Questo pensiero mi è sorto da diverso tempo: oramai, soprattutto dove vivo, Milano, il divertimento è conseguibile solo trami lo "sballo" e il delirio totale.
In primis, soprattutto durante i primi due/tre anni di Liceo, ero uno di quelli che se non si sballava il sabato sera e durante le feste non era contento e non si divertiva.
Ma ormai da un anno a questa parte mi sono allontanato da questa classe di pensiero, smettendo di abusare di droghe leggere (Marijuana e Hashish). La scelta da parte mia è stata ben oculata, neanche troppo difficile in quanto ero fermamente convinto che quello non era il modo di divertirsi e di passare le serate con i propri amici. Ma pochi condividono questa mia idea, difatti la maggior parte dei miei amici si sfasciano ad ogni sera con alcool o fumo.
Quello che non mi spiego è come non si soffermino minimamente a pensare che ci siano altri modi per divertirsi, e purtroppo vedo che in tutta la città è così: una massa di ragazzi dai 14 ai 23 anni che ogni sera si ubriaca o si fa per """divertirsi""". Il punto è che a volte questa situazione, come la mia, la si vive in modo difficile. Perché a volte, anche se poche, ti puoi sentire un pochino escluso nonostante il fatto che ci parli normalmente.
Io ci ho provato a convincere diverse volte la gente a cercare altri modi per passare le serata, a volte concordi con me e altre no, ma il risultato devo dire che è veramente scarso e non rientra nelle mie aspettative.
Purtroppo si considerano le persone più simpatiche e coinvolgenti coloro che si spaccano di alcool e di fumo. Ma io cerco di vedere sempre al di là del presente e delle azioni fine a se stesse. So per certo che tutte le cazzate che si fanno ora si ripagheranno in un futuro nemmeno troppo lontano, e che le conseguenze non saranno poco gravi. So benissimo che anche io avrò problemi in futuro dato che fumo (sigarette) da un po' di anni. Ma questa è una parentesi che è inutile aprire. Credo comunque che se la gente andasse al di là delle apparenze e della superficialità si vedrebbero ragazzi molto più maturi e considerevoli.
Questo è il mio pensiero, personale e non, che volevo condividere con voi per sentire anche la vostra opinione.
In primis, soprattutto durante i primi due/tre anni di Liceo, ero uno di quelli che se non si sballava il sabato sera e durante le feste non era contento e non si divertiva.
Ma ormai da un anno a questa parte mi sono allontanato da questa classe di pensiero, smettendo di abusare di droghe leggere (Marijuana e Hashish). La scelta da parte mia è stata ben oculata, neanche troppo difficile in quanto ero fermamente convinto che quello non era il modo di divertirsi e di passare le serate con i propri amici. Ma pochi condividono questa mia idea, difatti la maggior parte dei miei amici si sfasciano ad ogni sera con alcool o fumo.
Quello che non mi spiego è come non si soffermino minimamente a pensare che ci siano altri modi per divertirsi, e purtroppo vedo che in tutta la città è così: una massa di ragazzi dai 14 ai 23 anni che ogni sera si ubriaca o si fa per """divertirsi""". Il punto è che a volte questa situazione, come la mia, la si vive in modo difficile. Perché a volte, anche se poche, ti puoi sentire un pochino escluso nonostante il fatto che ci parli normalmente.
Io ci ho provato a convincere diverse volte la gente a cercare altri modi per passare le serata, a volte concordi con me e altre no, ma il risultato devo dire che è veramente scarso e non rientra nelle mie aspettative.
Purtroppo si considerano le persone più simpatiche e coinvolgenti coloro che si spaccano di alcool e di fumo. Ma io cerco di vedere sempre al di là del presente e delle azioni fine a se stesse. So per certo che tutte le cazzate che si fanno ora si ripagheranno in un futuro nemmeno troppo lontano, e che le conseguenze non saranno poco gravi. So benissimo che anche io avrò problemi in futuro dato che fumo (sigarette) da un po' di anni. Ma questa è una parentesi che è inutile aprire. Credo comunque che se la gente andasse al di là delle apparenze e della superficialità si vedrebbero ragazzi molto più maturi e considerevoli.
Questo è il mio pensiero, personale e non, che volevo condividere con voi per sentire anche la vostra opinione.