- 18 Aprile 2012
- 16
- 0
- Miglior risposta
- 0
Ultimamente,avrete certo sentito parlare di "Anonymous".Ebbene sì,famosi per aver fatto l'attacco al PlayStation Network, sono un gruppo di hacker nati circa nel 2003.Loro protestano contro la politica italiana e dicono di sapere come loro ci sfruttano ( almeno cosi' dicono ). Dicono che la politica è felice e solo il 50% del popolo italiano sta su internet. Loro sono la ribellione verso lo sfruttamento che sta facendo la politica contro di noi.
Le azioni attribuite ad Anonymous sono intraprese da individui non identificati che si auto-definiscono Anonymous. Dopo una serie di controversie, proteste largamente pubblicizzate e attacchi DDoS attuati da Anonymous nel 2008, gli episodi legati ai membri del gruppo sono diventati sempre più popolari.
2006–2007
Attacchi ad Habbo
Un popolare obiettivo attaccato da Anonymous è stato Habbo, un famoso social network progettato come un hotel virtuale. Il primo attacco importante è conosciuto come il “Great Habbo Raid of '06”, seguito l'anno successivo da un secondo attacco, “Great Habbo Raid of '07”.
L'attacco è legato alla seguente notizia: un parco dei divertimenti in Alabama vietò ad un bambino di due anni affetto da AIDS di immergersi in piscina. Gli utenti si sono registrati al sito di Habbo, utilizzando come avatar un uomo di colore in smoking grigio e acconciatura afro, hanno bloccato l'accesso alla piscina, dichiarando che era “chiusa per AIDS”, inondando il sito con frasi stupide prese dalla rete e disponendosi in modo da formare una svastica. Quando gli autori degli attacchi vennero espulsi, si lamentarono di razzismo. In reazione a quanto accaduto, gli amministratori di Habbo hanno espulso gli utenti con avatar combacianti con quel profilo, anche mesi dopo l'ultimo attacco.
2008
Defacing dei siti SOHH e AllHipHop
Il secondo di una serie di cinque defacing ai banner e agli headline feeders di SOHH, vandalizzati dai cracker. Verso la fine di giugno del 2008, gli utenti identificatisi come Anoymous hanno rivendicato la responsabilità di una serie di attacchi contro il sito SOHH (Support Online Hip Hop). L'attacco ha avuto inizio come vendetta agli insulti fatti da membri di SOHH sul forum “Just Bugging Out” contro gli utenti di 4chan. L'attacco contro il sito web è avvenuto in più fasi, dal momento che gli utenti di Anonymous hanno inondato i forum di SOHH, che in seguito sono stati chiusi. Il 23 giugno 2008 il gruppo identificatosi come Anonymous ha organizzato degli attacchi DdoS contro il sito, eliminando con successo più del 60% della capacità di servizio del sito (espressione da controllare). Il 27 giugno 2008 i cracker hanno utilizzato cross-site scripting per alterare la pagina principale del sito web con immagini satiriche e titoli recanti numerosi stereotipi razziali e insulti e sono così riusciti a rubare informazioni dagli impiegati SOHH.
2009
Proteste post-elettorali in Iran del 2009
Pagina principale di The Pirate Bay, 20 giugno 2009. Anonymous, insieme a The Pirate Bay, hanno lanciato il sito “Iranian Green Party Support” (il Green Party è un partito parlamentare iraniano, di cui alcuni membri sono in esilio, che supporta valori ecologici e questioni come il sistema legale e i diritti dei gay). In seguito alle dichiarazioni di brogli elettorali, dopo che furono annunciati i risultati delle elezioni presidenziali in Iran nel 2009, dichiarando il presidente iraniano in carica Mahmoud Ahmadinejad come vincitore, migliaia di iraniani parteciparono alle dimostrazioni. Anonymous, insieme a The Pirate Bay e vari cracker iraniani, ha lanciato un sito per sostenere il Green Party. Il sito ha attirato più di 22.000 sostenitori in tutto il mondo e ha permesso lo scambio di informazioni fra il mondo e l'Iran, nonostante i tentativi da parte del governo iraniano di censurare le notizie sui tumulti su Internet. Il sito fornisce risorse e supporto agli iraniani che protestano.
2010
Operazione Leakspin
L’operazione Leakspin è stata concepita dal gruppo “Anonymous”, con l’intento di organizzare le pubblicazioni recenti e aumentare la conoscenza del pubblico di documenti potenzialmente importanti e precedentemente trascurati.
Zimbabwe
Il sito del governo dello Zimbabwe è stato preso di mira da “Anonymous” a causa della censura dei documenti di Wikileaks.
Operazione Tunisia
I siti del governo della Tunisia sono stati presi di mira da “Anonymous” a causa della censura dei documenti di Wikileaks e delle proteste da parte dei tunisini in corso tra il 2010 e il 2011. Alcuni tunisini sono stati segnalati come testimoni oculari degli attacchi DoS lanciati da “Anonymous”. Il ruolo rivestito da Anonymous negli attacchi DoS contro il governo della Tunisia hanno portato a un aumento di attivismo tra i tunisini contro il governo. Anonymous ha pubblicato un messaggio online che denuncia il giro di vite (clampdown) del governo sulle recenti proteste e lo ha pubblicato sul sito del governo tunisino. Anonymous ha chiamato questi attacchi come facenti parte della “Operation Tunisia”. Anonymous ha con successo attaccato otto siti del governo tunisino. Hanno pianificato gli attacchi su reti IRC. Qualcuno ha attaccato il sito di Anonymous con un DoS il 5 gennaio. A causa delle proteste, il governo del presidente della Tunisia Zine El Abidine Ben Ali è stato rovesciato il 14 gennaio 2011.
2011
Attacco ad Enel
A fine marzo 2011, gli Anonymous attaccano Enel.L'attacco è stato fatto al sito web dell'azienda fornitrice di energia elettrica dal gruppo successivamente ad alcuni comportamenti dell'Enel, che «ancora una volta mostra di perseguire i propri interessi in modo indegno. Al fine di costruire impianti idroelettrici in Guatemala, nel municipio di Cotazal, l'Enel assolda (con i denari di tutti gli italiani) 500 mercenari in assetto di guerra con passamontagna e forze antisommossa per occupare la comunità indigena maya ixil di San Felipe Chenla, che dal 3 gennaio sta protestando contro la Enel».L'attacco è stato eseguito nella notte del 25 marzo 2011 dalle 19 GMT alle 23 GMT circa, come comunica la pagina Facebook degli Anonymous per le OperationGreenRights.
Attacco All'Agcom
Il 28 giugno 2011, la rete Anonymous ha posto sotto attacco il sito dell'Autorità Garante per le Comunicazioni, nel nome della libertà per Internet. In particolare, si denuncia: "L'Agcom vorrebbe istituire una procedura veloce e puramente amministrativa di rimozione di contenuti online considerati in violazione della legge sul diritto d' autore.
2012
Il 19 gennaio 2012, in seguito alla chiusura di Megaupload da parte della FBI, gli hacker di Anonymous, come segno di protesta, rendono impossibile l'accesso ai siti web delle seguenti organizzazioni:
1) Dipartimento dei Giustizia
2) Motion Picture Association of America
3)Universal Music
4) Belgian Anti-Piracy Federation
5) Recording Industry Association of America
6) Federal Bureau of Investigation
7) HADOPI law site
8) U.S. Copyright Office
9) Universal Music France
10) Senatore Christopher Dodd
11) Vivendi France
12) Casa Bianca
13) BMI
14) Warner Music Group
Attacco a Facebook
Il 7 marzo 2012 alle ore 9.00 di mattina circa, il secondo sito più visitato al mondo, Facebook, non è accessibile dagli utenti di varie nazioni, tra cui Italia . Il sito è rimasto off-line per cira 2 ore per poi tornare nuovamente disponibile dopo un duro lavoro agli uffici di Facebook. Inizialmente attribuito ad un attacco da parte degli Anonymous, è stato successivamente smentito sui canali ufficiali di Anonymous su Twitter.
In sintesi:
Gli Anonymous sono un gruppo di hackers che organizzano degli attacchi DDoS siti(Distributed Denial of Service) per far sì che i colpevoli del mancato rispetto dei diritti vengano puniti sotto forma dell'attacco sopra citato.Quindi... Si possono considerare degli Eroi sì,ma dei Terroristi pure perchè utilizzano metodi ovviamente illegali.:soso: ...Che dire... Sono i miei idoli :fighetto:
Fonti:
Le azioni attribuite ad Anonymous sono intraprese da individui non identificati che si auto-definiscono Anonymous. Dopo una serie di controversie, proteste largamente pubblicizzate e attacchi DDoS attuati da Anonymous nel 2008, gli episodi legati ai membri del gruppo sono diventati sempre più popolari.
2006–2007
Attacchi ad Habbo
Un popolare obiettivo attaccato da Anonymous è stato Habbo, un famoso social network progettato come un hotel virtuale. Il primo attacco importante è conosciuto come il “Great Habbo Raid of '06”, seguito l'anno successivo da un secondo attacco, “Great Habbo Raid of '07”.
L'attacco è legato alla seguente notizia: un parco dei divertimenti in Alabama vietò ad un bambino di due anni affetto da AIDS di immergersi in piscina. Gli utenti si sono registrati al sito di Habbo, utilizzando come avatar un uomo di colore in smoking grigio e acconciatura afro, hanno bloccato l'accesso alla piscina, dichiarando che era “chiusa per AIDS”, inondando il sito con frasi stupide prese dalla rete e disponendosi in modo da formare una svastica. Quando gli autori degli attacchi vennero espulsi, si lamentarono di razzismo. In reazione a quanto accaduto, gli amministratori di Habbo hanno espulso gli utenti con avatar combacianti con quel profilo, anche mesi dopo l'ultimo attacco.
2008
Defacing dei siti SOHH e AllHipHop
Il secondo di una serie di cinque defacing ai banner e agli headline feeders di SOHH, vandalizzati dai cracker. Verso la fine di giugno del 2008, gli utenti identificatisi come Anoymous hanno rivendicato la responsabilità di una serie di attacchi contro il sito SOHH (Support Online Hip Hop). L'attacco ha avuto inizio come vendetta agli insulti fatti da membri di SOHH sul forum “Just Bugging Out” contro gli utenti di 4chan. L'attacco contro il sito web è avvenuto in più fasi, dal momento che gli utenti di Anonymous hanno inondato i forum di SOHH, che in seguito sono stati chiusi. Il 23 giugno 2008 il gruppo identificatosi come Anonymous ha organizzato degli attacchi DdoS contro il sito, eliminando con successo più del 60% della capacità di servizio del sito (espressione da controllare). Il 27 giugno 2008 i cracker hanno utilizzato cross-site scripting per alterare la pagina principale del sito web con immagini satiriche e titoli recanti numerosi stereotipi razziali e insulti e sono così riusciti a rubare informazioni dagli impiegati SOHH.
2009
Proteste post-elettorali in Iran del 2009
Pagina principale di The Pirate Bay, 20 giugno 2009. Anonymous, insieme a The Pirate Bay, hanno lanciato il sito “Iranian Green Party Support” (il Green Party è un partito parlamentare iraniano, di cui alcuni membri sono in esilio, che supporta valori ecologici e questioni come il sistema legale e i diritti dei gay). In seguito alle dichiarazioni di brogli elettorali, dopo che furono annunciati i risultati delle elezioni presidenziali in Iran nel 2009, dichiarando il presidente iraniano in carica Mahmoud Ahmadinejad come vincitore, migliaia di iraniani parteciparono alle dimostrazioni. Anonymous, insieme a The Pirate Bay e vari cracker iraniani, ha lanciato un sito per sostenere il Green Party. Il sito ha attirato più di 22.000 sostenitori in tutto il mondo e ha permesso lo scambio di informazioni fra il mondo e l'Iran, nonostante i tentativi da parte del governo iraniano di censurare le notizie sui tumulti su Internet. Il sito fornisce risorse e supporto agli iraniani che protestano.
2010
Operazione Leakspin
L’operazione Leakspin è stata concepita dal gruppo “Anonymous”, con l’intento di organizzare le pubblicazioni recenti e aumentare la conoscenza del pubblico di documenti potenzialmente importanti e precedentemente trascurati.
Zimbabwe
Il sito del governo dello Zimbabwe è stato preso di mira da “Anonymous” a causa della censura dei documenti di Wikileaks.
Operazione Tunisia
I siti del governo della Tunisia sono stati presi di mira da “Anonymous” a causa della censura dei documenti di Wikileaks e delle proteste da parte dei tunisini in corso tra il 2010 e il 2011. Alcuni tunisini sono stati segnalati come testimoni oculari degli attacchi DoS lanciati da “Anonymous”. Il ruolo rivestito da Anonymous negli attacchi DoS contro il governo della Tunisia hanno portato a un aumento di attivismo tra i tunisini contro il governo. Anonymous ha pubblicato un messaggio online che denuncia il giro di vite (clampdown) del governo sulle recenti proteste e lo ha pubblicato sul sito del governo tunisino. Anonymous ha chiamato questi attacchi come facenti parte della “Operation Tunisia”. Anonymous ha con successo attaccato otto siti del governo tunisino. Hanno pianificato gli attacchi su reti IRC. Qualcuno ha attaccato il sito di Anonymous con un DoS il 5 gennaio. A causa delle proteste, il governo del presidente della Tunisia Zine El Abidine Ben Ali è stato rovesciato il 14 gennaio 2011.
2011
Attacco ad Enel
A fine marzo 2011, gli Anonymous attaccano Enel.L'attacco è stato fatto al sito web dell'azienda fornitrice di energia elettrica dal gruppo successivamente ad alcuni comportamenti dell'Enel, che «ancora una volta mostra di perseguire i propri interessi in modo indegno. Al fine di costruire impianti idroelettrici in Guatemala, nel municipio di Cotazal, l'Enel assolda (con i denari di tutti gli italiani) 500 mercenari in assetto di guerra con passamontagna e forze antisommossa per occupare la comunità indigena maya ixil di San Felipe Chenla, che dal 3 gennaio sta protestando contro la Enel».L'attacco è stato eseguito nella notte del 25 marzo 2011 dalle 19 GMT alle 23 GMT circa, come comunica la pagina Facebook degli Anonymous per le OperationGreenRights.
Attacco All'Agcom
Il 28 giugno 2011, la rete Anonymous ha posto sotto attacco il sito dell'Autorità Garante per le Comunicazioni, nel nome della libertà per Internet. In particolare, si denuncia: "L'Agcom vorrebbe istituire una procedura veloce e puramente amministrativa di rimozione di contenuti online considerati in violazione della legge sul diritto d' autore.
2012
Il 19 gennaio 2012, in seguito alla chiusura di Megaupload da parte della FBI, gli hacker di Anonymous, come segno di protesta, rendono impossibile l'accesso ai siti web delle seguenti organizzazioni:
1) Dipartimento dei Giustizia
2) Motion Picture Association of America
3)Universal Music
4) Belgian Anti-Piracy Federation
5) Recording Industry Association of America
6) Federal Bureau of Investigation
7) HADOPI law site
8) U.S. Copyright Office
9) Universal Music France
10) Senatore Christopher Dodd
11) Vivendi France
12) Casa Bianca
13) BMI
14) Warner Music Group
Attacco a Facebook
Il 7 marzo 2012 alle ore 9.00 di mattina circa, il secondo sito più visitato al mondo, Facebook, non è accessibile dagli utenti di varie nazioni, tra cui Italia . Il sito è rimasto off-line per cira 2 ore per poi tornare nuovamente disponibile dopo un duro lavoro agli uffici di Facebook. Inizialmente attribuito ad un attacco da parte degli Anonymous, è stato successivamente smentito sui canali ufficiali di Anonymous su Twitter.
In sintesi:
Gli Anonymous sono un gruppo di hackers che organizzano degli attacchi DDoS siti(Distributed Denial of Service) per far sì che i colpevoli del mancato rispetto dei diritti vengano puniti sotto forma dell'attacco sopra citato.Quindi... Si possono considerare degli Eroi sì,ma dei Terroristi pure perchè utilizzano metodi ovviamente illegali.:soso: ...Che dire... Sono i miei idoli :fighetto:
Fonti:
Perfavore,
Entra
oppure
Registrati
per vedere i Link!
Perfavore,
Entra
oppure
Registrati
per vedere i Link!
.
Ultima modifica: