Visto che, per chi frequenta la 3° media, è tempo di prepararsi agli esami, ho pensato di aprire un topic per aiutarvi ad essere preparati per l' esame orale.
Per arrivare all' esame, nel 90% dei casi dovrete preparare una tesina o una mappa concettuale, che dovreste avere già ultimato. Ognuna di esse deve avere un argomento centrale che deve essere chiaro, semplice e ben sviluppato, e deve toccare almeno un argomento specifico per ogni materia.
Se l' argomento centrale della tesina è, ad esempio, la prima guerra mondiale, in geografia non potete portare (ad esempio) l' Australia. Sarebbe a dir poco paradossale.
Chiusa questa breve parentesi, che comunque ormai non dovrebbe più esservi d' aiuto, passiamo all' esame vero e proprio.
L' esame scritto è una boiata stratosferica nella maggior parte dei casi. Vi saranno due tipi di prove: le prove nazionali e quelle preparate dai vostri insegnanti. Anche se (come nel mio caso) gli insegnanti vi fanno spaventare sempre per le prime, è per le seconde che dovete preoccuparvi. Ma in genere sono come un compito in classe che vi portano di solito, anzi, leggermente più semplici. Nulla di più, nulla di meno.
L' esame orale è quello che, come al solito, gli insegnanti ti vogliono far pesare. Io stesso, prima degli esami, avevo una paura fottuta. Tuttavia, vi assicuro che non è motivata. L' interrogazione orale è una stupidaggine. Però ciò non significa che non dovete prepararvi. Solo che non dovete farlo su tutto il programma che avete studiato
.
Avete preparato una tesina/mappa? Benissimo. Spero per voi che sia fatta bene e che contenga più informazioni possibili. Tutto ciò che dovrete fare è imparare bene tutti gli argomenti e sottoargomenti della vostra opera. Prima studiando le varie nozioni di libri, quaderni e gnegneregnegne, poi però dovete informarvi da soli su vari dettagli. Ad esempio, se state studiando il fascismo, potete informarvi su internet sui momenti più importanti del ventennio, sugli antifascisti, sulle camicie nere eccetera.
Conclusa la fase dello studio, arriva quella dell' interrogazione. Dovete essere calmi e sicuri di voi, e dovete cercare di bloccarvi il meno possibile. Se non sapete qualcosa, magari, o non vi ricordate ciò che diceva quel maledetto libro, improvvisate e costruite un discorso sull' argomento. Se proprio non vi ricordate più niente (non avendo fatto proprio nulla da bravissime teste di cacciucco), non vi resta che provare a ricordare qualcosa che conoscete senza averlo studiato, oppure, a mali estremi, inventare qualcosa e sparare cazzate (coerenti e plausibili,sia chiaro. se dite che Hitler era un extraterrestre non va di certo bene).
Avete ormai detto tutto, non rimangono che le ultimissime pillole di retroman.
Innanzitutto, ricordate che ogni qualvolta fate un esame splendido, arriva sempre la materia bastarda che ti fa la domandina alla quale non sapete rispondere. Qui dovete semplicemente essere calmi e tranquilli, iniziare a parlare sparando qualche subdola stupidaggine, e magari qualcosa vi verrà in mente. Ricorda, nella maggior parte dei casi la materia bastarda è francese. O comunque, se non è quella, o è inglese, o sono materie stupide come educazione fisica, musica, arte eccetera.
Secondariamente, qualcuno vi ha di certo raccontato dello spaventoso esaminatore cattivo che apre il libro e vi interroga su ciò che vuole lui. Sono grandissime minchiate, l' esaminatore vi interroga su quello che portate voi. Nel mio caso poi, è andata ancora meglio: l' esaminatore è entrato, ha detto in bocca al lupo a tutti, ed è uscito. E' vero.
Io vi dovrei aver detto tutto. Mi raccomando, studiate, ma non troppo, e seguite i miei consigli :repuni:
Per arrivare all' esame, nel 90% dei casi dovrete preparare una tesina o una mappa concettuale, che dovreste avere già ultimato. Ognuna di esse deve avere un argomento centrale che deve essere chiaro, semplice e ben sviluppato, e deve toccare almeno un argomento specifico per ogni materia.
Se l' argomento centrale della tesina è, ad esempio, la prima guerra mondiale, in geografia non potete portare (ad esempio) l' Australia. Sarebbe a dir poco paradossale.
Chiusa questa breve parentesi, che comunque ormai non dovrebbe più esservi d' aiuto, passiamo all' esame vero e proprio.
L' esame scritto è una boiata stratosferica nella maggior parte dei casi. Vi saranno due tipi di prove: le prove nazionali e quelle preparate dai vostri insegnanti. Anche se (come nel mio caso) gli insegnanti vi fanno spaventare sempre per le prime, è per le seconde che dovete preoccuparvi. Ma in genere sono come un compito in classe che vi portano di solito, anzi, leggermente più semplici. Nulla di più, nulla di meno.
L' esame orale è quello che, come al solito, gli insegnanti ti vogliono far pesare. Io stesso, prima degli esami, avevo una paura fottuta. Tuttavia, vi assicuro che non è motivata. L' interrogazione orale è una stupidaggine. Però ciò non significa che non dovete prepararvi. Solo che non dovete farlo su tutto il programma che avete studiato
.Avete preparato una tesina/mappa? Benissimo. Spero per voi che sia fatta bene e che contenga più informazioni possibili. Tutto ciò che dovrete fare è imparare bene tutti gli argomenti e sottoargomenti della vostra opera. Prima studiando le varie nozioni di libri, quaderni e gnegneregnegne, poi però dovete informarvi da soli su vari dettagli. Ad esempio, se state studiando il fascismo, potete informarvi su internet sui momenti più importanti del ventennio, sugli antifascisti, sulle camicie nere eccetera.
Conclusa la fase dello studio, arriva quella dell' interrogazione. Dovete essere calmi e sicuri di voi, e dovete cercare di bloccarvi il meno possibile. Se non sapete qualcosa, magari, o non vi ricordate ciò che diceva quel maledetto libro, improvvisate e costruite un discorso sull' argomento. Se proprio non vi ricordate più niente (non avendo fatto proprio nulla da bravissime teste di cacciucco), non vi resta che provare a ricordare qualcosa che conoscete senza averlo studiato, oppure, a mali estremi, inventare qualcosa e sparare cazzate (coerenti e plausibili,sia chiaro. se dite che Hitler era un extraterrestre non va di certo bene).
Avete ormai detto tutto, non rimangono che le ultimissime pillole di retroman
.Innanzitutto, ricordate che ogni qualvolta fate un esame splendido, arriva sempre la materia bastarda che ti fa la domandina alla quale non sapete rispondere. Qui dovete semplicemente essere calmi e tranquilli, iniziare a parlare sparando qualche subdola stupidaggine, e magari qualcosa vi verrà in mente. Ricorda, nella maggior parte dei casi la materia bastarda è francese. O comunque, se non è quella, o è inglese, o sono materie stupide come educazione fisica, musica, arte eccetera.
Secondariamente, qualcuno vi ha di certo raccontato dello spaventoso esaminatore cattivo che apre il libro e vi interroga su ciò che vuole lui. Sono grandissime minchiate, l' esaminatore vi interroga su quello che portate voi. Nel mio caso poi, è andata ancora meglio: l' esaminatore è entrato, ha detto in bocca al lupo a tutti, ed è uscito. E' vero
.Io vi dovrei aver detto tutto. Mi raccomando, studiate, ma non troppo, e seguite i miei consigli :repuni:
