Genere: Azione
Produttore: Warner Bros,Interactive Entertaiment
Sviluppatore: Grim
Piattaforma: PS3
Pegi: 18+
Una Piccola Sintesi:
Da fumetto a film, da film a videogioco. La serie Wanted, dopo il successo avuto nelle sale cinematografiche (grazie anche alla presenza di Angelina Jolie), affronta due episodi inediti in verisone esclusivamente videoludica. Weapons of Fate è il primo capitolo di questo dittico. Protagonista è ancora Cross (Thomas Kretschman, nella versione originale), che deve sfuggire ai membri della confraternita di cui faceva parte. Suoi avversari saranno il solito Pekwarsky (Terence Stamp) e il capo della confraternita francese, al secolo l'Immortale (Peter Stormare). Gli effetti a-la Matrix si sprecano.
Descrizione:
In Wanted: Weapons of Fate i giocatori vestono i panni dell'eroe Wesley Gibson, ripartendo dal finale del film per addentrarsi in un nuovo capitolo che li porterà ad esplorare non solo l'ascesa di Wesley al rango di super-assassino, ma anche l'epica storia della Confraternita. Caratterizzato da un'intensa azione in terza persona, Wanted: Weapons of Fate apre nuovi scenari di combattimento introducendo mosse speciali tratte direttamente dal film, come i proiettili a traiettoria curva e le scene al rallentatore (il cosiddetto "Assassin Time"), nonché un innovativo sistema di copertura multilivello. Caratteristiche: Proiettili a traiettoria curva, Assassin Time, Copertura a catena, Esplosione di proiettili, Combattimento ravvicinato, Mosse finali stilizzate, Acrobazie ultra realistiche, Possibilità di interpretare uno dei due protagonisti (Wesley e Cross), Musiche ed effetti sonori tratti dal film.
Screen:
Video Raffigurativo:
Sondaggio:
Grafica: 8.0
Sonoro: 7.5
Giocabilità: 8.0
Longevità: 5.0
Totale: 6.5
Commento Finale:
Wanted: Weapons of Fate avrebbe potuto essere un ottimo titolo d'azione: il gameplay è solido e, anche se non particolarmente originale, riesce a intrattenere il giocatore amante del genere. Il comparto tecnico è sicuramente di buon livello, garantendo alla produzione un ottimo tasso di spettacolarità. Il suo vero grosso difetto è la brevità: quattro ore sono, a nostro parere, troppo poche e lasciano l'amaro in bocca per l'occasione sprecata dagli sviluppatori di mostrare tutto il loro talento, che traspare soprattutto nelle fasi a bordo dell'aereo. Consideratelo solo se pensate che così poche ora di divertimento valgano il prezzo del biglietto.