Non so se sono ateo, e nemmeno se sono qualcosa di peggio, o di meglio, teoricamente non lo dovrei essere dal momento che sono cresimato, però sono sempre rimasto affascinato, da queste cose che sono le religioni, di come miliardi di persone possano credere, possano pensare che le loro vite sono condizionate dal volere di un entità superiore, quasi come se fosse un alibi per qualcuno, come di un umanità che rifiuta la consapevolezza e la responsabilità di poter cambiare le cose, di essere migliori, di come tutto si sintetizza nelle frasi "se è successo è perchè Dio ha voluto così" oppure "Dio ha creato l'uomo" oppure:"L'uomo non può essere perfetto" non so se fanno paura o meno masse di milioni di persone che implorano un qualcosa di inesistente, l'inconscia consapevolezza di essere delle nullità, di non poterci fare niente, la paura o la consapevolezza che il mondo non sia governato da umani, che il destino non sia infondo nelle nostre mani, è come il discorso del paradiso, il paradiso non è la speranza di raggiungere un luogo migliore dopo la morte ma l'immaginazione di cosa è dopo, voglio dire, noi proviamo delle emozioni dei sentimenti sviluppiamo pensieri frase parole esperienze ecc... come dice qualcuno "io vorrei credere" che dopo c'è qualcosa, che tutto non sarà perduto, non è la paura di rimanere in un posto solo al buio dopo la morte, è la paura di non percepire il buio, è la paura di non esistere ma ancora prima di non essere esistiti, il rinnegare inconsciamente l'idea di svanire nel nulla non fisicamente ma spiritualmente non nel corpo ma nell'anima, e quindi cosa c'è dopo? Un posto migliore, un posto dove il nostro vissuto sarà tesoro per affrontare un passato ignoto, e quanto durerà? Condannati all'infinito a vivere fra le nuvole con un paio d'ali in una realtà candida, e come perceremo tutto ciò una volta che il nostro corpo, e quindi il nostro cervello si sarà degradato? La religione io penso sia indubbiamente un prodotto umano, un qualcosa di fondamentalmente scientifico, perchè la religione come la scienza vuole dare una spiegazione a quelle che sono le cose incomprensibili, alle paura e i dubbi più profondi dell'animo umano, la religione non è una cosa stupida, la religione sono i nostri dubbi e le nostre paure più profonde.