Il capitano torna anche sul ko a Barcellona: «Loro sono stati più forti di noi»
ARLUNO (MILANO), 25 novembre - Ci sono l'amarezza per una sconfitta pesante ma anche la voglia di ripartire immediatamente nelle parole di Javier Zanetti, stasera intervenuto ad Arluno per presentare il vino realizzato insieme alla tenuta di Colle Alberti per la Fondazione Pupi. Il capitano nerazzurro è rimasto scottato dal ko del Camp Nou, ma ha mostrato voglia di reagire immediatamente. «Abbiamo perso una partita - ha sottolineato - ma non siamo fuori dalla Champions League. Il Barcellona si è dimostrato superiore a noi e ne dobbiamo prendere atto. Del resto, di fronte avevamo un grande Barça e la differenza si è vista, soprattutto nel primo tempo. Adesso, però, è obbligatorio reagire e pensare prima alle due partite di campionato e poi alla partita contro il Rubin Kazan, che sarà una finale».
LA SCONFITTA - Zanetti ha poi spiegato cosa dovrà fare la squadra da oggi in poi, quando riprenderanno gli allenamenti. «È stata una sconfitta inattesa ma dobbiamo continuare ad avere fiducia in noi stessi. Difficile pensare adesso alla finale di Champions? Non dobbiamo ragionare così perché il nostro unico obiettivo deve essere quello di passare il turno, rispetto allo scorso anno il gruppo è rinnovato e possiamo crescere ancora».
SUI BALOTELLI E MAICON - Finale sui provvedimenti del Giudice Sportivo (due turni a Maicon, solo una multa per la Juventus nonostante i cori anti Balotelli). «Maicon? Mi ha detto di non avere offeso nessuno e quindi sono sorpreso della squalifica e tra i cori razzisti e i cori odiosi non vedo differenza».
ARLUNO (MILANO), 25 novembre - Ci sono l'amarezza per una sconfitta pesante ma anche la voglia di ripartire immediatamente nelle parole di Javier Zanetti, stasera intervenuto ad Arluno per presentare il vino realizzato insieme alla tenuta di Colle Alberti per la Fondazione Pupi. Il capitano nerazzurro è rimasto scottato dal ko del Camp Nou, ma ha mostrato voglia di reagire immediatamente. «Abbiamo perso una partita - ha sottolineato - ma non siamo fuori dalla Champions League. Il Barcellona si è dimostrato superiore a noi e ne dobbiamo prendere atto. Del resto, di fronte avevamo un grande Barça e la differenza si è vista, soprattutto nel primo tempo. Adesso, però, è obbligatorio reagire e pensare prima alle due partite di campionato e poi alla partita contro il Rubin Kazan, che sarà una finale».
LA SCONFITTA - Zanetti ha poi spiegato cosa dovrà fare la squadra da oggi in poi, quando riprenderanno gli allenamenti. «È stata una sconfitta inattesa ma dobbiamo continuare ad avere fiducia in noi stessi. Difficile pensare adesso alla finale di Champions? Non dobbiamo ragionare così perché il nostro unico obiettivo deve essere quello di passare il turno, rispetto allo scorso anno il gruppo è rinnovato e possiamo crescere ancora».
SUI BALOTELLI E MAICON - Finale sui provvedimenti del Giudice Sportivo (due turni a Maicon, solo una multa per la Juventus nonostante i cori anti Balotelli). «Maicon? Mi ha detto di non avere offeso nessuno e quindi sono sorpreso della squalifica e tra i cori razzisti e i cori odiosi non vedo differenza».
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