VIERI, SIRENE BRASILIANE
L'atto di appendere le scarpe al chiodo evidentemente ha creato troppi rimorsi a Bobo Vieri. Tanto che oggi, sei giorni dopo aver annunciato al mondo che il calcio non è più il suo sport, l'ex centravanti dell'Inter sembra averci già ripensato: ha trovato l'accordo con il Botafogo di Ribeirão Preto, sud del Brasile. Secondo il sito brasiliano Globo Esporte ci sarebbe già un precontratto firmato dalle parti e l'intenzione di chiudere il tutto appena le visite mediche saranno completate: così conferma l'interpellato Frank Assunçao, agente Fifa che da tempo cercava il “buen retiro” brasiliano per l'ex campione cresciuto in Australia.
L'altro botafogo — Voci di conferme sul buon esito dell'affare giungerebbero anche dall'entourage del giocatore. Il palcoscenico non è esattamente di primissimo piano, ma la voglia di vivere questa nuova realtà pare abbia convinto, dopo alcuni mesi di trattativa, il giocatore. Il Botafogo di Ribeirão Preto, naturalmente, non ha nulla a che fare con il ben più noto Botafogo di Rio de Janeiro, quello dove si sono ammirati, svariati lustri fa, Garrincha e Nilton Santos. No, qui siamo nello Stato di San Paolo, nella città che ha dato i natali allo “juventino” Diego: Ribeirão Preto è anche il luogo scelto da Socrates per invecchiare e dove il centrocampista, protagonista della celeberrima esperienza della “Democracia Corintiana”, oltre che di una fallimentare stagione in quel di Firenze, conseguì la laurea in Medicina. Il Botafogo paulista disputa i tornei della Federazione statale, quindi non il Brasilerao che in questo momento è in corso e dove sta tornando a brillare la stella di un altro ex nerazzurro Adriano, nel Flamengo (capocannoniere del torneo con 16 gol, a pari merito con un altro “resuscitato”, Diego Tardelli, dell'Atletico Mineiro).
Ne' Corinthians ne' santos — L'idea iniziale di Christian Vieri pare essere stata proprio quella di giocare in qualche top club del Paese. Si è molto parlato, nei mesi scorsi, del Corinthians, dove milita un vecchio compagno, dentro e fuori dal campo, di Vieri, Ronaldo. Pare, tuttavia, che il tecnico Mano Menezes abbia posto il veto all'acquisto del nostro connazionale, o almeno la vulgata comune passa questa verità. Niente Corinthians. E niente Santos, niente Flamengo, niente Atletico Paranaense, altri club a cui il nome del giocatore è stato accostato. Bobo pare quindi abbia scelto di chiudere in maniera più tranquilla, optando per Ribeirão Preto.
Dvd — “Stiamo facendo uno sforzo sovrumano per prendere Vieri - ha detto il presidente del club brasiliano, Luiz Pereira, attraverso il suo portavoce -. I contatti sono in corso da diverso tempo, tutto sta andando per il verso giusto. Per convincerlo a venire qui gli abbiamo inviato un dvd dove veniva raccontata la storia della città e del club. E a Vieri è piaciuto molto”. Christian Vieri potrebbe debuttare in maglia bianco-rosso-nera nel campionato Paulista 2010, all'inizio quindi del prossimo anno, a meno che il desiderio di tornare in campo sia così intenso da fargli indosssare immediatamente pantaloncini e parastinchi, e di entrare in campo per la Copa Paulista, torneo non indimenticabile dove il Botafogo Ribeirão Preto si è qualificato per i quarti di finale solo alcuni giorni fa.
Anche coco — Ma tra gli obiettivi del club c'è anche Francesco Coco. La conferma arriva direttamente dal sito della società: "Abbiamo già raggiunto un preaccordo e abbiamo definito tutti i dettagli finanziari. Penso che tutto sarà concluso rapidamente" ha sottolineato Luiz Pereira. Per Franck Assunçao è addirittura questione di dettagli: "A Vieri e Coco la proposta è piaciuta e hanno deciso di giocare per il Botafogo. Ovviamente l'obiettivo della squadra per il prossimo anno è di vincere il titolo".
"Penso che sia una cosa possibile" — Per ora non giungono conferme da parte dell''entourage di Bobo Vieri, anche se il sito Globo Esporte riporta addirittura delle dichiarazioni dell'ex attaccante di Juve, Milan e Inter: "Non voglio più giocare in Italia o in Europa. Voglio qualcosa di nuovo. E giocare in Brasile sarebbe ottimo. So che il Botafogo è un grande club, con un grande stadio e una grande tifoseria. Ci sono anche buoni giocatori. Sarebbe ottimo. Sto parlando con il club, penso che sia una cosa possibile. Voglio giocare di più, essere allegro. Non posso dire che l'accordo è fatto al 100% perchè mancano ancora dei dettagli. Ho bisogno però di un lungo periodo di preparazione per entrare in forma. È normale accade a tutti i giocatori che sono fermi da tempo. E io ho bisogno di essere al 100% fisicamente per giocare a calcio. Ronaldo? Non gli ho parlato, in questo momento ho bisogno di motivazioni, allenamento, fare gol". Stamattina però l'imprenditore Vieri era però a seguire i suoi affari a Milano, senza nessuna apparentemene intenzione di riprendere l'attaività calcistica.
L'atto di appendere le scarpe al chiodo evidentemente ha creato troppi rimorsi a Bobo Vieri. Tanto che oggi, sei giorni dopo aver annunciato al mondo che il calcio non è più il suo sport, l'ex centravanti dell'Inter sembra averci già ripensato: ha trovato l'accordo con il Botafogo di Ribeirão Preto, sud del Brasile. Secondo il sito brasiliano Globo Esporte ci sarebbe già un precontratto firmato dalle parti e l'intenzione di chiudere il tutto appena le visite mediche saranno completate: così conferma l'interpellato Frank Assunçao, agente Fifa che da tempo cercava il “buen retiro” brasiliano per l'ex campione cresciuto in Australia.
L'altro botafogo — Voci di conferme sul buon esito dell'affare giungerebbero anche dall'entourage del giocatore. Il palcoscenico non è esattamente di primissimo piano, ma la voglia di vivere questa nuova realtà pare abbia convinto, dopo alcuni mesi di trattativa, il giocatore. Il Botafogo di Ribeirão Preto, naturalmente, non ha nulla a che fare con il ben più noto Botafogo di Rio de Janeiro, quello dove si sono ammirati, svariati lustri fa, Garrincha e Nilton Santos. No, qui siamo nello Stato di San Paolo, nella città che ha dato i natali allo “juventino” Diego: Ribeirão Preto è anche il luogo scelto da Socrates per invecchiare e dove il centrocampista, protagonista della celeberrima esperienza della “Democracia Corintiana”, oltre che di una fallimentare stagione in quel di Firenze, conseguì la laurea in Medicina. Il Botafogo paulista disputa i tornei della Federazione statale, quindi non il Brasilerao che in questo momento è in corso e dove sta tornando a brillare la stella di un altro ex nerazzurro Adriano, nel Flamengo (capocannoniere del torneo con 16 gol, a pari merito con un altro “resuscitato”, Diego Tardelli, dell'Atletico Mineiro).
Ne' Corinthians ne' santos — L'idea iniziale di Christian Vieri pare essere stata proprio quella di giocare in qualche top club del Paese. Si è molto parlato, nei mesi scorsi, del Corinthians, dove milita un vecchio compagno, dentro e fuori dal campo, di Vieri, Ronaldo. Pare, tuttavia, che il tecnico Mano Menezes abbia posto il veto all'acquisto del nostro connazionale, o almeno la vulgata comune passa questa verità. Niente Corinthians. E niente Santos, niente Flamengo, niente Atletico Paranaense, altri club a cui il nome del giocatore è stato accostato. Bobo pare quindi abbia scelto di chiudere in maniera più tranquilla, optando per Ribeirão Preto.
Dvd — “Stiamo facendo uno sforzo sovrumano per prendere Vieri - ha detto il presidente del club brasiliano, Luiz Pereira, attraverso il suo portavoce -. I contatti sono in corso da diverso tempo, tutto sta andando per il verso giusto. Per convincerlo a venire qui gli abbiamo inviato un dvd dove veniva raccontata la storia della città e del club. E a Vieri è piaciuto molto”. Christian Vieri potrebbe debuttare in maglia bianco-rosso-nera nel campionato Paulista 2010, all'inizio quindi del prossimo anno, a meno che il desiderio di tornare in campo sia così intenso da fargli indosssare immediatamente pantaloncini e parastinchi, e di entrare in campo per la Copa Paulista, torneo non indimenticabile dove il Botafogo Ribeirão Preto si è qualificato per i quarti di finale solo alcuni giorni fa.
Anche coco — Ma tra gli obiettivi del club c'è anche Francesco Coco. La conferma arriva direttamente dal sito della società: "Abbiamo già raggiunto un preaccordo e abbiamo definito tutti i dettagli finanziari. Penso che tutto sarà concluso rapidamente" ha sottolineato Luiz Pereira. Per Franck Assunçao è addirittura questione di dettagli: "A Vieri e Coco la proposta è piaciuta e hanno deciso di giocare per il Botafogo. Ovviamente l'obiettivo della squadra per il prossimo anno è di vincere il titolo".
"Penso che sia una cosa possibile" — Per ora non giungono conferme da parte dell''entourage di Bobo Vieri, anche se il sito Globo Esporte riporta addirittura delle dichiarazioni dell'ex attaccante di Juve, Milan e Inter: "Non voglio più giocare in Italia o in Europa. Voglio qualcosa di nuovo. E giocare in Brasile sarebbe ottimo. So che il Botafogo è un grande club, con un grande stadio e una grande tifoseria. Ci sono anche buoni giocatori. Sarebbe ottimo. Sto parlando con il club, penso che sia una cosa possibile. Voglio giocare di più, essere allegro. Non posso dire che l'accordo è fatto al 100% perchè mancano ancora dei dettagli. Ho bisogno però di un lungo periodo di preparazione per entrare in forma. È normale accade a tutti i giocatori che sono fermi da tempo. E io ho bisogno di essere al 100% fisicamente per giocare a calcio. Ronaldo? Non gli ho parlato, in questo momento ho bisogno di motivazioni, allenamento, fare gol". Stamattina però l'imprenditore Vieri era però a seguire i suoi affari a Milano, senza nessuna apparentemene intenzione di riprendere l'attaività calcistica.
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