che l’ha portata per tre mesi allo stato di coma.
I genitori, durante quel periodo, hanno voluto circondare la ragazza degli oggetti che la rappresentavano, e le hanno portato anche un pallone da basket. È stato allora che Maggie, senza risvegliarsi, ha afferrato la palla e l’ha tirata, ripetendo i gesti che era abituata a compiere in campo. I medici spiegano questa reazione come perfettamente plausibile: evidentemente il lancio del pallone era entrato a far parte dei suoi gesti istintivi, più ancora di quelli di camminare o alzarsi.