Info Diventare un programmatore (per lavoro)

JeanWolf

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22 Gennaio 2014
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Ho 20 anni e la mia passione è da sempre stata l'informatica, in tutti i suoi aspetti. Ho lasciato da poco una facoltà che ho scoperto non faceva proprio per me. Mi piacerebbe seguire la mia passione quindi diventare un programmatore (mi piacerebbe se per il web ma è solo una preferenza, sono molto versatile) e quindi ho iniziato da poco a imparare i linguaggi di markup Html e Css e il Php. Chiedo a chi è nel settore consigli e pareri a riguardo:
1) Formazione da autodidatta, tramite corsi post-diploma e/o università (l'ultima cosa però non credo di potermela ancora permettere)
2) Consigli per il proprio percorso formativo
3) Se c'è possibilità di diventare un professionista di alto livello, quindi fare carriera e se sì fino a che livello
4) Retribuzione
5) Possibilità esistenti in Italia o è preferibile emigrare?
6) Eventuali pro e contro non espressi nei precedenti punti

Ringrazio tutti per le eventuali risposte e già che ci sono vi auguro buon 2017 ;)
 
Ciao,

io sono al primo anno di Ingegneria Informatica, quello che ti posso dire è che con me ci sono diverse persone anche di una 30ina di anni che hanno deciso di intraprendere gli studi universitari e quindi di laurearsi in quanto senza laurea è praticamente impossibile fare carriera in questi ambiti.

In buona sostanza, se decidi di fare da autodidatta, potresti anche diventare bravissimo, ma difficilmente potrai accedere a cariche più alte (es. manageriali) in quanto richiedono per forza la laurea, anche per firmare/approvare progetti e cose del genere.

Inoltre il non poter fare carriera comprende il fatto che il tuo stipendio rimarrà mediamente basso ed avrai ben poche opportunità dunque di incrementarlo accedendo a cariche di responsabilità superiore, senza considerare che comunque in ogni caso al giorno d'oggi se nel curriculum vedono che non sei laureato ti scartano molto facilmente a priori.
Il mio consiglio quindi è di prenderti almeno una triennale, se non in ingegneria informatica, almeno in Informatica, che è un po' più facile e ti mette direttamente a contatto con cose più pratiche che riguardano subito e direttamente la programmazione, senta troppi esami "di contorno" come Fisica, Analisi e Algebra.

P.S.: in quest'ambito HTML e CSS ti serviranno a ben poco, in quanto quello è qualcosa che riguarda principalmente chi fa grafica/design e comunicazione, devi buttarti su linguaggi di programmazione puri come PHP/JavaScript per il Web oppure Java/C++ per la programmazione di normale software per computer.
 
Matheeus Matheeus Credi, sempre per esperienza personale, possa essere una buona soluzione iniziare a lavorare ora, risparmiare i soldi per frequentare l'università in futuro e prendersi una triennale? Quali considerazioni bisogna fare in merito?
 
Matheeus Matheeus Credi, sempre per esperienza personale, possa essere una buona soluzione iniziare a lavorare ora, risparmiare i soldi per frequentare l'università in futuro e prendersi una triennale? Quali considerazioni bisogna fare in merito?

Io credo sia meglio prendersi ora la triennale (nel più breve tempo possibile) e dopodiché entrare nel mondo del lavoro, altrimenti ti bruci il tuo futuro, sia perché come detto le possibilità sono abbastanza scarse che tu possa trovare qualcosa (non solo non hai la laurea come detto, ma non hai nemmeno esperienza nella programmazione ed è una cosa che non si acquisisce in qualche ora o mese, ma con anni di programmazione) e sia perché se hai terminato da poco gli studi liceali, se si smette di studiare (già per pochi anni) si perde quell'elasticità mentale che serve per apprendere le cose.

Inoltre, nel remoto caso tu possa trovare un posto di lavoro ora, spesso chi comincia a lavorare difficilmente si rimette a studiare (soprattutto con l'avanzare dell'età e se si mette su famiglia), con tutte le conseguenze che ne deriverebbero, nel tuo caso specifico, dal ritrovarsi nel mondo del lavoro senza una laurea (ed a competere con una schiera giovane, sempre maggiore, di laureati).

Infine io non mi farei spaventare più di tanto dalle spese universitarie: considera che le università pubbliche suddividono i propri studenti in base a fasce di reddito, determinate da quanto un nucleo familiare guadagna nel corso di un anno, pertanto se hai problemi economici, molto facilmente rientrerai in una fascia di reddito bassa e quindi pagherai molte meno tasse, inoltre per chi mantiene una buona media con i voti degli esami esistono anche le borse di studio che permettono di coprire i costi della retta universitaria.
 
Ok tutto chiaro, ti ringrazio ancora una volta per la tua disponibilità e la risposta esauriente
 
Ciao,

io sono al primo anno di Ingegneria Informatica, quello che ti posso dire è che con me ci sono diverse persone anche di una 30ina di anni che hanno deciso di intraprendere gli studi universitari e quindi di laurearsi in quanto senza laurea è praticamente impossibile fare carriera in questi ambiti.

In buona sostanza, se decidi di fare da autodidatta, potresti anche diventare bravissimo, ma difficilmente potrai accedere a cariche più alte (es. manageriali) in quanto richiedono per forza la laurea, anche per firmare/approvare progetti e cose del genere.

Inoltre il non poter fare carriera comprende il fatto che il tuo stipendio rimarrà mediamente basso ed avrai ben poche opportunità dunque di incrementarlo accedendo a cariche di responsabilità superiore, senza considerare che comunque in ogni caso al giorno d'oggi se nel curriculum vedono che non sei laureato ti scartano molto facilmente a priori.
Il mio consiglio quindi è di prenderti almeno una triennale, se non in ingegneria informatica, almeno in Informatica, che è un po' più facile e ti mette direttamente a contatto con cose più pratiche che riguardano subito e direttamente la programmazione, senta troppi esami "di contorno" come Fisica, Analisi e Algebra.

P.S.: in quest'ambito HTML e CSS ti serviranno a ben poco, in quanto quello è qualcosa che riguarda principalmente chi fa grafica/design e comunicazione, devi buttarti su linguaggi di programmazione puri come PHP/JavaScript per il Web oppure Java/C++ per la programmazione di normale software per computer.
Post vecchio, ok, ma mi sentivo in dovere di risponderti: pensavo anch'io che senza laurea non si fa nulla in questi campi, ma fin quando non sei dentro (lavorativamente parlando), non si può avere con certezza una risposta. Quindi, tornando al discorso della tua prima frase, è: no, non è assolutamente vero. Lavoro presso Accenture a Milano (multinazionale provider di servizi informatici, strategie, marketing e chi ne ha più ne metta) e NON ho assolutamente una laurea, come molti programmatori qui da noi non sono laureati. E ripeto, non parliamo della piccola azienda, anzi, sono proprio le piccole aziende (sotto i 200 dipendenti su per giù) che preferiscono assumere gente già preparata a dovere (quindi con esperienza) od ALMENO laureati da inserire in stage e poi eventualmente apprendistato. Le grandi aziende, proprio come Accenture, avendo spesso bisogno di gente da assumere, prende anche ragazzi neodiplomati e senza esperienza e li forma direttamente sul campo. Questa è tutta questione di budget ovviamente, una piccola azienda ha bisogno di non sprecare denaro per un futuro dipendente che deve formarsi, a differenza delle multinazionali, che formano tanta gente direttamente nel campo lavorativo.
Purtroppo io avevo questa mentalità quando ero ancora in Puglia (precisamente a Taranto) qualche mese fa, prima di venire a Milano: poche realtà informatiche nella mia zona, pochissimi dipendenti che si contano sulle dita una mano per ogni piccola azienda e che giustamente vogliono SOLO gente laureata. Ma qui, parlando di Milano, ci sono tantissime realtà, e lavorare nel campo anche senza laurea è possibile, ed anche tranquillamente. E fidati, che laurearsi per poi fare il programmatore, qui in Italia è quasi (ripeto, quasi..) uno spreco di tempo: rimani a scrivere codice, e lo stipendio non tenderà mai ad aumentare, arrivati sui 1500€ circa netti (±150 su per giù), si rimane lì, non vai oltre (tranne in casi particolari, come gente con 5/10 anni di esperienza di programmazione COBOL, e lì le banche lì assumono ad occhi chiusi per mancanza sempre maggiore di specialisti e programmatori COBOL, e prendono davvero ottimi stipendi).
Del resto, volere è potere: non avrei mai pensato di lavorare direttamente in un'azienda del calibro di Accenture sinceramente (siamo oltre 450k dipendenti nel mondo ed oltre 40 miliardi di fatturato.. mica bazzecole lol), ma pensavo di iniziare dal basso. Eppure, ce l'ho fatta. La cosa che bisogna capire se non si vuol laurearsi: specializzarsi ALMENO in un campo informatico che sta andando bene e che è la maggior fonte di guadagno delle aziende, è fondamentale. Ad esempio, adesso specializzarsi nel Cloud (che non è Google Foto :emoji_relieved:), quindi Infrastructure Outsourcing, migrazione, e tutto ciò che c'è dietro, è ottima cosa.
Quindi, forza e coraggio anche ai ragazzi non laureati e che non hanno intenzione di laurearsi, non buttatevi giù perché il mondo è pieno di proposte. Mi dispiace solo che c'è questo pensiero in molte persone che frequentano l'università: non sei studente universitario, non ti vuoi laureare? Va bene, ma nell'informatica non si lavora.
Una sola cosa non puoi fare senza una laurea presso indirizzi informatici: il docente nelle scuole/università.
 
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Lavoro presso Accenture a Milano

Mi basta questo per capire che ti è sfuggito un passaggio fondamentale della mia risposta:

se decidi di fare da autodidatta, potresti anche diventare bravissimo, ma difficilmente potrai accedere a cariche più alte (es. manageriali)

Puoi continuare a fare a vita il codemonkey per Accenture, SAP, Zucchetti e qualsiasi altra azienda che confeziona gestionali per aziende, ma non accederai mai a cariche dirigenziali in queste aziende, non avrai mai diritto a proporre un’idea e il tuo stipendio rimarrà sostanzialmente sempre lo stesso (basso e con straordinari non pagati in ogni dove). Tra l’altro sono ambienti tossici dove la competizione per la carriera è spinta al limite ed il bilancio vita/lavoro è completamente sregolato.

È come essere operai dell’informatica e queste sono aziende che ti vedono solo come una vacca da mungere, fin quando un minimo di programmazione la sai, loro ti assumono (solitamente in stage) e ti formano a fare ciò che vogliono: alla lunga diventerà noioso ed anche stressante.

E comunque per inciso, io lavoro nell’ambiente informatico da quando ho finito il liceo e per più di un’azienda, al momento conduco una Web Agency, che è un lavoro che affianco ai miei studi universitari, ma in Accenture e simili non ci andrei a lavorare mai, perché non voglio perdere la salute per un lavoro.
 
Io personalmente frequento il liceo e da autodidatta ho imparato a creare siti e applicazioni. Di fatti ho 2 lavori per due aziende diverse, una a cui sto facendo un gestionale, l'altra a cui sto facendo un'applicazione. Dipende quanto ti interessa questo ambito.
 
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Lavoro presso Accenture a Milano

Mi basta questo per capire che ti è sfuggito un passaggio fondamentale della mia risposta:

se decidi di fare da autodidatta, potresti anche diventare bravissimo, ma difficilmente potrai accedere a cariche più alte (es. manageriali)

Puoi continuare a fare a vita il codemonkey per Accenture, SAP, Zucchetti e qualsiasi altra azienda che confeziona gestionali per aziende, ma non accederai mai a cariche dirigenziali in queste aziende, non avrai mai diritto a proporre un’idea e il tuo stipendio rimarrà sostanzialmente sempre lo stesso (basso e con straordinari non pagati in ogni dove). Tra l’altro sono ambienti tossici dove la competizione per la carriera è spinta al limite ed il bilancio vita/lavoro è completamente sregolato.

È come essere operai dell’informatica e queste sono aziende che ti vedono solo come una vacca da mungere, fin quando un minimo di programmazione la sai, loro ti assumono (solitamente in stage) e ti formano a fare ciò che vogliono: alla lunga diventerà noioso ed anche stressante.

E comunque per inciso, io lavoro nell’ambiente informatico da quando ho finito il liceo e per più di un’azienda, al momento conduco una Web Agency, che è un lavoro che affianco ai miei studi universitari, ma in Accenture e simili non ci andrei a lavorare mai, perché non voglio perdere la salute per un lavoro.

Work-life balance basso, ok, qui hai ragione. Ma gli straordinari vengono sempre pagati, oppure sarò il fortunato? Non lo so, ma parlo per me, ed è così.
Per quanto riguardo: "non avrai mai diritto a proporre un’idea e il tuo stipendio rimarrà sostanzialmente sempre lo stesso" no, non è così. Purtroppo è un po' a fortuna: se capiti in un ottimo team, con un manager che sa fare seriamente il suo lavoro, le ascolta le tue idee, specie se possono portare introiti. E gli stipendi in grandi multinazionali informatiche, non sono assolutamente bassi. Senza straordinari, partendo dall'ultimo livello aziendale (13°, Associate) hai circa 1300€ netti. Per un ragazzo neodiplomato/neolaureato, sono pochi secondo te? O pretendi già 2k senza esperienza e roba varia?
Comunque, parlando sempre di Accenture, non confezioniamo assolutamente gestionali come pensi, ma oramai tutte le grandi aziende che gestiamo, si affidano a ServiceNow e noi ovviamente siamo dietro la sua gestione, ma questo è il piccolo: siamo dietro la sicurezza, server, backup, network, consulenza gestionale/marketing/strategiche ed altre troppe cose che sarei qui all'infinito ad elencare. Quindi ora non so chi ti ha parlato di Accenture = confeziona gestionali, perché assolutamente non ha nessun nesso, anzi: gestiamo quel "gestionale" (se così vogliamo continuare a chiamarlo) e non è possibile nemmeno programmarci sopra, è l'azienda proprio di nome ServiceNow la software house. Nel progetto in cui mi trovo io, è uno dei più grossi che abbiamo, ed abbiamo un lavoro molto dinamico: passi dal gestire i server alla parte networking (ovviamente avendone le capacità, sennò rimani a far ciò che ti è stato detto di fare fin dall'inizio). Poi vabbé, lato salute e robe varie: stai parlando con una persona che fino alla scorsa estate si faceva 10h in campagna e con 40°, ed a noi ragazzi ci andava bene, essendo in piena forza fisica a quest'età, quindi non parlo nemmeno di questo, non mi pesa assolutamente far un paio d'ore di straordinario, sono seduto su di una sedia, di certo non esco dal lavoro stanco. Stressato a volte si, quando si accumula troppo lavoro. Eh ok, se vuoi saper una cosa, nelle grandi aziende come questa, si sta sempre sotto stress, ed è appunto un ottimo trampolino di lancio: assimili tantissime competenze in tanti campi diversi dell'IT (e ti ripeto, cambia idea sulla questione confeziona gestionali =/ Accenture, anzi ti passerò un pezzo di ciò che facciamo qui in questa azienda appena posso), impari a vivere in ambienti stressanti ed a reggere carichi di lavoro alti ed ampi (dipende sempre dal progetto in cui capiti, nel mio caso, non è assolutamente così). Ti fai 3/4 anni, ed quell'esperienza che basta per poi chiedere TU la retribuzione ad eventuali aziende che vogliono assumerti.
Ah, io non sono in stage, volevo precisare questo.
Detto questo, in bocca a lupo.
 
Lavoro presso Accenture a Milano

Mi basta questo per capire che ti è sfuggito un passaggio fondamentale della mia risposta:

se decidi di fare da autodidatta, potresti anche diventare bravissimo, ma difficilmente potrai accedere a cariche più alte (es. manageriali)

Puoi continuare a fare a vita il codemonkey per Accenture, SAP, Zucchetti e qualsiasi altra azienda che confeziona gestionali per aziende, ma non accederai mai a cariche dirigenziali in queste aziende, non avrai mai diritto a proporre un’idea e il tuo stipendio rimarrà sostanzialmente sempre lo stesso (basso e con straordinari non pagati in ogni dove). Tra l’altro sono ambienti tossici dove la competizione per la carriera è spinta al limite ed il bilancio vita/lavoro è completamente sregolato.

È come essere operai dell’informatica e queste sono aziende che ti vedono solo come una vacca da mungere, fin quando un minimo di programmazione la sai, loro ti assumono (solitamente in stage) e ti formano a fare ciò che vogliono: alla lunga diventerà noioso ed anche stressante.

E comunque per inciso, io lavoro nell’ambiente informatico da quando ho finito il liceo e per più di un’azienda, al momento conduco una Web Agency, che è un lavoro che affianco ai miei studi universitari, ma in Accenture e simili non ci andrei a lavorare mai, perché non voglio perdere la salute per un lavoro.
Chissà se mai leggerai questo messaggio: a distanza di qualche anno, lo stipendio è aumentato di un buon 70% (parlo di RAL), sono team leader e vado per il gradino sotto al manager :emoji_slight_smile: lavoro da casa 5/5 e stacco massimo alle 18:05.

PS aziende come Accenture non confezionano nessun gestionale et similia, hai le idee poco chiare su questa società