VILLARICCA. Un giovane è morto in un tragico incidente avvenuto questa sera in Via Palermo a Villaricca, la strada che collega Qualiano con Marano, anche nota come Via S. M. a Cubito. L'incidente, dalla dinamica ancora incerta, è avvenuto all'altezza della scuola privata "Birbe & Marmocchi". Sul posto ci sono i carabinieri di Villaricca, diretti dal maresciallo Salvatore Salvati insieme ai colleghi della tenenza di Marano diretti dal tenente Fabio Alfieri. Dalle prime informazioni che arrivano direttamente dal luogo dell'incidente il giovane, un ragazzo minorenne residente a Marano, Davide Nuzzo, sarebbe morto sul colpo. Secondo alcuni testimoni, l'impatto sarebbe avvenuto con l'asfalto dopo che il giovane avrebbe perso il controllo della moto sulla quale viaggiava. Dopo la caduta, però, il ragazzo avrebbe preso un volo di diversi metri, ed sarebbe andato a sbattere contro un'auto che usciva da una proprietà privata. Ma questa descrizione dell'incidente, lo ripetiamo, è stata fornita da alcuni testimoni presenti sul posto. I militari non hanno ancora completato gli accertamenti. La zona è interamente transennata e il corpo del ragazzo è stato rimosso dalla polizia mortuaria giunta sul posto. Sul luogo dell'incidente è giunta anche un'autoambulanza, ma i soccorsi sono risultati vani, poiché il giovane, ancora minorenne, è morto sul colpo. Il motorino sul quale viaggiava il ragazzo è stato portato via con un carro attrezzi. La zona è stata fotografata e sull'asfalto sono state tracciati dei segni con il gesso bianco per ricostruire la dinamica dell'incidente.
Su facebook da qualche ora è iniziato il rito dei saluti da parte degli amici e delle persone che lo hanno conosciuto. "Dady" o "Daddo" così lo soprannominavano i suoi più cari amici. «Vorrei salutarti per l'ultima volta» scrive Alessandro. «Riposa in pace piccolo angelo» scrive invece Erika.«Riposa in pace angelo mio,hai lasciato un vuoto dentro me che mai nessuno riuscirà a colmare,solo tu riuscivi ad amarmi come nessun altro!» scrive invece sul suo profilo a suo nome chi a lui era molto legato. Facebook da anni ormai è diventato una sorta di libro dei saluti: un necrologio al contrario, dove gli amici dei ragazzi morti prematuramente, lasciano messaggi di affetto, cordoglio gli ultimi saluti per una persona speciale che lascia questo mondo.
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