Gli Stati Uniti sono notoriamente un paese pieno di grandi contraddizioni, una nazione dove dopo una strage che ha coinvolto bambini innocenti qualcuno avrebbe proposto di dotare le maestre di armi da fuoco, una nazione dove alcuni individuano nei videogames un pericolo più insidioso dei fucili d'assalto.
Jay Rockefeller, senatore USA per lo stato della Virginia Occidentale nonché membro della facoltosa famiglia dei Rockefeller, avrebbe richiesto alla National Academy of Sciences di svolgere un'indagine sull'influenza dei videogiochi violenti (come ad esempio gli sparatutto) sulla psiche degli utilizzatori.
(L'articolo continua più sotto...)
Tale richiesta sarebbe stata inviata per confermare un sospetto dell'uomo politico statunitense, egli infatti riterrebbe che alla base della tragedia che ha recentemente coinvolto la scuola elementare di Newtown, Connecticut, vi potrebbe essere anche la passione di Adam Lanza, il killer, per i videogames.
A onor del vero, il sospetto del senatore dimostrerebbe al massimo la sua scarsa conoscenza del mondo videoludico; Starcraft, il videogame per il quale secondo testimoni Lanza coltivava una passione ossessiva, è infatti un gioco di strategia tutt'altro che cruento
Fonte: web
Jay Rockefeller, senatore USA per lo stato della Virginia Occidentale nonché membro della facoltosa famiglia dei Rockefeller, avrebbe richiesto alla National Academy of Sciences di svolgere un'indagine sull'influenza dei videogiochi violenti (come ad esempio gli sparatutto) sulla psiche degli utilizzatori.
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Tale richiesta sarebbe stata inviata per confermare un sospetto dell'uomo politico statunitense, egli infatti riterrebbe che alla base della tragedia che ha recentemente coinvolto la scuola elementare di Newtown, Connecticut, vi potrebbe essere anche la passione di Adam Lanza, il killer, per i videogames.
A onor del vero, il sospetto del senatore dimostrerebbe al massimo la sua scarsa conoscenza del mondo videoludico; Starcraft, il videogame per il quale secondo testimoni Lanza coltivava una passione ossessiva, è infatti un gioco di strategia tutt'altro che cruento
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