Tennis Wimbledon, si parte: Djokovic e Serena Williams favoriti

-Francy-10

Utente Master
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13 Maggio 2010
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Federer e Nadal "vittime" del tabellone, poche chance per gli italiani


La 127.ma edizione di Wimbledon, almeno sulla carta, ha due protagonisti annunciati: Novak Djokovic e Serena Williams. Non solo per la testa di serie che li accomuna - sono entrambi n.1 - ma per un sorteggio che certamente li favorisce. Nole è quello su cui i bookmakers puntano maggiormente: la sua vittoria è quotata a 2,25. Serena, invece, non perde da una vita ed è improponibile che possa farlo sull'erba di casa dove ha già vinto 5 volte.


Dopo un Roland Garros in "tono minore" a causa delle assenze di Murray e Del Potro, i Championships potranno godere di un main draw di livello assoluto. Certo, il sorteggio non avrà fatto piacere a Federer e Nadal, dato che i due potrebbero ritrovarsi contro già ai quarti. Roger, che sull'erba londinese, ha già trionfato 7 volte (l'ultima lo scorso anno), parte senza i favori del pronostico (i bookmakers lo danno a 9). Colpa di una stagione altalenante che lo ha visto trionfare solo recentemente sull'erba di Halle. Le condizioni della sua schiena preoccupano almeno quanto il tabellone. Ma lo svizzero sa benissimo che per riscrivere la storia e arrivare alla seconda domenica del torneo, bisognerà battere Nadal, Murray (in semi) e probabilmente Djokovic. Tutto sulla distanza dei 3 set su 5.

Il leggero nervosismo di Federer si è manifestato alla vigilia: "E' un peccato che tutti i campi siano diventati più lenti, non ti spingono a scendere a rete e il tennis è più prevedibile". Il riferimento a Wimbledon è chiaro. Le condizioni potrebbero favorire Nadal, non un maestro nell'uno-due ma assolutamente a suo agio quando gli scambi si allungano. L'erba resta diversa dall'amata terra rossa e quest'anno non ci ha ancora giocato un match. Murray, invece, sembra totalmente ritrovato dopo l'infortunio di Roma: ha vinto al Queens e insegue con ostinazione il primo Wimbledon della carriera (l'anno scorso vinse su questi campi ma erano le Olimpiadi). Djokovic, quest'anno ancora non al massimo, ha dalla sua un cammino favorevole: unico vero ostacolo Tommy Haas in ottavi. Berdych, Gasquet, Ferrer e Del Potro non lo spaventano. Fra i possibili outsider, occhio a Tsonga, reduce da un buonissimo Roland Garros. Attenzione anche a Gulbis, che nei grandi appuntamenti riesce ad esaltarsi: il lettone e il francese potrebbero ritrovarsi al secondo turno. Per gli italiani poche chance: Fognini non ama il verde, Seppi è in calo.


Fra le donne, occhi puntati su Serena Williams. Per la prima volta negli ultimi sedici anni non ci sarà la sorella Venus, fermata da un infortunio. Serena negli ultimi appuntamenti non ha mai sbagliato una partita: ha rischiato di farlo in semifinale a Parigi contro Kuznetsova, ma l'erba potrebbe ulteriormente esaltare la sua potenza. L'anno scorso battà in finale la Radwanska, che quest'anno potrebbe ritrovarsi in semi. Dalla parte opposta del tabellone occhio alla solita Maria Sharapova, che è nel quarto di finale della nostra Sara Errani (mai veramente a proprio agio su questi campi). Per la russa probabile semifinale con la Azarenka, mentre l'Italia spera di ripetere l'exploit con Camila Giorgi, che nel 2012 arrivò fino agli ottavi di finale e anche quest'anno ha un tabellone aperto fino al quarto turno. Roberta Vinci, a cui piace giocare sull'erba, avrebbe l'ostacolo Li negli ottavi ma il vero obiettivo della tarantina è riprendersi lo scettro del doppio con Sara Errani dopo la delusione sull'asse Roma-Parigi (due sconfitte in finale).

Fonte: Sportmediaset
 
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Riferimento: Wimbledon, si parte: Djokovic e Serena Williams favoriti

Federer e Nadal "vittime" del tabellone, poche chance per gli italiani


La 127.ma edizione di Wimbledon, almeno sulla carta, ha due protagonisti annunciati: Novak Djokovic e Serena Williams. Non solo per la testa di serie che li accomuna - sono entrambi n.1 - ma per un sorteggio che certamente li favorisce. Nole è quello su cui i bookmakers puntano maggiormente: la sua vittoria è quotata a 2,25. Serena, invece, non perde da una vita ed è improponibile che possa farlo sull'erba di casa dove ha già vinto 5 volte.


Dopo un Roland Garros in "tono minore" a causa delle assenze di Murray e Del Potro, i Championships potranno godere di un main draw di livello assoluto. Certo, il sorteggio non avrà fatto piacere a Federer e Nadal, dato che i due potrebbero ritrovarsi contro già ai quarti. Roger, che sull'erba londinese, ha già trionfato 7 volte (l'ultima lo scorso anno), parte senza i favori del pronostico (i bookmakers lo danno a 9). Colpa di una stagione altalenante che lo ha visto trionfare solo recentemente sull'erba di Halle. Le condizioni della sua schiena preoccupano almeno quanto il tabellone. Ma lo svizzero sa benissimo che per riscrivere la storia e arrivare alla seconda domenica del torneo, bisognerà battere Nadal, Murray (in semi) e probabilmente Djokovic. Tutto sulla distanza dei 3 set su 5.

Il leggero nervosismo di Federer si è manifestato alla vigilia: "E' un peccato che tutti i campi siano diventati più lenti, non ti spingono a scendere a rete e il tennis è più prevedibile". Il riferimento a Wimbledon è chiaro. Le condizioni potrebbero favorire Nadal, non un maestro nell'uno-due ma assolutamente a suo agio quando gli scambi si allungano. L'erba resta diversa dall'amata terra rossa e quest'anno non ci ha ancora giocato un match. Murray, invece, sembra totalmente ritrovato dopo l'infortunio di Roma: ha vinto al Queens e insegue con ostinazione il primo Wimbledon della carriera (l'anno scorso vinse su questi campi ma erano le Olimpiadi). Djokovic, quest'anno ancora non al massimo, ha dalla sua un cammino favorevole: unico vero ostacolo Tommy Haas in ottavi. Berdych, Gasquet, Ferrer e Del Potro non lo spaventano. Fra i possibili outsider, occhio a Tsonga, reduce da un buonissimo Roland Garros. Attenzione anche a Gulbis, che nei grandi appuntamenti riesce ad esaltarsi: il lettone e il francese potrebbero ritrovarsi al secondo turno. Per gli italiani poche chance: Fognini non ama il verde, Seppi è in calo.


Fra le donne, occhi puntati su Serena Williams. Per la prima volta negli ultimi sedici anni non ci sarà la sorella Venus, fermata da un infortunio. Serena negli ultimi appuntamenti non ha mai sbagliato una partita: ha rischiato di farlo in semifinale a Parigi contro Kuznetsova, ma l'erba potrebbe ulteriormente esaltare la sua potenza. L'anno scorso battà in finale la Radwanska, che quest'anno potrebbe ritrovarsi in semi. Dalla parte opposta del tabellone occhio alla solita Maria Sharapova, che è nel quarto di finale della nostra Sara Errani (mai veramente a proprio agio su questi campi). Per la russa probabile semifinale con la Azarenka, mentre l'Italia spera di ripetere l'exploit con Camila Giorgi, che nel 2012 arrivò fino agli ottavi di finale e anche quest'anno ha un tabellone aperto fino al quarto turno. Roberta Vinci, a cui piace giocare sull'erba, avrebbe l'ostacolo Li negli ottavi ma il vero obiettivo della tarantina è riprendersi lo scettro del doppio con Sara Errani dopo la delusione sull'asse Roma-Parigi (due sconfitte in finale).

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