Contro lo spreco di cibo ci vengono incontro app che ci fanno anche risparmiare e scoprire deliziose ricette
Siamo sempre più attenti all’ambiente e molti di noi sono alla costante ricerca di nuove buone abitudini da prendere per limitare sprechi e inquinamento. Se alcuni accorgimenti sono semplici da seguire, come chiudere l’acqua mentre ci laviamo i denti o spegnere la macchina quando siamo in coda, altri richiedono più pianificazione. È il caso dello spreco alimentare, di cui, molte volte, non siamo nemmeno noi i responsabili e fatichiamo a porne rimedio. Per fortuna negli anni sono state sviluppate molte app che ci aiutano a combattere questo tipo di spreco, facendoci di conseguenza anche ridurre la quantità di rifiuti che produciamo e la spesa mensile in cibo.
Ricettari interattivi antispreco
Il primo tipo di app è quello dei ricettari antispreco. Queste si inseriscono nella categoria delle applicazioni che offrono servizi che avremo trovato nel mondo fisico ma con una marcia in più e che soddisfano un bisogno che prima, forse, non c’era. Tra queste spiccano ad esempio i servizi in streaming come Netflix e Disney+ che vanno sempre di più a sostituirsi al cinema e trasmettono film in anteprima, applicazioni come la celebre Duolingo, che portano sul nostro telefono una vera e propria scuola di lingue, o l’app del casinò digitale Betway Casinò che permette di giocare in ogni momento da smartphone a video slot come Immortal Romance e Fortunium senza l’impiccio di doversi recare in un casinò fisico. A cosa si sostituiscono invece queste app antispreco? La risposta sta nei tradizionali libri di ricette. Queste applicazioni sono infatti ricettari interattivi che ci permettono di utilizzare il cibo che ci è rimasto in frigo e nella dispensa cucinando piatti nuovi e deliziosi. Scaricabili sui principali store come Apple Store e Google Play, queste app sono ideate per non farci buttare più niente, per farci evitare viaggi extra al supermercato e spese non necessarie.
Il loro funzionamento è semplice. Basta infatti scegliere tra i vari cibi disponibili nel database quelli presenti in casa nostra e con cui vogliamo cucinare e le app ci proporranno una ricetta da preparare con quegli ingredienti. Queste app, le cui più diffuse sono Svuotafrigo-cerca ricette dagli ingredienti e SuperCook: Recipes By Ingredient, ci aiutano quindi su diversi frangenti. Ci permettono infatti di sfruttare al meglio i cibi che abbiamo in frigo e che altrimenti lasceremmo andare a male, ci insegnano nuove ricette e nuove combinazioni di sapori inattesi (lo sapevate che potete cucinare un primo con il burro di arachidi?) e ritardano quindi il momento di fare la spesa e di spendere altro denaro.
Un ponte tra supermercati e clienti contro lo spreco alimentare
L’altra categoria di app è quella che permette ai clienti di acquistare prodotti da negozi e supermercati. Non stiamo però parlando di app di consegna a casa ma di servizi che permettono ai negozianti di non buttare via il cibo vicino alla data di scadenza vendendolo a circa a un terzo del prezzo originale. Se, come racconta un articolo di Il Fatto Alimentare, in Francia oggi i supermercati sono tenuti a non gettare nell’immondizia il cibo considerato ormai invendibile, purtroppo in Italia gli sprechi a fine giornata sono tanti. Come raccontato nel sito ufficiale di Too Good To Go, una delle app scaricabili dagli store che offre questo servizio insieme a Myfoody, nel mondo ben un terzo del cibo prodotti viene gettato senza essere consumato. Queste app permettono quindi ai negozi di guadagnare ancora qualche euro su quei cibi che altrimenti sarebbero stati buttati e ai clienti di acquistare prodotti assolutamente sicuri e deliziosi a prezzo scontato. I vantaggi sono quindi molti sia per le nostre tasche e per quelle dei negozi e per l’ambiente. Queste applicazioni funzionano in maniera molto semplice e intuitiva e si basano sulla posizione degli utenti che non devono fare altro che attivare il GPS o digitare la località attorno alla quale vogliono ritirare il cibo.
Vedranno quindi apparire una lista di tutti i negozi e i ristoranti che offrono il servizio, comprensivi di prezzo, tipi di prodotti venduti e orario in cui è possibile ritirare il pacco. Spesso, infatti, bisogna essere disponibili a ritirare il cibo verso sera quando i ristoranti o i negozi stanno chiudendo. È infatti solo verso quell’ora che possono mettere mano su ciò che non è stato venduto e sta per scadere e preparare i pacchi per gli interessati. Per poter usufruire del servizio, inoltre, bisogna ricordarsi di prenotare il ritiro, di solito per il giorno successivo. Non basta infatti presentarsi all’orario di chiusura pieni di buona volontà! Queste applicazioni, infine, non sono disponibili solo per chi vuole acquistare cibo e per i supermercati della grande distribuzione. Venendo incontro anche alle piccole realtà come ristoranti a conduzione famigliare o negozi alimentati di paese queste app permettono anche a questi venditori di iscriversi con pochi clic e poter accedere così a un bacino di utenti che per alcuni servizi supera il milione di iscritti a cui vendere i prodotti vicini alla scadenza.
La lotta per la difesa dell’ambiente non avrà fine molto presto. Per questo stiamo cercando di adottare sempre più buone abitudini che possano permettere al nostro pianeta di continuare a resistere e non soccombere a inquinamento e disastri ambientali. Sebbene a prima vista più piccolo in confronto ad altri problemi, lo spreco alimentare che avviene ogni giorno nelle nostre case e presso negozi, supermercati e ristoranti è sicuramente da arginare cercando di ridurre il cibo buttato e non consumato. Grazie ad alcune applicazioni per smartphone oggi è possibile ridurre la quantità di alimenti che gettiamo, scoprire nuove ricette e aiutare i negozianti a vendere il cibo vicino alla data di scadenza risparmiando allo stesso tempo sulla nostra spesa.
Deprecated: Il file Tema senza comments.php è deprecato dalla versione 3.0.0 senza alcuna alternativa disponibile. Includi un template comments.php nel tuo tema. in /var/www/vhosts/sciax2.it/httpdocs/blog/wp-includes/functions.php on line 6031