Release La crisi economica in Italia

-AnDr3a-

Utente Esperto
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20 Novembre 2011
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Dopo il terremoto finanziario che ha investito gli Stati Uniti, a causa della crisi dei mutui subprime e che, per effetto della mondializzazione dei mercati, si è è propagato in tutto il mondo, anche in Italia si avvertono oggi forti segnali di crisi economica.
Non si tratta di un fatto nuovo. Sono alcuni decenni che il nostro Paese attraversa una congiuntura economica difficile, principalmente a causa dell'ingente debito pubblico accumulato a partire dagli anni Settanta e Ottanta del secolo scorso. E, tuttavia, attualmente la situazione sembra essersi aggravata.
Precarietà, licenziamenti, cassa integrazione, disoccupazione, famiglie in difficoltà costituiscono ormai esperienza quotidiana per milioni di italiani.

I centri storici, un tempo il cuore pulsante della vita di un intero territorio, si stanno svuotando e vivono attualmente una stagione di degrado. Sempre più negozi chiudono, mentre le piazze vengono occupate da mendicanti e drop-out di ogni tipo, presenze poco rassicuranti per il cittadino quando non apertamente inquietanti e minacciose. Le nostre località, anche le più piccole, belle e ricche di storia, assomigliano sempre di più a Calcutta e sempre meno ad ordinati ed accoglienti nuclei della vita sociale, economica e culturale di un'intera comunità.

Certo, l'economia e di conseguenza anche gli stili di vita, stanno cambiando e gli italiani stanno scontando la maggiore competitività di Paesi dove il lavoro costa meno. Lo si vede passeggiando per la strada: la gente è meno elegante di qualche anno fa e ha meno soldi da spendere.
La globalizzazione sta impoverendo i ceti medi, principalmente coloro che operano nei settori economici tradizionali, dove la manodopera straniera a minor costo determina un congelamento delle retribuzioni degli occidentali.

Eppure, la crisi economica che sta mettendo in ginocchio l'Italia, nel quadro globale di uno sviluppo senza occupazione, potrebbe costituire un'opportunità per rifondare la nostra economia.
Sebbene proprio gli economisti sembrino, in questo frangente, i più disorientati, rivelando una volta di più che la loro disciplina è un'arte più che una scienza esatta, proprio ad un economista, Joseph Schumpeter, dobbiamo il concetto di distruzione creatrice. Secondo lo studioso tedesco, in buona sostanza, l'economia procede per crisi, che vedono morire le imprese meno competitive ed obsolete e trionfare le aziende competitive e innovative.

Gli italiani sembrano invecchiati ed impigriti. Il benessere raggiunto li ha viziati e riempiti di pretese. Si tratta di ritrovare lo spirito, che nel dopoguerra, ci ha condotti alla Ricostruzione e al boom economico. Occorre rimboccarsi le maniche, ritrovare la tenacia e la voglia di lavorare duramente, valorizzare i giovani, le nuove idee e le nuove tecnologie. Si tratta di tagliare privilegi e rendite di posizione a politici, professionisti e membri della pubblica amministrazione. La nostra classe dirigente deve liberarsi finalmente dal "politicamente corretto", ormai ridotto a deprimente ipocrisia in tutte le questioni nazionali di maggior rilievo.

Soltanto attraverso una distruzione creatrice di tale ingente portata, la terra che è stata la culla della civiltà romana, del Rinascimento, del talento creativo nell'arte e nell'artigianato saprà, come l'Araba Fenice, risorgere dalle proprie ceneri.

Fonte consultata: interruzioni.com
 
Riferimento: La crisi economica in Italia

Sarà monotono leggerlo, scriverlo ecc ecc ma il problema è sempre il problema di fondo, ovvero i politici. La nostra popolazione può sembrare strano ma è una popolazione che sul lavoro si fa il cu*, ovviamente non tutti, però la buona parte è disposta. Sempre il solito discorso purtroppo...
 
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Tagli tagli tagli tagli e poi gli stipendi dei parlamentari nessuno li taglia
 
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Sempre le solite cose, non c'è discrezione, oramai tutto si basa sulla ricchezza, chi più ha più pretende.
Siamo persi.
 
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Dove finiremo? Ormai la crisi ci ha coinvolti tutti! Era questa la fine del mondo preannunciata dai maya?
 
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Essì, sempre le stesse cose ormai siamo entrati in un brutto circolo vizioso.
-Lavoro, -Soldi, -Acquisti, -Aziende, -Lavoro... e così via.
 
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Tagli tagli tagli tagli e poi gli stipendi dei parlamentari nessuno li taglia

Non solo, ma a luglio dovrebbe arrivare ai partiti un rimborso elettorale ( falso camuffamento del finanziamento pubblico abolito con il referendum) in cui abbiamo speso tantissimo!! Vi consiglio di leggervi le tabelle qui:
Perfavore, Entra oppure Registrati per vedere i Link!
E' una vergogna!
 
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Ma non l'avete capito che per colpa dei politici ci ritroviamo in questo punto!?

Mario Monti l'odierno Presindete Del Consiglio ha deciso di inserire 2 nuove tasse: la tassa sulla prima casa, gli animali considerati bene di lusso. Mentre queste tasse quando Silvio Berlusconi era al Governo non c'erano perché da buon politico, amante dei cittadini ha deciso di abolirle per non portare l'Italia nel periodo di crisi. Monti prima del 2013 se ne andrà oppure scoppierà una rivoluzione popolare
 
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Ma non l'avete capito che per colpa dei politici ci ritroviamo in questo punto!?

Mario Monti l'odierno Presindete Del Consiglio ha deciso di inserire 2 nuove tasse: la tassa sulla prima casa, gli animali considerati bene di lusso. Mentre queste tasse quando Silvio Berlusconi era al Governo non c'erano perché da buon politico, amante dei cittadini ha deciso di abolirle per non portare l'Italia nel periodo di crisi. Monti prima del 2013 se ne andrà oppure scoppierà una rivoluzione popolare

In 5 righe hai sparato una cifra assurda di cavolate.

Non discuto assolutamente la bravura di politico di Berlusconi, ma ritengo che quando era al governo abbia voluto fare il "rappresentante" della popolazione facendo ciò che questa riteneva necessario. Il problema sta nel fatto che, date le circostanze (crisi), il popolo non aveva voglia di pagare altre tasse, e di conseguenza Berlusconi ha eliminato l'ICI che, a mio parere, sarebbe anche servita per far avere più fondi allo stato. Quando Berlusconi si è dimesso, si è sentito il bisogno di avere come governante qualcuno con le cosìdette PALLE che, nonostante contrastato ed odiato dalla popolazione, avrebbe potuto rimettere l'Italia sulla buona strada. Si è scelto Monti e nonostante le sue riforme siano impopolari, è comunque un sacrificio che DOBBIAMO fare se non vogliamo ritrovarci, fra qualche anno, agli stessi livelli della Grecia.
 
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In 5 righe hai sparato una cifra assurda di cavolate.

Non discuto assolutamente la bravura di politico di Berlusconi, ma ritengo che quando era al governo abbia voluto fare il "rappresentante" della popolazione facendo ciò che questa riteneva necessario. Il problema sta nel fatto che, date le circostanze (crisi), il popolo non aveva voglia di pagare altre tasse, e di conseguenza Berlusconi ha eliminato l'ICI che, a mio parere, sarebbe anche servita per far avere più fondi allo stato. Quando Berlusconi si è dimesso, si è sentito il bisogno di avere come governante qualcuno con le cosìdette PALLE che, nonostante contrastato ed odiato dalla popolazione, avrebbe potuto rimettere l'Italia sulla buona strada. Si è scelto Monti e nonostante le sue riforme siano impopolari, è comunque un sacrificio che DOBBIAMO fare se non vogliamo ritrovarci, fra qualche anno, agli stessi livelli della Grecia.

Alla base del tuo concetto ci stanno pochissime parole, che possono far capire meglio:

Monti e il suo governo sono dei tecnici, quindi non si devono presentare alle elezioni!
Monti può essere odiato, il suo obbiettivo non è quello di ottenere voti e rendere tutti felici, ma di mettere a posto le finanze dell'Italia. Che importa se la gente lo odia?
 
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In 5 righe hai sparato una cifra assurda di cavolate.

Non discuto assolutamente la bravura di politico di Berlusconi, ma ritengo che quando era al governo abbia voluto fare il "rappresentante" della popolazione facendo ciò che questa riteneva necessario. Il problema sta nel fatto che, date le circostanze (crisi), il popolo non aveva voglia di pagare altre tasse, e di conseguenza Berlusconi ha eliminato l'ICI che, a mio parere, sarebbe anche servita per far avere più fondi allo stato. Quando Berlusconi si è dimesso, si è sentito il bisogno di avere come governante qualcuno con le cosìdette PALLE che, nonostante contrastato ed odiato dalla popolazione, avrebbe potuto rimettere l'Italia sulla buona strada. Si è scelto Monti e nonostante le sue riforme siano impopolari, è comunque un sacrificio che DOBBIAMO fare se non vogliamo ritrovarci, fra qualche anno, agli stessi livelli della Grecia.

Forse non hai capito niente, "grazie" al Premier Monti ci ritroviamo a raggiungere tra poco la Grecia nella tabella tra gli Stati più poveri al mondo, può anche darsi che l'ici poteva portare più fondi allo stato ma ha agevolato la popolazioni diminuendo le tasse, cosa che Monti non ha fatto, Paroh proprio per questo Monti non è tra i più amati Presidenti Del Consiglio, deve sapere che non esistono solo le tasse, deve portarsi la popolazione verso di lui cosa che Berlusconi è riuscito a fare molto bene. Comunque sia rimango con l'opinione che Mario Monti prima del 2013 se ne andrà da quell'incarico.

Paroh comunque, il mondo è bello perché è vario :soso:
 
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Forse non hai capito niente, "grazie" al Premier Monti ci ritroviamo a raggiungere tra poco la Grecia nella tabella tra gli Stati più poveri al mondo, può anche darsi che l'ici poteva portare più fondi allo stato ma ha agevolato la popolazioni diminuendo le tasse, cosa che Monti non ha fatto, Paroh proprio per questo Monti non è tra i più amati Presidenti Del Consiglio, deve sapere che non esistono solo le tasse, deve portarsi la popolazione verso di lui cosa che Berlusconi è riuscito a fare molto bene. Comunque sia rimango con l'opinione che Mario Monti prima del 2013 se ne andrà da quell'incarico.

Paroh comunque, il mondo è bello perché è vario :soso:

Tu puoi dire quello che vuoi ma sinceramente l'ignoranza è la cosa che mi da più fastidio.

Il fatto che monti abbia inserito più tasse è determinato dal fatto che MANCANO SOLDI e senza questi un paese cessa di esistere. È per questo che ha deciso di inserire un maggior numero di tasse, ovvero per ristabilire il tanto famoso bilancio. Quello che siamo portati a fare è un sacrificio assolutamente necessario, visto che mancano materialmente soldi dato che QUALUNO ha ben pensato di utlizzare i fondi statali per i propri porci comodi.
 
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Tu puoi dire quello che vuoi ma sinceramente l'ignoranza è la cosa che mi da più fastidio.

Il fatto che monti abbia inserito più tasse è determinato dal fatto che MANCANO SOLDI e senza questi un paese cessa di esistere. È per questo che ha deciso di inserire un maggior numero di tasse, ovvero per ristabilire il tanto famoso bilancio. Quello che siamo portati a fare è un sacrificio assolutamente necessario, visto che mancano materialmente soldi dato che QUALUNO ha ben pensato di utlizzare i fondi statali per i propri porci comodi.

Non gli hanno intascati! Gli hanno avuti come fondo per il rimborso elettorale.. E' una truffa legalizzata ai nostri danni :soso:
 
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Molti di voi non l'hanno capito.
Fra qualche giorno questo Governo metterà anche la Tassa sull'ossigeno.

O si taglia il 65% di quei politici o l'Italia va a finire come la Grecia (Spero di no :soso:emoji_slight_smile:
 
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Molti di voi non l'hanno capito.
Fra qualche giorno questo Governo metterà anche la Tassa sull'ossigeno.

O si taglia il 65% di quei politici o l'Italia va a finire come la Grecia (Spero di no :soso:emoji_slight_smile:

Hai ragione.. dobbiamo prima di tutto abbattere i costi della politica!!