Info L'Università italiana non raggiunge i livelli dell'Europa

Ignazio96

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9 Marzo 2008
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Anvur.jpg


Che l'Italia stia messa male ce ne rendiamo conto tutti
, peggio ancora quando iniziano ad arrivare i primi dati dell'Anvur ( Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca ) che Martedì 18 marzo 2014 che pubblicato il primo Rapporto sullo stato del sistema universitario e della ricerca reperibile
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.

Dai dati emerge che la quota dei laureati dal 2008 al 2012 è salita dal 7,1 % al 22,3 % , ciò denota un buon aumento che però, messo in relazione con l'Europa risulta ancora gravemente insufficiente , basti pensare che in Francia e nel Regno Unito la quota si aggira intorno al 43 % .

A livello di diplomi di maturità l'Italia è messa bene con il 77,60 %.


 
Sinceramente come detto anche in chatbox credo che la scuola sia organizzata malissimo, il solo pensare di essere valutati per studiare un argomento che magari al contrario potrebbe essere un elemento prezioso per la nostra vita e cultura, mette l'amarezza. Bisognerebbe andare a scuola con la voglia di scoprire nuove cose, e non sto qui a dire che la colpa è degli studenti che si comportano male durante la lezione e che non provano nessun interesse a seguire attentamente essa, infatti credo che la colpa sia di chi ci ha trasmesso in noi ciò... di certo non è nata dal nulla, ma sinceramente credo che il prendere brutti voti anche quando si studia ha portato solo al demoralizzamento degli studenti e quindi a questa reazione che viviamo tutt'ora nelle classi. (Vi parla un ragazzo che non è un genietto a scuola, anzi... purtroppo la voglia di studiare non sempre arriva, però si deve studiare per arrivare all'esame e ottenere un pezzo di carta chiamato "diploma"... ecco la mentalità di oggi).
 
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Che l'Italia stia messa male ce ne rendiamo conto tutti
, peggio ancora quando iniziano ad arrivare i primi dati dell'Anvur ( Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca ) che Martedì 18 marzo 2014 che pubblicato il primo Rapporto sullo stato del sistema universitario e della ricerca reperibile
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Dai dati emerge che la quota dei laureati dal 2008 al 2012 è salita dal 7,1 % al 22,3 % , ciò denota un buon aumento che però, messo in relazione con l'Europa risulta ancora gravemente insufficiente , basti pensare che in Francia e nel Regno Unito la quota si aggira intorno al 43 % .

A livello di diplomi di maturità l'Italia è messa bene con il 77,60 %.



Non è una novità...
Si sapeva che andava a finire così, poi con tutti i ragazzi che vanno all'estero, ciao proprio...


@ebello Ti do in parte ragione, ma oramai sono i professori che sono diventati più "crudeli", quando andavo a scuola io, i professori davano molti 3 e 4. :emoji_relieved:
 
Non è questione di essere crudeli o meno, io la penso così: la conoscenza non dovrebbe essere a pagamento, cioè non dovrebbe essere retribuita... in questo caso spesso i professori si lamentano anche del loro poco guadagno ma in realtà è un qualcosa che andrebbe fatto volontariamente e gratuitamente. Come detto prima anche in chatbox credo che uno studente debba avere la voglia di studiarsi le cose per sé, non studiare per avere un pezzo di carta che non può nemmeno assicurarti un lavoro certo. Personalmente penso che sia solo una perdita di tempo, purtroppo ci si va per imparare le poche cose che almeno ti insegnano...
 
Questo succede perché ci sono molte "teste di c..." che non comprendono quanto sia importante studiare.
Inoltre nell'adolescenza, studiare dovrebbe oltre che essere un "piacere" per se stessi, un dovere. Molto probabilmente ci sono ancora ragazzi mantenuti dai genitori e/o genitori incompetenti che non fanno pesare a dovere il fatto dello studio.

Si vedrà fra qualche anno la ripercussione di quello che sta succedendo oggi. ;)