Conosco molto bene sia GameHosting/ServerEasy che HostingPlaza, i relativi amministratori sono tutti e due miei amici ed ho avuto a che fare con entrambi.
In primis difendo ServerEasy che si sottovaluta molto, in realtà è molto più avanti rispetto a nomi più grandi per un "banale" motivo di connessione (scusate ma ho già detto tutto).
HostingPlaza collabora con Telecom/TIM, solo chi ad oggi ci permette di andare su Facebook al posto che spedire piccioni.
Tornando alla serie infinita di stronzate/cazzate che sono state sparate a raffica peggio che in un attentato dell'ISIS, comincio a raccontare la vera realtà.
Partiamo dal presupposto che ho girato molte sale/dc ed attualmente svolgo il ruolo di sistemista in una nota azienda milanese. Insomma "so il fatto mio" e, credo, che il 99,99999% delle persone che scrivono in questa sezione non sa nemmeno cosa stia scrivendo (mi basta aver letto delle frasi composte da un lessico infimo).
L'Italia a livello di sale ha una qualità decisamente superiore rispetto alla media dell'Europa, basti vedere due colossi tedeschi (Hetzner e Keyweb) che non affittano server branded ma assemblati, e in particolare la prima citata tiene l'hw su degli scaffali in normali case da pc e non in armadi rack (fino a non molto fa era così). Quanto ho appena detto avviene anche in altre sale come quelle olandesi di WorldStream.
L'esempio italiano delle sale di KPNQwest, LevelIP/Enter e Seeweb è la presenza di armadi rack ordinati e quasi tassativamente con hardware branded by Dell, IBM, HP, Cisco, Juniper, Netgear, etc.
Proseguendo nella lettura tratta dal mondo delle fate ho letto una risposta contenente una simile dicitura "per costruire un datacenter bisogna almeno avere 20.000€". Se fosse veramente così a quest'ora avrei conquistato l'Italia a furia di costruire sale, quella cifra non basta nemmeno per riempire un armadio, forse sarebbe più consona la cifra di 20.000.000 (venti milioni) per aprire una saletta di medie dimensioni.
OVH attualmente è il provider più grosso al mondo, Aruba il più grosso italiano.
Se cadesse il primo, non riusciremmo ad accedere alla metà dei servizi disponibili sul web a livello mondiale, per il secondo la stessa cosa solo a livello italiano.
Tanto per rimanere in tema ricordo che qualche anno fa Aruba rimase offline per via di un incendio nel loro primo dc, l'Italia quel giorno rimase bloccata.
Non saranno i migliori, ma non credo nemmeno i peggiori per avere una mole simile di clienti.
Cortesemente smettetela di dire che il bel Paese è uno schifo senza nemmeno conoscere le sue reali proprietà e caratteristiche.