Recensione Moley Robotics Chef: la cucina del domani

Sciax2 è la prima in Italia a presentarvi in esclusiva assoluta la recensione del Moley Robotics Chef, questa fantastica cucina che presenterà al mondo una ristorazione automatizzata nel giro di pochi mesi.

Come un ex campione britannico di MasterChef, Anderson sa di cosa sta parlando. In questo momento, però, lui è in una cucina un po’ insolita, la visione di un paio di bracci robotici fuori misura che metodicamente preparano una zuppa di granchio, motori elettrici, ecc… I movimenti del robot sono senza fretta, piuttosto che veloci, ma bisogna ammettere che è coerente. Infatti, Anderson dice che il vero problema potrebbe essere che il robot di Moley Robotics è troppo coerente. “Questo è dove il robot è un problema, l’intuizione.”

Presentazione

Questo robot, come già detto, è la creazione di Moley Robotics, che per primo ha presentato il robot all’inizio di quest’anno in una fiera in Germania, ed è ora alla ricerca di investimenti. Il robot funziona utilizzando la tecnologia motion capture per registrare uno chef in azione – in questo caso, Anderson, con indosso un paio di guanti di sensori allineati. Questi movimenti vengono poi convertiti in istruzioni per la coppia di bracci robot, che può, in una cucina appositamente adatta, cucinare senza alcun input. All’utente finale basterà scegliere il cibo, il cuoco, e il cibo sarà pronto 20 minuti più tardi. E ‘solo un prototipo in questo momento, ma il fondatore dell’azienda Mark Oleynik, con il quale ho avuto il piacere di confrontarmi, vuole iniziare a vendere commercialmente dal 2017.

In questo momento, però, l’invenzione di Moley è più automa di sci-fi robot maggiordomo: non c’è visione artificiale, senza l’intelligenza artificiale potrebbe reagire in maniera errata agli input inaspettati. Se il posizionamento o il peso degli ingredienti sono sbagliate, allora l’intera ricetta può cadere a pezzi. Il robot ha solo un numero limitato di azioni che può eseguire al momento. La sua prima ricetta – la zuppa di granchio – è stato scelto in parte perché si tratta di un “Idolo della folla”, dice Anderson, ma anche perché “ha un sacco di movimenti che hanno applicazioni per altre ricette.”

Una zuppa, personalmente la definisco superficiale, ma…

“Mescolare, versando, la miscelazione e l’etichettatura sono tutti parte di esso,” dice. “Se si può fare una zuppa, è possibile fare un sacco di altre cose, come stufati, curry, salse tutto ciò che va in una casseruola.” Tuttavia, c’è ancora un sacco di lavoro da fare in questo settore. Tagliare a pezzetti, per esempio, non è parte della demo, ed anche se il robot è in grado di accendere la stufa, gestire un frullatore, mescolare, versare, e il cucchiaio, questo porta ancora un lavoro di preparazione molto arduo per gli esseri umani.

Rich Walker, l’amministratore delegato di Ombra Robot Company, la società responsabile della fornitura mani del robot, mette a confronto l’elaborazione del motion capture che guida il prototipo a lavorare in uno studio di registrazione. “E ‘come registrare la stessa canzone più volte e poi cucire insieme i pezzi migliori, smussando le transizioni”. Indica una macchia di aglio sul lato del piano di cottura. “Questo accade ogni volta,” dice. “Ma questo significa che sta funzionando. Ciò significa che è riprodurre il movimento di come Tim ha fatto in maniera esatta.”

In conclusione

Senza meccanismi di percezione o di feedback, la consistenza del robot può diventare un problema. Anderson dice che in Cina, per esempio, il team ha dovuto adattarsi alle variazioni regionali in termini di qualità del cibo. “A un certo punto il burro non stava andando nella padella,” dice. “Questo è il problema, qualcosa come la viscosità di burro: se non scivola la spatola come dovrebbe, il robot non ha modo di sapere che fare con esso.” Gli ingegneri di Moley dicono che stanno esplorando come possono incorporare sistemi di visione per il futuro, ma nei prossimi due anni, come si apprestano a lanciare commercialmente, il focus è sulla “corretta espansione del movimento e la preparazione del cibo.” Nel giro di un anno o giù di lì che vogliono il robot sarà in grado di prendere gli ingredienti di un frigorifero per sé piuttosto che l’utente li in fila, ma è una lunga strada da una piena comprensione. Oleynik dice questa mancanza di adattabilità non sarà un problema finché il robot può ottenere ingredienti precisione preparati.

In questo momento, Oleynik è alla ricerca di investimenti. Nel complesso, Moley Robotics vuole alzare $ 5.5 milioni per quest’anno (2016), ed un ulteriore $ 11 milioni nel 2017, prima di iniziare a vendere i bracci robotici in commercio nel 2018.

Riflettiamo insieme

Di grande importanza sarà il miglioramento che i robot daranno nel secolo prossimo. Ricordiamoci che l’essere umano è il fulcro, senza il quale un robot non avrebbe ragion d’essere. La qualità della nostra vita aumenterà sempre di più e di questo è convinto anche il nostro Tim.
Io ci credo fortemente che i robot saranno al servizio degli umani, e voi?