Niente da fare per Pato
Leo in ansia per Nesta
MILANO, 19 gennaio 2010 - Gli esami strumentali di oggi hanno confermato quello che era nell'aria: Pato salterà il derby. La lesione di 1°/2° grado dell'adduttore destro impedirà al brasiliano di essere a disposizione di Leonardo nel derby contro l'Inter. Buone notizie invece per Clarence Seedorf, verso il recupero, e Gianluca Zambrotta, che migliora di giorno in giorno. Se entrambi ce la dovessero fare come si comporterà Leonardo? Il Milan senza l'azzurro, l'olandese e Pato ha ottenuto in campionato 3 vittorie. Tre prove straordinarie, all'insegna dello spettacolo. Numeri che la dicono lunga: 12 gol segnati, di cui 6 firmati da Ronaldinho, e 2 subiti (contro il Genoa). Duecentosettanta minuti che portano anche la firma di David Beckham, rientrato alla base e subito lanciato nella mischia, nel ruolo molto ingombrante di Pato: quasi un cazzotto alla logica, ma alla fine molto redditizio. Esami anche per Alessandro Nesta, sottoposto a un'ecografia che ha evidenziato un edema a carico della fascia muscolare del muscolo semitendinoso della coscia destra. La situazione del centrale, che in coppia con Thiago Silva ha assicurato ai rossoneri un grande rendimento difensivo, sarà più chiara dopo gli ulteriori controlli in programma giovedì mattina.
Ronaldinho, 29 anni, è sempre più leader della squadra. Afp
momento giusto — Leonardo ha detto che il derby arriva nel momento giusto; sicuramente in quello migliore dei rossoneri ormai a 6 lunghezze dai campioni d'Italia e con una partita (il 24 febbraio con la Fiorentina) ancora da recuperare. Resta da capire come saprà gestire il via libera dall'infermeria, anche se c'è da sciogliere il nodo Nesta, che nel match contro il Siena ha accusato un problema muscolare. "Domenica si è fermato, ma solo in via precauzionale. Ci sarà - ha detto in proposito Antonini - e darà sempre spettacolo come ha fatto in queste partite". Proprio Antonini con Abate sono le ulteriori sorprese del nuovo Milan: i due esterni della difesa, capaci di macinare chilometri e di rifornire di palloni le punte. Una macchina oleata che funziona a meraviglia che ha ritrovato Pirlo e ha esaltato tutte le doti di Marco Borriello, sempre più padrone in mezzo al tridente: spettacolare come i suoi 7 gol.
Nesta con Dinho e Thiago Silva. LaPresse
rimonte nerazzurre — Ma domenica sera il Milan avrà di fronte l'Inter. Non al 100 per cento, ma cinica e irriducibile. Lo dimostrano ampiamente le rimonte contro il Siena, dal 2-3 al 4-3 nel recupero, fino al pareggio di Bari dopo essere stata sotto di due reti. Come dire che mai come nel derby l'organizzazione e la collaborazione tra i reparti sarà fondamentale. Lo strapotere fisico dell'Inter, insomma, potrebbe fare la differenza. I rossoneri potranno rispondere con la tecnica e la velocità, e un equilibrio che nella gara di andata era inesistente. Leonardo dovrà fare scelte importanti e valutare anche uno schema tattico meno rischioso per evitare di rimanere imbrigliato a centrocampo. Servirà una prova esaltante e i rossoneri ci credono, anche se i proclami vengono rispediti al mittente. Lo consiglia costantemente Leonardo che preferisce vivere alla giornata. I conti, filosofia spicciola ma utile, si faranno alla fine.
lippi — Intanto il commissario tecnico della Nazionale Marcello Lippi ha fatto visita stamani al Milan nel centro sportivo di Milanello. Il c.t. ha pranzato in una saletta privata e ha incontrato i giocatori (al pranzo c'era Nesta, ma non Ambrosini e Borriello) e il tecnico Leonardo. "Fa parte dei compiti del c.t. della Nazionale andare a trovare e parlare con allenatori e giocatori", ha detto Lippi a Milan Channel. "Andrò a trovare anche altre squadre. Non vado ad Appiano (sede del centro sportivo dell'Inter, ndr) per ovvi motivi, perché non ci sono molti giocatori italiani", ha spiegato Lippi. Il c.t. azzurro ha dribblato le domande sui possibili candidati ad un posto per i Mondiali: "Ambrosini? Io guardo la televisione, vedo le partite e a giugno prenderò decisioni. Nesta? Ripeto, li guardo tutti...". La visita del c.t. arriva nella settimana del derby. Lippi elogia la condizione del Milan: "Al di là dei risultati, noto il piacere di questa squadra di stare in campo, la qualità di gioco e l'entusiasmo che c'è in tutto il gruppo, questo è da sottolineare", conclude Lippi.