- 31 Marzo 2012
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Con la consueta sobrietà che caratterizza gli ultimi lanci, Microsoft ha tolto il velo ufficiale a Windows Phone 8 - o meglio ai terminali con Windows Phone 8 - dopo i mesi di rumors e comunicazioni ufficiali (già con Microsoft stessa a fine giugno). Una platea comunque numerosa ha potuto toccare con mano i terminali dei partner hardware (Nokia, Htc e Samsung) tra i quali, così a pelle, la casa finlandese ci pare con una leggera marcia in più. Ed è comprensibile, da quando Microsoft l’ha presa sotto la sua ala protettrice.
I 5 Pro
Nfc estremo. All'angolo di Nokia osserviamo come si possa “far cantare” il Lumia 920 poggiandolo sulle piccole e colorate casse Jbl realizzate appositamente per Nokia. Attenzione solo ai bassi, fanno ballare un po’ troppo il telefono. Un passo ulteriore verso l’utilizzo dell'Nfc come unica tecnologia per la trasmissione dati in prossimità, non solo per i pagamenti.
Angolo dei bambini. Bella invenzione la gioventù. Fino a quando non manda mail al tuo capo o ti cancella i contatti i una botta sola. Benvenga questa di invenzione, che blinda le aree della piattaforma ai più piccoli, lasciandoli sfogare con giochi, musica e cazzeggi vari.
Windows per tutti. Windows Phone 8 è Nokia Lumia 920 e 820, Samsung Ativ S, Htc 8X e 8S con prezzi variabili da 299 euro (Htc 8S) a 599 euro. Ottima scelta che, teoricamente, garantisce la stessa esperienza a fasce di consumatori diversi, ma anche discutibile (vedi poi).
Windows su tutti. Microsoft ha dichiarato che Windows Phone 8 è stato pensato con lo stesso look and feel di Windows 8 e di XBox 360. Niente di che, basta guardarlo. Ma la mossa riunificatrice è importante, se riuscirà, e tutto dipenderà dall'appeal dei famigerati Live Tiles, sarà una rivoluzione, la prima dell’era post Apple.
Mondovisione. La condivisione dei documenti, la loro modifica nella cloud (SkyDrive, 7 Gb) è, insieme, potente e stressante. Lo stesso documento ora è terminal free: si potrà modificare da Pc, smartphone e tablet e riprendere, su tablet, smartphone e Pc.
I 5 contro
Solo per oggi. Windows Phone 8 non è universale, nel senso che non esisterebbe senza i (magnifici) cinque terminali. È un bene ma anche un male, inibisce ogni tipo di aggiornamento e potrebbe limitarne la diffusione. In fondo Microsoft non è Apple. Ma non si faceva prima a farselo in casa l’hardware?
Il passato conta. Eccome. Cosa vuol dire iniziare una gara partendo dalle retrovie? Vuol dire che devi correre di più per cercare di raggiungere gli altri prima del traguardo. Certo, conta anche la resistenza, alla lunga. Ma se avesse corso da sola, Micorosoft, non è che i gregari rischiano di rallentarla? (lo so, mi ripeto ma è un concetto che mi ronza continuamente in testa).
Il passato non conta. Le app native per Windows Phone 8 non sono retrocompatibili: un netto, e molto coraggioso, taglio con il passato, anche se di “poco conto”. E il discorso vale anche per l’hardware (non hai Nfc, almeno un dual e uno schermo Hd? Lascia perdere).
Non si applica. Basterà dire che non conta quanto ce l’hai grande (il marketplace, ovviamente) ma come lo usi? Basterà dire che non conta avere molte app se la maggior parte sono fuffa? Speriamo, noi siamo d’accordo con Steve Ballmer, ma la gente?
Ho le visioni. Modificare e condividere lo stesso unico documento da diversi terminali è, insieme, potente e stressante, come sopra. La possibilità di interagire con il proprio lavoro da ovunque taglia i tempi di reazione, siamo pronti per questo o rischiamo la rehab?
I 5 Pro
Nfc estremo. All'angolo di Nokia osserviamo come si possa “far cantare” il Lumia 920 poggiandolo sulle piccole e colorate casse Jbl realizzate appositamente per Nokia. Attenzione solo ai bassi, fanno ballare un po’ troppo il telefono. Un passo ulteriore verso l’utilizzo dell'Nfc come unica tecnologia per la trasmissione dati in prossimità, non solo per i pagamenti.
Angolo dei bambini. Bella invenzione la gioventù. Fino a quando non manda mail al tuo capo o ti cancella i contatti i una botta sola. Benvenga questa di invenzione, che blinda le aree della piattaforma ai più piccoli, lasciandoli sfogare con giochi, musica e cazzeggi vari.
Windows per tutti. Windows Phone 8 è Nokia Lumia 920 e 820, Samsung Ativ S, Htc 8X e 8S con prezzi variabili da 299 euro (Htc 8S) a 599 euro. Ottima scelta che, teoricamente, garantisce la stessa esperienza a fasce di consumatori diversi, ma anche discutibile (vedi poi).
Windows su tutti. Microsoft ha dichiarato che Windows Phone 8 è stato pensato con lo stesso look and feel di Windows 8 e di XBox 360. Niente di che, basta guardarlo. Ma la mossa riunificatrice è importante, se riuscirà, e tutto dipenderà dall'appeal dei famigerati Live Tiles, sarà una rivoluzione, la prima dell’era post Apple.
Mondovisione. La condivisione dei documenti, la loro modifica nella cloud (SkyDrive, 7 Gb) è, insieme, potente e stressante. Lo stesso documento ora è terminal free: si potrà modificare da Pc, smartphone e tablet e riprendere, su tablet, smartphone e Pc.
I 5 contro
Solo per oggi. Windows Phone 8 non è universale, nel senso che non esisterebbe senza i (magnifici) cinque terminali. È un bene ma anche un male, inibisce ogni tipo di aggiornamento e potrebbe limitarne la diffusione. In fondo Microsoft non è Apple. Ma non si faceva prima a farselo in casa l’hardware?
Il passato conta. Eccome. Cosa vuol dire iniziare una gara partendo dalle retrovie? Vuol dire che devi correre di più per cercare di raggiungere gli altri prima del traguardo. Certo, conta anche la resistenza, alla lunga. Ma se avesse corso da sola, Micorosoft, non è che i gregari rischiano di rallentarla? (lo so, mi ripeto ma è un concetto che mi ronza continuamente in testa).
Il passato non conta. Le app native per Windows Phone 8 non sono retrocompatibili: un netto, e molto coraggioso, taglio con il passato, anche se di “poco conto”. E il discorso vale anche per l’hardware (non hai Nfc, almeno un dual e uno schermo Hd? Lascia perdere).
Non si applica. Basterà dire che non conta quanto ce l’hai grande (il marketplace, ovviamente) ma come lo usi? Basterà dire che non conta avere molte app se la maggior parte sono fuffa? Speriamo, noi siamo d’accordo con Steve Ballmer, ma la gente?
Ho le visioni. Modificare e condividere lo stesso unico documento da diversi terminali è, insieme, potente e stressante, come sopra. La possibilità di interagire con il proprio lavoro da ovunque taglia i tempi di reazione, siamo pronti per questo o rischiamo la rehab?
Fonte: LaStampa.it
